CAPITOLO 10 La squadra!

180 6 0
                                    

Impolverati e sporchi uscirono due uomini e una donna. Visibilmente tra i ricercati dell'epoca. Si salutarono tra loro e Stein mi presentò come l'unica, ultima fonte di salvezza.
Gerald, Pablo ed Helena rispettivamente 45, 58 e 37 anni. Vivenao lì da quasi un anno. Erano a conoscenza dell'arrivo del Führer e del Duce di qualche giorno dopo.
Parlando scoprii che Gerald era stato un insegnante, in passato, ed Helena una dottoressa . Pablo non parlava molto, non mi era chiaro praticamente nulla su di lui.
All'alba del giorno dopo iniziammo i preparativi: avrei indossato la giacca di Stein piena di provviste, i documenti per il Führer li avrei messi nelle tasche dei pantaloni e avrei resistito nel bagagliaio del dittatore per sei ore, fino ad arrivare a un aeroporto. Il "poi" lo avrei scelto io.
Era qualcosa di molto complicato, unico, difficile, quasi impossibile. Le ore passavano e il giorno dopo sarei entrata in azione.
All'interno del palazzo che chiamammo in codice "Tresenp", acronimo di present, regalo, un regalino per il Führer, c'era una grande sala in cui si sarebbe svolto l'incontro. Era mio obiettivo arrivarci senza essere vista ed aspettare l'aiuto della mia "squadra".

Il braccio sinistro di HitlerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora