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È Jennifer. Uffi ma che altro vuole... Per non ascoltarla mi infilò le cuffiette e alzo il volume della musica . Vedo che si siede sul mio letto e togliendomi una cuffietta dice:

"Ti prego ascoltami!"

Non vorrei ascoltarla , però sono proprio curiosa si ciò che mi vorrà dire...

"Cosa vuoi?" Dico con tutta la tranquillità di questo mondo

"Vorrei solo che non stessi arrabbiata con me... Dovresti essere felice che mi sono fidanzata e che sono felice . E dai ti prego perdonami , lo so cosa ti ha fatto ma dagli un altra possibilità. Elis te lo chiedo in ginocchio" si mette davvero in ginocchio con le mani incrociate. Mi metto a ridere per questa scenetta anche se sono arrabbiata con lei e non vorrei ride ma questa posizione in cui si è messa é proprio imbarazzante...

Mi ricompongo e dico:

"Lo sai come la penso, quindi non cercarmi di convincere. Sono ancora arrabbiata con te, tranquilla che mi passerà. Mi deve passare per forza perché non posso essere arrabbiata con l'unica sorella che ho. L'unica di cui mi fido e posso raccontargli tutto senza aver paura che lo vada a dire alla prima persona che incontra... Mi passerà , adesso lasciami stare un po' da sola "

" va bene. Ricordati che ti voglio bene "
Si gira e se ne va.

Esco da questa casa e me ne vado su un giardino vicino scuola per stare un po da sola almeno la non c'è nessuno che può disturbarmi.

Vedo in lontananza un ragazzo mi sembra di conoscerlo. Lo riconoscerei anche tra un milione di persone. Per esserne sicura aspetto che si avvicini per sapere se veramente sia lui con altri suoi amici...

Un amore apparentemente impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora