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- molti anni dopo -

"Cazzo Darcy abbassa quella musica!"

Dice Louis aprendo la porta della sua camera.

"Papà!" Sbuffa.

"Abbassa ! E metti in ordine prima che mi arrabbio!"

"Che palle."

"Non parlare male. Forza quando torno per chiamarti per cena voglio che sia tutto in ordine, chiaro?"

"Va bene!"

Si alza dal letto con ancora il telefono in mano per poi chiudere la porta di colpo sentendo qualche borbotto arrivare dal corridoio ma poco le importava.
Avevano veramente lo stesso carattere, stavano bene insieme.

Poi mettendosi le cuffiette inizia a canticchiare qualche canzone mettendo a posto vestiti, trucchi, cover e tutto il resto che trovava in giro.

"Papà mi aiuti a mettere una cosa qua in alto!"

"Tesoro lo sai che sono basso."

"Non mi importa, aiutami !"

Louis prende uno sgabello per poi salire e mettere un oggetto nello scatolone ma perse l'equilibrio e lo fece cadere per terra.

"Cazzo non sai fare niente. Me lo faccio da sola."

Dice la ragazza per poi far uscire Louis dalla stanza, mentre quest'ultimo rideva.
Si sarebbero sopportati ancora per molto?!

Darcy riaccese la musica per poi soffermarsi incuriosita da cosa c'è dentro allo scatolone.
Lo apre per poi scoprire che sono soltanto giochi di quando era piccola, i suoi giochi preferiti, poi però spostando qualche oggetto nota una piccola scatola rettangolare rossa.

Non capì all'inizio cosa era ma poi riaffiorò qualche ricordo, si ricordava di un ragazzo al campo estivo che gliel'aveva data come regalo.
E che la doveva aprire quando era più grande, e aveva mantenuto la promessa.
Sorrise aprendola trovandovi dentro un ciondolo con una stella poi vide un pezzo di carta tutto ripiegato su se stesso e lo apri. Mettendosi la collana.

"Ogni volta che vedi le stelle pensa a me. Quando leggerai questo pezzo di carta sarai ormai grande e forse ti sarai scordata di tutti quei momenti passati insieme, ma voglio dirti che non mi sono affezionato mai a una bambina bella come te, e ora sarai sicuramente ancora più bella, tesoro. {numero di telefono} Il tuo Harry."

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ATTENZIONE (aggiornamento del 2021) : questa storia l'ho scritta che avevo 15 anni e mi rendo conto solo ora che alcune cose sono a dir poco strane, inquietanti e poco carine. Però ricordatevi che è tutta finzione quindi come ben potete immaginare in questo caso dovrebbero essere tutte cose "carine"

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Spalancò le labbra quando vide il numero di telefono ed iniziò a digitare i numeri sul display del suo IPhone per un messaggio.

This is our History //  Sequel di Dismiss - Larry MpregDove le storie prendono vita. Scoprilo ora