Meetings.

Smile.

"Un semplice sorriso può fare molto,
può far ribattere un cuore, da molto
arreso, per amore"

-"Quel ragazzo mi ha stregata!" continuavo a ripetermelo in testa.
Le vacanze di Natale erano alle porte e io speravo ogni giorno di rivedere quello "sconosciuto."
Arrivò venerdì, ultimo giorno in cui avrei potuto rivedere quel ragazzo.
La mia routine mattutina era la stessa, salii sul pullman e arrivai presto in centro dove "Lui" saliva di solito.
Non passava inosservato tra la gente, pur non essendo eccentrico nel vestire, anzi.. Lo riconobbi facilmente, era alto e aveva dei lineamenti in viso particolari, i capelli erano biondo platino e poi i suoi occhi.. "Oh i suoi occhi.." erano qualcosa di illegale, erano di un azzuro cristallino misto al color ghiaccio.
Ero completamente assente da tutto ciò che stava accadendo in quel momento in torno a me, ero tipo "stregata."
Scesi come sempre alla mia solita fermata dove il pullman avrebbe poi fatto capolinea. Un'immensa statua dominava quella piazza che d'inverno sembrava incantata, l'acqua della fontana luccicava al bagliore dei raggi del sole. Le foglie degli alberi cadevano e lentamente di adagiavano a terra, ricoprendo l'asfalto, tanto da creare un tappeto di foglie rosse e arancioni.
Ad un certo punto mi girai, ma non mi accorsi che dietro di me ci fosse stato "Lui". Sgranai gli occhi e rimasi stupita dal trovarmelo dietro a pochi passi da me. Eppure era lì!
Diventai rossa: "Oh mamma mia!" mi dissi nella testa.
Non mi accorsi se mi fermai oppure no, so solo che ero in un completo stato di imbarazzo, avevo il cervello in modalità "Off".
Nel mentre che mi girai, mi accennò un sorriso fulmineo, ma non ricambiai, mi voltai presto di scatto e schizzai verso scuola a testa bassa, consapevole che i miei passi erano seguito dai suoi...