Platform N.2

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-"Lucky, sei qualcosa di importante per me, non ho mai avuto il coraggio di dirtelo ma.." ...Mi interruppe Lucky..
-"Lo capito sin da subito, eri leggermente gelosa quando hai saputo che sta sera sarai uscito con Shay, invece era tutta una scusa per riuscire ad organizzarti questa sorpresa"si giustificò stringendomi le mani.
(Tuonò)
-"Lucky sta piovendo!" esclamai
Della pioggerella fine iniziò a cadere e a rinfrescare i nostri volti, eravamo così vicini che quel momento non poteva rimanere solo un ricordo.
-"Hey, te l'ho mai detto che sei stupenda?" mi disse quasi sussurrando.
-"Ma come fai a dirlo, sono tutta bagnata!" risi
Lasciò le miei mano libere e avvolse le sue attorno ai miei fianchi, io mi strinsi a lui appoggiando la testa sul suo petto. Mi sentivo protetta.
-"Felicity" mi disse alzando il mio viso verso il suo.
-"Lucky.." nn feci in tempo a rispondere che mi ritrovai le sue labbra appoggiate sulle mie. Erano bagnate, la pioggia continuava a scendere ma quel bacio me lo stavo godendo più di qualunque altra cosa.
Aprii per un istante gli occhi e vidi il volto del biondo tutto bagnato ma luccicante, richiusi gli occhi e smisi di pensare ad ogni altro "problema".
Quel bacio durò a lungo. Ma poi finì.
Lucky si staccò lentamente, riaprendo dolcemente i suoi occhi blu.
Io feci lo stesso senza distogliere lo sguardo.
-"Ti è piaciuto?" mi chiese un po' imbarazzato.
-"Wow" risposi ancora scossa
Mi appoggiai a lui, avevo freddo e iniziai a tremare.
-"Forse è meglio che vada.." mi disse
-"Lo penso anch'io" gli risposi chiudendo gli occhi.
-"Vieni qua Felicity" mi disse stringendomi di nuovo a lui.
Quell'abbraccio sarebbe stato l'ultimo di uno splendido inizio.
Quel Lucky di cui mi ero presa una cotta il giorno dopo al mio arrivo a scuola, mi fece trovare sul banco un margherita arancione. Con un biglietto attaccato. Mi tremavano le mani, lo presi e lo lessi: "Vuoi essere parte di me?!" Chiusi per un attimo gli occhi, poi mi voltai e guardai attentamente Lucky dritto negli occhi.
Non resistetti e lo baciai.
-"Questo bacio è un sì?!" mi chiese subito dopo.
-"Giudica tu.." gli risposi sorridendo.
Mi guardó con uno sguardo attento, poi mi prese la mano per un secondo me la strinse forte, poi mi lascio andare. La lezione iniziò ma io continuavo a pensare alle nostre due mani unite, a cosa saremmo diventati, se saremmo rimasti insieme e che cosa il futuro avesse riservato per noi.
Quella giornata passò in fretta, la scuola tutto ad un tratto mi stava iniziando a "piacere". Era mercoledì, il giorno dopo sarei dovuta partire per Milano, i miei sapevano già tutto, mi avrebbero lasciata andare da sola (pareva strano) ma apprezzai.
Anche Lucky era al corrente della questione, mi avrebbe aspettato alla stazione sabato mattina.
Quel pomeriggio dopo scuola mi accompagnò a prendere il biglietto del treno per il giorno dopo.
-"Felicity, aspetta un attimo qui fuori mi sono scordato di prendere una cosa" mi disse il biondo rientrando in negozio.
-"Certo.." risposi.
-"Scusami, eccomi" mi disse uscendo
-"Cos'hai fatto?" gli chiesi
-"Ho dimenticato di fare la ricarica al cellulare ieri, così ne ho approfittato ora" mi spiegò.
-"Ah perfetto!" dissi
Non sembrava convinto, ma lasciai perdere. Quel pomeriggio volò.
Lucky mi accompagnò alla fermata, il pullman arrivò quasi subito, salimmo poi Lucky mi diede un bacio e si affrettò a scendere, salutandomi dal finestrino. Mi lasciò con quel suo profumo ancora impresso sulla sciarpa.
Quella sera ci scrivemmo, ma gli diedi la buonanotte presto perché il giorno dopo avrei dovuto alzarmi presto.
La mattinata volò. Dopo un'ora mio padre mi lasciò davanti alla stazione, guardai sul tabellone il binario da cui sarei dovuta partire. Lo raggiunsi dopo aver prima fatto colazione in un bar della stazione. Verso le 09:00 mi incamminai verso il binario N.2 da dove sarebbe poi partito il mio treno ma a pochi passi dall' essere vicino al binario intravidi il biondo lì seduto.
Ero sorpresa, non credevo ai miei occhi, era proprio lui.
-"Hey, ma che ci fai qua?" gli chiesi sorpresa avvicinandomi.
-"Pensavi che tu avrei lasciata andare da sola?" sorrise il biondo.
-"Non ci credo! Sei qua per me?" gli chiesi ancora una volta.
-"E per chi se no?!" rise
Non gli risposi e avvicinandomi lo baciai, lasciandolo quasi senza fiato.
-"Come inizio giornata penso sia perfetta" affermai.
-"Eccolo" disse Lucky indicando il treno in arrivo.
Ero contenta di avere il biondo lì al mio fianco, in quel giorno importante per me. Il so sostegno era fondamentale, la sua voglia ad avermi sempre vicina a lui mi aveva convinta che lui era diverso la chiunque altro.

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