Cap.5

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Quella sera Riccardo sarebbe dovuto uscire a cena con i genitori ma non aveva voglia e decise di rimanere a casa per fare un nuovo video.
Mentre registrava gli arrivó una notifica di Facebook : la aprì e non credette ai suoi occhi . Si vestì e uscì di corsa verso la casa di Francesco , non sapeva se provare rabbia o tristezza, vedeva solo nero. Arrivò da Francesco e sentiva la musica e le urla .
La casa era piena di gente e la musica era troppo alta per i suoi gusti , l'odore di alcol e fumo lo stordirono fino a fargli girare la testa perciò si appoggiò ad un divano.
Cominciò a guardarsi intorno e notò solo persone che ballavano, bevevano e fumavano.
"Ehi tesoro" una ragazza bionda si avvicinò a Riccardo e cominciò a strusciarsi su di lui a ritmo di musica.
"Ehm, scusa sono occupato..." provò a respingerla, ma lei si avvicinò ancora di più a lui e lo baciò; riusciva a sentire il sapore di alcol sulle sue labbra.
"Cazzo fai, sono impegnato tel'ho detto" la spinse e la buttò a terra.
"Ma levati" La bionda si rialzò e andò via indignata.
Riccardo si pulì ripetutamente le labbra con il dorso della mano, ma inutilmente.
Cercò di realizzare quello che stava succedendo, c'erano troppe persone ma ai suoi occhi spiccò solo una cosa.
Fece dei passi avanti e riconobbe Tommaso che prese il bicchiere di Francesco e lo baciò.
Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso, si mosse con passo deciso verso loro due spostando la gente a spintoni , Francesco lo vide e si alzò.
"Riccardo!" Urlò con un tono da persona decisamente ubriaca.
"Che ci fai qui? Io ti detesto" scese dal tavolino barcollando.
"Oh cazzo!" inciampò e cadde addosso a Riccardo.
"Levati!" lo scostò mentre "l'amico" lo guardava con un sorriso sghembo.
"Francesco che stai facendo, torna su!" Tommaso scese e si strusciò nuovamente su Francesco completamente ubriaco che lo ribació. Riccardo non credeva ai suoi occhi.
"VAFFANCULO! che cazzo ti prende Francesco?" li staccò di forza buttando a terra Tommaso che continuava a sorridere, mentre Francesco si fece versare altra birra.
"Adesso noi due usciamo" Strinse il polso del ragazzo e uscirono.
"No Riccardo, voglio tornare dentro...mi stavo divertendo, lasciami in pace"
"Io non ti lascio in pace, ti ricordo che sei il mio ragazzo e non puoi andare in giro a baciare gente a cazzo solo perché abbiamo litigato, è in particolare non Tommaso, cristo!" la presa di Riccardo si faceva sempre più forte.
"Sei te quello possessivo e che rompe il cazzo costantemente, è la mia vita, e faccio come cazzo mi gira, okay?"
"Quindi ora la colpa sarebbe mia? Io non sono andato a baciare gente random solo perché abbiamo litigato! E di sicuro non ti lascio rovinare, quindi ora ti aiuto a mandare via tutti."
"Ho chiesto per caso il tuo aiuto? Levati dai coglioni." Francesco finì tutto il bicchiere di birra in un sorso, si liberò dalla presa di Riccardo e tornò dentro come se niente fosse successo.
"ALLORA È FINITA!" Urlò Riccardo sul punto di piangere.
"Non è mai iniziata." Francesco si girò e fece cenno con la mano all'ex, che si girò indignato e tornò a casa.
Una festa che non si dimentica facilmente insomma.

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