13° capitolo "risveglio, bugie."

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Pov's Francesca

Sono in un lettino in una stanza brutta, senza colori, c'è un uomo che sta parlando con un' altra persona, ma non vedo bene se è un maschio o una femmina perché ho la vista appannata.
Mi fa male la testa.
Poi mi rendo conto di non ricordare nulla.
Chi sono?

Poi il ragazzo dai capelli rossi si avvicina, ed io ne approfitto per porgergli tutte le domande di cui non ho le risposte.
- mmmh ma..ma... Dove sono? Chi sono? Chi sei?! Che cos..-  ma il ragazzo non mi fa finire le domande dicendomi
-ehi ehi... Non preoccuparti, io sono Justin... Il..tuo.. Fidanzato- all' inizio sembrava stesse pensando a cosa rispondermi, ma poi ho pensato che fosse stata solo una mia impressione.
-e...e.. Io chi sono?- chiedo io cercando di mettermi a sedere sul letto ma a quanto pare non è stata una buona idea, le tempie iniziano a pulsare, così resto stesa come prima...
-tu sei Francesca, una macchina ti ha investita e sei stata in coma per qualche giorno, ma fortunatamente ce l' hai fatta, sei ancora qui con noi...-
Non sembra essere tanto sicuro di quello che dice, così gli chiedo più cose sul nostro fidanzamento.
A quanto pare è da tanto che stiamo insieme e dice che io lo amavo tanto e anche lui ama tanto me.
Non so perché,ma non ho fiducia anche perché dice di essere il mio fidanzato ma io non ne ho le prove. Non vorrei ferire i suoi sentimenti dicendogli 'non ti credo' così decido di chiedere aiuto a lui per riuscire a ricordare tante cose che per colpa di questo 'incidente' ho dimenticato.

Dopo circa una mezz'oretta bussano alla porta.
-avanti- alza la voce Justin per farsi sentire.
-buongiorno! Ah bene signorina! Si è svegliata finalmente! Perché non mi ha chiamato?- chiede l'infermiere rivolgendosi a... Gigi..jhon...justin! Justin! Si chiama così! se non sbaglio.
-lei è il fr...- incomincia a dire l'infermiere, ma lui stranamente lo blocca dicendo
-si sono il fidanzato, mi scusi se non l' ho chiamata- si scusa lui.
Non so perché ma c'è tensione in questa stanza.
-Francesca ora dovresti riposare- dice l' infermiere.
-mi scusi ma con chi sta parlando?- chiedo guardandomi attorno per vedere se ci fossero altre ragazze, ma a quanto pare ci sono solo io
- con lei-
-le chi? Chi è Francesca?- chiedo nuovamente io
- sei tu!- ribatte Justin.
-ma tu hai detto che io mi chiamo franca- dico io confusa.
-no hai capito male, ti chiami Francesca.-
-sei sicuro?-
-sicurissimo- rispondono in coro l' infermiere e il 'mio fidanzato'

Pov's Riccardo

Questa non la passa liscia, racconterò tutto a Denise, andrò da lei.
Subito.
Pensa che sia uscito da quella stanza senza ribattere perché ho paura di lui, ma si sbaglia.

*pronto?*
*pronto Denise, sono Riccardo.*
*che vuoi?*
*Francesca è in coma, ti racconto tutto di persona, dimmi dove abiti vengo a prenderti*
*io di certo non ti dico dove ab..*
*DENISE! ti sembra il momento di fare i capricci?!*
Poi sento sbuffare dall' altra parte del telefono, ma alla fine cede e mi dice il suo indirizzo.
Con la moto dovrei arrivarci più o meno in dieci minuti se non di meno.
Appena arrivato invio un messaggio a Denise informandola che sono sotto casa sua.
Quando scende vedo già che vuole farmi trecento domande ma io la freno dicendole
-ti spiego tutto all' ospedale.
Monta su-
Le porgo il casco facendole segno di salire.

Siamo fuori l' edificio e prima di entrare ho dovuto raccontarle tutto  dove mi sono anche guadagnato un pugno sul braccio da parte sua, poi però quando le ho raccontato di Justin è diventata bianca in volto.
Neanche io ci credo, sono anche io sconvolto. Ma non sarà sua.
Francesca sarà mia.
-Entriamo oppure vuoi restare ancora qua a fissare il vuoto?- mi distoglie dai pensieri Denise.
-entriamo-Siamo davanti alla stanza dove si trova Francesca insieme a quel vigliacco.
Di mia sorpresa Denise spalanca la porta si fionda subito addosso a Francesca stringendola in un forte abbraccio, ma evidentemente non sa ancora, o meglio non ricorda, chi è lei.
Poi il suo sguardo si sposta dalla
ragazza abbracciata, a me e  li.. Lì vedo
una scintilla di gioia passarle dagli
occhi.

Poi Denise si stacca dall' abbraccio e si gira verso Justin.
-tu! Brutto vigliacco infame che non sei altro! Come ti permetti! Sei suo fratello e te ne approfitti?!? Ma stiamo scherzando?! Ma non ti vergogni?!- gli urla contro.
-ma..ma tu chi sei?- chiede Francesca rivgendosi alla ragazza super arrabbiata con Justin.
- io sono la tua migliore amica! Non ti ricordi di me? Non ti ricordi proprio niente?- chiede sul punto di piangere.
-no- risponde lei un po' intimorita.
-e di lui?- indica Justin.
-si..cioè.. Non proprio, mi ha detto che lui è il mio fidanzato e queste cose, ma non mi ricordo bene-  IL SUO FIDANZATO?! MA COSA?!?

-il tuo cosa?!?!- chiede Denise sul punto di spaccare la faccia a quell'ingrato.
-non è così?- chiede Francesca spostando lo sguardo su Justin.
-Justin?- ma lui non risponde e abbassa lo sguardo.
-non ci posso credere, mi hai mentito! Io ti odio! Esci!- gli indica la porta.
- ma ti poss..-
-ESCI! SUBITO!!!!- urla più di prima..quella ragazza mi stupisce sempre di più.. È forte anche appena svegliata da un coma.
Sono pazzo di lei.

-non hai sentito? Esci!- ribadisco io.
Ci tenevo a farlo.
- e tu chi sei?- mi chiede lei.
- io sono Riccardo, so che non ti ricorderai mai di me, comunque non abbiamo mai avuto nessuna relazione ma..- poi mi blocco ricordandomi che con noi c'è Denise, così le faccio segno di uscire.
Lei, fortunatamente, non dice nulla ed esce.
Appena uscita, mi siedo sulla poltroncina dove si trovava la sua amica.
-beh.. Io ... Dicevo.. Io..-
-tu?- mi incita lei.
- tu..beh cioè io.. Ecco... Tu mi piaci. L' ho capito solo quando temevo di perderti, quanto vorrei ti ricordassi di me, Francesca penso di essermi innamorato di te, anche il primo giorno che ti ho visto a scuola volevo conoscerti ma non potevo perché sono solo uno scemo che vuole fare il duro agli occhi degli altri, e ti giuro, è la prima volta che dico cose del genere ad una ragazza, io non sapevo nemmeno di avere un lato dolce, solo tu tiri fuori questa parte di me.
Sei...speciale-
Dico tutto d' un fiato.
Da un po' di tempo tengo tutto dentro.
Poi succede qualcosa che mi stupisce. Troppo.
Le nostre bocche si trovano unite iniziando uno di quei baci intensi, uno di quei baci con...amore.(?)
-Riccardo..- sussurra sulle mie labbra.

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