15° capitolo "you're special"

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Oggi sarei ritornata a casa, o meglio a casa di Riccardo, anche se ora Justin è in prigione, ci teneva a farmi restare da lui almeno per una notte.
Da quella notte sono passati due giorni e dopo quell' incubo tremendo hanno trovato quello che doveva essere mio fratello, o almeno, così mi hanno detto.
Sono ancora un po' confusa, da poco ho saputo di avere una migliore amica, e pian piano inizi a ricordarmi di lei... Il dottore ha detto che riesco a ricordarmi più in fretta delle persone a cui tengo di più.
-piccola la borsa con i vestiti è pronta?-
Mi chiede Riccardo venendo in camera.
- si è pronta, la prendi te per favore? Con il gesso al braccio non ci riesco- chiedo guardandomi allo specchio, ho ancora tante cicatrici e un po' di sbucciature sul viso, ma pian piano stanno scomparendo.
- andiamo?- mi chiede Riccardo.
- si andiamo- gli rispondo stampandogli un bacio sulle labbra, ne avevo bisogno. -oggi che facciamo?- chiedo infilandomi il casco.
- non lo so, tu cosa vorresti fare?-
- cosa c'è in questa città?- chiedo, lui all' inizio sembra confuso poi però,penso, si sia ricordato che devo ancora ricordare tante cose.
-ehm.. Beh... Da queste parti c'è.. Una gelateria.. Il parco... Oppure si potrebbe anche andare lungo mare!- dice con entusiasmo l' ultima frase.
- ma sono le sei, non è un po' tardino?-
- nah, secondo me è anche più bello-
- va bene andiamo allora- mi viene un mezzo sorriso non so perché.
Saliamo in moto e partiamo.
- vai piano!!!- lo sgrido stringendomi di più al suo corpo dalla paura di cadere.
- scusa- dice alzando la voce per farsi sentire e rallentando.
Amo quando mi ascolta.
- piccola siamo arrivati- io annuendo scendo dalla moto e mi sfilo il casco rosso. Mi guardo intorno. È stupendo ci siamo solo noi, in effetti siamo alle 7 di sera in inverno al mare, quanta gente vuoi che ci sia... - è bellissimo-
- ti pia...- non lo faccio finire di parlare tappandogli la bocca con un bacio, non un semplice bacio, uno di quelli che ti sembra non finire mai, ti sembra che tutto il resto non ci sia, ti senti bene.
- grazie- sussurro sulle sue labbra.
Lui non risponde, o meglio, non risponde a parole ma continuando quello che è il nostro bacio.
Siamo in spiaggia sdraiati sulla sabbia, non mi interessa se mi sporco i capelli, i vestiti o altro, mi interessa solo stare qua, con riccardo. La persona che mi ha salvata, curata e amata.
Con lui mi sento amata, mi sento al sicuro, mi sento bella e importante, non per la gente, ma per lui.
- piccolina a cosa pensi?- mi chiede girandosi su un lato appoggiando la testa sulla sua mano per guardarmi.
- nulla, stavo pensando a noi- lui a queste parole sorride. E io a quel sorriso mi sciolgo.
- e che cosa pensi di noi?- mi chiede avvicinandosi
- penso che sia stupendo, mi fai sentire importante, bella, amata.
Io invece non so se ti faccio sentire come tu fai sentire me- confermo abbassando la testa.
- ehi ehi, piccola guardami- posa la sua mano sulla mia guancia ed io alzo lo sguardo.
- mi fai sentire benissimo, meravigliosamente, non c'è bisogno che tu faccia niente, basta che non mi lasci mai, sono me stesso con te, tu sei mia e già questo mi fa sentire speciale, perché tu sei.. Qualcosa di indescrivibile, sei unica, rara, e sei così dannatamente bella, i tuoi occhi, dannazione questi occhi ogni volta che incontro il tuo sguardo mi rendo conto di quanto sono fortunato, poi ci sono i tuoi capelli, le tue labbra, ci svengo ogni volta.
Francesca sei speciale sei unica, e sei mia e già questo mi fa sentire... Importante.- non so cosa dire.. Ma penso che in questo caso non servano parole. Mi avvicino a lui con il viso per baciarlo ma lui mi prende per i fianchi e mi fa avvicinare a lui, e lì, lì inizia il nostro bacio, non si può dire il nostro solito bacio, perché non è il solito, questo è quello più sincero, con amore, confusione, attrazione, di tutto...
-Riccardo ti amo-
- ti amo anche-
Ma poi una terza vice ci distrae.
- ma guarda chi c'è! Che bei piccioncini!- oddio.. Quella voce. Alzai lo sguardi staccandomi dalle labbra di Riccardo.
Cosa ci faceva qua?! Poi abbasso lo sguardo sulla mano della persona di fronte a noi, ha una pistola.
Oddio...
Lui alza la mano con l' arma puntandola verso di noi.
Poi uno sparo.

Ehi! Chi è l' uomo con la pistola?
A chi ha sparato?
Cosa succederà?
Francesca riuscirà a stare tranquilla nella sua vita?
Continuerà la storia con riccardo?
Se volete sapere cosa succederà lasciate stelline se il capitolo vi è piaciuto!
Grazie in anticipo. Un bacione!
Fede

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