7°capitolo "Daniele."

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Mi sveglio verso le 9:50 di mattina.
Oggi non sarei dovuta andare a scuola perché mio padre deve ancora riammettermi, e prima di allora, non potrò entrare.

Mi metto a sedere sul bordo del letto, infilo i piedi nelle ciabattine e resto così per un po' di tempo per colpa di un forte mal di testa, non so cosa sia, ma sono sicura di non stare bene.
Via, non mi alzo.
Mi sfilo nuovamente le ciabattine e mi rinfilo sotto le coperte calde.

Prendo il telefono da sopra il comodino.
Accendo la schermata, e accendo i dati rete, accedo a whatsapp e controllo se qualcuno mi ha cercata.
Solo una chat: numero sconosciuto.

*fra sono Justin con il numero di un mio amico, ho il telefono scarico, se devi chiamare chiama su questo.*

Ma dov'è? Boh...

*ok, comunque non mi sento bene.* lo avviso anche se so già che non risponderà!
E invece...
*ehi sono Daniele, l' amico di Justin, ora è in bagno...
Hai bisogno di medicine?*
Wow neanche mi conosce e già si preoccupa?
Ma smettila, lo avrà chiesto per riferirlo a tuo fratello, no?!?
Può darsi...

* non lo so, ho mal di testa..* rispondo con un po' di vergogna, anche perché sto Chattando con uno che nemmeno conosco...
Va beh comunque speriamo che appena Justin viene a sapere venga qua.

*va bene, ora informo tuo fratello e arriviamo.* che gentile...
La curiosità, però, prende il sopravvento e vado a vedere: stato e profilo.

Come stato ha solo un "punto"
E come foto profilo c'è lui abbracciato con una ragazza, sarà la fidanzata.

Lui non è tanto male dai...

Esco dalla schermata di whatsapp e vado su facebook, ma il mal di testa peggiora, allora decido di spegnere la schermata del telefono posandolo sul comò e riposare un po'.
Ma il citofono suona.

Infilo le ciabatte e scendo le scale molto lenta sempre per colpa del mal di testa, apro la porta e justin spalanca gli occhi.

-che c'è?- biascico
-sei bianca!!!- quasi urla.
Mi prende dietro le ginocchia e mi sorregge la schiena sollevandomi da terra e portandomi su.

Poi si ricorda che c'è anche l' amico.
-ah dani fa come se fossi a casa tua eh-
- sisi- risponde Daniele.

Ma perche è così preoccupato?
Cioè...più preoccupato del solito.
-ma perché ti preoccupi così tanto-
- perché sei pallida- mi risponde freddo, ma che gli prende?!
- ti senti altri dolori? Pancia, gambe, br...-
-no- lo freno io -non ho altro, mi sento solo un po' debole. Forse ho la febbre-

E senza rivolgermi parola mi appoggia sul letto con una dolcezza mai vista, cioè... Mai vista da lui.

Lo sento scendere le scale di corsa e parlare con Daniele.
Poi sento dei passi un po' più lenti salire e poi bussare la porta.
-avanti- do il permesso di entrare.
-da quando in qua bus...- stavo per prendere in giro Justin ma sulla soglia della porta vedo un ragazzo dai capelli morì e gli occhi azzurri, ma non un semplice azzurro...un azzurro quasi trasparente, come il ghiaccio.

- scusa pensavo fosse justin...- mi scuso per la figuraccia appena fatta.

-n..n..non ti preoccupare..- balbetta.
Ma aspetta, balbetta?
Perché balbetta?
- perché balbetti?- ma che...
Ma che domande fai!!!
Già... Forse se me la risparmiato era meglio..
- perché... Fa freddo...- temporeggia nel parlare.
Bah può essere, ma io sento un caldo, sarà la febbre...
Ma non si muove dalla soglia.
- perché sei qui?- domando in attesa di una sua mossa, sembra una statua vivente!
-Justin mi ha mandato a misurarti la febbre mentre ti andava a prendere le medicine- risponde lui, non staccando lo sguardo dal mio viso.

- ma...ma quindi siamo soli in casa?- e se risponde di si, ammazzo mio fratello.
-si- ecco...appunto.
-se vuoi siediti- lo invito indicandogli la sedia della scrivania, ma lui evidentemente ha capito male, dato che si è messo a sedere sul bordo del letto accanto al mio corpo.

-tieni- mi porge il termometro
-ehm..grazie- dico osservando i suoi occhi, sto per morire.
Lo accendo e lo metto sotto il braccio aspettando che suoni per darmi la temperatura.

-ma quanti anni hai?- mi chiede Daniele sfacciatamente.
-15, perché?- gli rispondo dubbiosa.
- ah okay, sei piccolina- ma chi te lo ha chiesto.
- e quindi? Vuoi prendermi in giro perché sono più piccola di te?- rispondo con tono arrabbiato, ma è meglio se mi calmo, la testa non da buoni segnali.
E Daniele se ne accorge.
- stai calma, il mal di testa peggiora sennò.- mi riprovera.

Il termometro suona veloce e ciò vuol dire che ho la febbre. Ma che palle!

- fai vedere- mi ordina Daniele.
E io glielo porgo.
- quanto?- chiedo impaurita dalla sua espressione sbiancata di botto.
-39,2- oh diamine, ma io non me la sento così alta.

Si avvicina pericolosamente a me.
Ma è solo un attimo visto che le sue labbra si posano su una delle mie tempie, per sentire se sono calda, credo.

Si stacca lentamente. Però non va a rimettersi al suo posto... Le sue labbra si spostano pericolosamente ad un centimetro dalle mie!

Poi mezzo centimetro, poi un millimetro, e poi... Lo spazio non c'è più.

Le nostre bocce si sfiorano... Inizia a muovere le sue labbra dolcemente, e le nostre lingue si accarezzano iniziando un bacio molto lento e dolce, dando inizio ad un bacio bellissimo,e io non sapendo nemmeno il motivo, ci sto.

Ehiiii scusate se il capitolo è un po' corto! Lasciate commenti e stelline se questo nuovo capitolo vi piace! Grazie in anticipo ♥

Fede.

un amore poco previsto♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora