Mi svegliai presto, contando che la sera prima ero tornata abbastanza tardi. Erano le 9:12 quando accesi il telefono per controllarlo.
Trovai un messaggio da Nicole; me lo aveva inviato alle 5:40.
"Mi hanno appena detto che è successo.. Ma a casa ti ha accompagnata il migliore amico di Alex quindi penso che tu stia bene. Io dormo da Alex, chiamami appena puoi. xx"
Effettivamente non avevo notato che il suo letto fosse vuoto. Ah, quindi quel biondo antipatico (che però mi aveva quasi salvato la vita), era il migliore amico del ragazzo della mia migliore amica. Interessante.
"Mi tocca fare colazione da sola", pensai.
Il latte era finito, i biscotti al cioccolato neanche c'erano, per cui optai per andare a fare colazione nel bar vicino casa.
Indossai una gonna semplice a vita alta, ed una maglia corta a righe bianche e nere. Faceva caldo.
Dopo essermi truccata giusto un po' e dopo aver preso la borsa, scesi chiudendomi la porta alle spalle.
In cinque minuti fui arrivata ed un dolce profumo di cornetti appena sfornati invase le mie narici.
"Un cappuccino ed un cornetto vuoto, grazie." Chiesi al barista.
Pagai subito.
"Ecco a te", mi sorrise dandomi la mia ordinazione e lo scontrino.
Sorrisi a mia volta e andai a sedermi ad un tavolino.
"Allora, hai dimenticato lo scontrino."
Mi disse il barista prendendo posto affianco a me.
"No, me lo hai dato." Risi.
"Ah, che stupido." Rise a sua volta portandosi una mano sulla fronte.
Ci stava provando con me.
Feci finta di niente e cominciai a sorseggiare il mio cappuccino. In verità mi infastidiva avere un estraneo di fianco mentre mangiavo, ma non diedi a vederlo.
"Questo è il mio numero, chiamami se hai bisogno di qualcosa." Sorrise lasciandomi il bigliettino per poi andarsene.
Appena ebbi finito di mangiare, uscii fuori e buttai quel bigliettino. Non mi interessava.
Mentre camminavo verso casa, una voce un po' familiare mi fece fermare e mi fece voltare.
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Runaway Urban Strangers
Fanfiction"Non verrai mai ricordato per ciò che sei stato Genn. Verrai ricordato solo per le regole che hai infranto, la sofferenza che hai causato e le cazzate che hai combinato. Ma io, Genn, ti amo. E ti amerò fino alla fine della vita, e, se ci fosse davve...