"Oi fra guarda qua" Disse Riccardo a Francesco indicando il diario mentre erano seduti sul letto
"Oddio, questa è decisamente la parte migliore!" Replicò Francesco ridendo.
"Grazie amico che ci sei sempre per me"
"Di niente, e per cominciare te non azzardarti più a chiamare quella troia, troverai sempre di meglio"
"Hai ragione" Disse facendo una risatina e guardando intensamente negli occhi il suo amico; la loro espressione si fece seria tutto d'un tratto
"Allora..."
"...Allora";
Riccardo sfiorò la mano di Francesco e si intrecciarono, questo li spinse automaticamente più vicini, i loro volti erano a pochi centimetri di distanza, i loro respiri si sincronizzarono e loro labbra si toccarono dolcemente, in un bacio delicato che diventa sempre più intenso come se si stessero fondendo tra loro. Riccardo lascia la mano di Francesco e lo avvolge con il suo braccio intorno al collo.
"Io non....non posso" Francesco si staccò bruscamente dall'amico.
"Tutto ciò non è mai avvenuto" Disse a Riccardo in modo malinconico, il quale indignato prese il cappotto e tornò a casa -tira fuori le palle Francesco- pensò Riccardo arrabbiato.
Il giorno dopo a scuola non riuscivano a guardarsi in faccia, Francesco cambiò compagno di banco, si mise vicino ad Eva, la sua migliore amica, mentre Riccardo si mise vicino ad Alessia.
Tutto cambiò da quel giorno, non riuscivano nemmeno a guardarsi in faccia e la loro amicizia finì.
