Misa's pov
Il Titano aprì la bocca e.........
Mi lasciò cadere , ma non arrivai all'impatto con il suolo. Due forti braccia mi presero a mò di principessa. Pensai fosse Eren, ma appena aprì gli occhi mi ritrovai Levi a guardarmi e il Titano che mi aveva preso morto a terra, sporco del suo stesso sangue.
Ci fù quell'attimo che i nostri sguardi si incrociarono e dalla mia schiena partirono dei brividi al contatto con i suoi occhi.
In quel momento notai che eravamo a terra e mi aveva portato in una parte del bosco interamente piena d'erba, appiggiandomi con delicatezza a terra.
Mi alzai e senza ringraziarlo me ne andia da lì, sotto il suo sguardo, che sinceramente non capivo, erano un mix di emozioni i suoi occhi.
Per fortuna in lontanazna vidi il comandante che annunciava ai soldati che i Titani se ne erano andati e che ne stava solamente qualcuno di passaggio.
"Capitano Misa..." mi voltai e mi ritrovai Mikasa dietro di me.
"Dimmi soldato" la mia acidità non può essere paragonabile nemmeno a 1000 limoni...
"Per caso a lei piace il capitano Levi?" In quel momento sgranai gli occhi e se avrebbe urlato di più l'avrei data in pasto ai Titani.
"Soldato non sono domande da fare ad un capitano!! Come si permette!! Ovvio che no!!" La presi per il colletto e la spinsi leggermente,ma quel "leggermente" le bastò per farle perdere l'equilibrio e farla cadere.
"Mi scusi" detto ciò se ne andò, camminando a passo svelto in mezzo alla folla.
"Capitano Misa, ho visto la sua agilità nell'uccidere quei mostri. Allora è veramente paragonabile al capitano Levi, come dicono in molti, e se no, anche più brava." Sorrisi beffarda a quelle parole, il mio odio non era paragonabile a nessuno.
"Oggi voglio che alleni tu il capitano Levi." A quelle parole rimasi tranquilla esteriormente, ma nella mia mente si faceva baldoria. Lo avrei fatto sudare come un maiale, non prima di avergli fatto fare un giro all'inferno.
"Lo vado ad informare io, tu intanto vai. Ah, un ultima cosa....non farete addestramento al campo, ma bensì nell'giardino vicino alla cascata. Lì c'è un capannone grandissimo e voi due vi allenerete lì." Detto questo se ne andò alla ricerca del puttanienre mentre io mi diressi immediatamente in questo "giardino" .
Proprio come lo immaginavo, era un immensa cerde bellissima con degli alberi e affianco una cascata e propriò lateralmente all'enorme giardino c'era una cupola gigante in vetro, dove dentro si potevano travedere delle attrezzature.
Ad un tratto sentì il rumore di qualcosa sbattere e mi girai. Mi ritrovai Levi a 1 metro da me, insieme a 4 puttane incollate al suo corpo.
"Manda via le tue cagne, non voglio nessuno che sbavi mentre lavoro." Dissi glacialmente, mentre osservavo con la coda nell'occhio che le puttane mi riempivano di insulti andandosene sculettando.
"Bene....allora....inizia con 100 flessioni." Non disse nulla e fece subito ciò che li dissi, mentre io mi sedetti sul un marmetto ai bordi della cascata.
L'acqua era limpidissima, tanto da potersi specchiare dentro, e dall'interno si potevano notare qualche pesciolino che nuotava là e qua.
"Ho finito" la voce di Levi mi fece voltare la testa verso di lui, ma notai che era senza maglietta, i suoi muscoli erano ben delineati e il sudore che colava dalla fronte, per finire all'incavatura a V gli incidevano ancora di più quel corpo perfetto.
"Em i-i-inizia a fare 100 addominali, per poi r-r-riposarti un attimo e iniziare nuovamente c-con 100 ad-dominali." Iniziai visibilmente ad agitarmi e penso che se ne accorse anche lui, visto che appena udì che stavo balbettando, fece un sorriso.
Bastardo...
Iniziò gli allenamenti, questa volta si mise di profilo, e potevo ben notare i suoi muscoli spet-
Ma che sto dicendo!?!? Io odio quel puttaniere!! Devi farlo stancare!!
"Sbrigati soldato!!" Gli urlai dandogli un calcio sulla gamba, a mò di cavallo.
Lui ubbedì e nell'arco di 2 minuti finì la prima sessioni.
"Posso bere?" Mi chiese lui mentre con un asciugamano si puliva il sudore dalla faccia. Solo ora notavo i suoi lineamenti perfetti e la sua pelle di porcellana, proprio un bel ragazzo...
Annuì e gli diedi 10 minuti per riposare, tanti avevamo tutta la mattinata e il pomeriggio.
Finito di bere, si sedette vicino a me guardandomi dritto negli occhi. Non sapevo che dire, fare, ero come paralizzata, quasi incantata da lui...
"Ricomincia a fare gli addominali e poi corsa per tutto il giorno" stava per dire qualcosa ma lo interruppi, non avevo il coraggio di creare un discorso con lui, specialemente se sta davanti a me senza maglietta.
Non sò come farò oggi...dovremmo stare tutto il giorno insieme...
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~Amore Di Ghiaccio~
FanfictionMisa, una ragazza di 17 anni dal carattere forte e deciso, ex capitana, arrivata fuori dalle mura, intenta di scoprire qualcosa in più sui Titani. Di lei fanno parte dei lunghi capelli marroni e degli occhi verdi, così glaciali e intensi da perderci...