Sotto copertura

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Quel tardo pomeriggio ritornò, ancora esausto, nell'ufficio di Quell. Il cielo scuro e i nuvoloni trascinati dal forte vento annunciavano pioggia. Nell'auto a elio si sentiva già il picchiettare delle gocce d'acqua sui finestrini.
Speriamo solo che non sia un temporale.
La redazione era ora più silenziosa, molti erano stati congedati per recuperare le energie perse il giorno prima. Nell'ufficio erano rimasti Finn e Toby, discutevano ancora sulla gravità della situazione, soprattutto dopo il messagio di allerta inviato da Sam che aveva scatenato il panico, e dalla porta chiusa trapelò perfino un《Toby Johnson, il tuo partner è un po' troppo impulsivo, doveva arruolarsi nell'ODN piuttosto che venire con noi giornalisti》e una risata di risposta.
Già, l'Organizzazione Nazionale della Difesa. L'acronimo era stato coniato in Italia, poiché era stata la prima a pensare a dei servizi segreti speciali di difesa per tutta la nazione Nord. Durante la Guerra, l'Italia aveva rischiato di perdere tutto il suo patrimonio culturale a causa dei bombardamenti e i lavori di ricostruzione e di restauro dei Castelli Medioevali mezzi distrutti e delle parti del Colosseo crollate non erano ancora conclusi.
Una volta creata l'ODN la nazione Sud volle avere anch'ella il suo corpo speciale di sicurezza e diede vita all'OSN, l'Organizzazione di Sicurezza Nazionale. La regola voleva che l'ODN e l'OSN collaborassero, ma si limitavano a non intralciarsi a vicenda. Cercarono di aiutarsi un po' nei primi anni del dopoguerra, quando c'erano ancora attriti tra le due Nazioni. Spesso capitava che venissero oraganizzati attentati terroristici in una o entrambe e in tal caso si mettevano d'impegno scambiandosi reciprocamente le informazioni, mandando agenti da una parte all'altra, organizzando imboscate ecc. Quando si trattava di minacciare la sicurezza precaria appena costruita diventavano la Task Force più unita di tutte. Tutto questo accadde quando Sam aveva all'incirca dieci anni e nonostante l'età si ricordava perfettamente del giorno in cui l'incubo cessò, il giorno in cui annunciarono alla TV che la repubblica del Nord e quella del Sud erano arrivate a deporre le armi dopo essersi finalmente rese conto di quale fosse il vero significato della guerra.
Una guerra scoppiata per il semplice desiderio di conquistare quel poco petrolio che era rimasto sulla Terra. Con la corsa al petrolio, la risorsa si esaurì in fretta, fino a che non rimase solo un ultimo grande giacimento in Antartide. Sia l'America che l'Iraq avevano fatto a gara a chi lo estraeva per primo e un bel giorno l'America lanciò una granata stordente su una delle navi botte irachene, le conseguenze furono devastanti poiché un membro dell'equipaggio stordito innescò involontariamente un circuito elettrico danneggiato dall'esplosione dell'arma americana. Le scintille prodotte furono sufficienti a incendiare il petrolio che provocò un'esplosione come poche. L'Iraq non poté non prenderla sul personale e iniziò a sabotare le estrazioni degli statunitensi, i quali fecero gli offesi. Entro un anno si scatenò la Guerra del Nord e del Sud, al fianco degli americani si schierarono i Paesi europei, il Sud America e metà della Russia-rappresentando così il Nord e l'Ovest del mondo- mentre l'Iraq ottenne l'aiuto di Africa, Cina, India, e la parte restante della Russia-parlando perciò a nome del Sud e dell'Est del mondo- ma più di tutti la aiutò la Corea, ormai unita.
I Paesi appena elencati furono solo alcuni, i maggiori esponenti, che più che per appoggiare l'America o l'Iraq presero parte alla guerra per timore di perdere le loro posizioni- come nel caso di Europa, Canada e Russia- o perchè si stavano facendo strada ed erano stanchi di essere messi da parte -come per la Corea e l'America del Sud-.
Fatto sta che gli anni della Guerra, diciannove per la cronaca, furono violenti sul campo di battaglia quanto la seconda Guerra mondiale e dal clima psicologico della popolazione spaventoso quanto la Guerra fredda.
Sam eveva vissuto per ben dieci anni nel terrore. Ogni mattina si svegliava ringraziando Dio di avergli concesso di vivere anche per quell'intera nottata e la notte ripeteva la stessa preghiera, ogni notte di quei dieci anni. Quando sentiva le notizie alla TV sugli attentati ai luoghi pubblici da parte del Sud e delle bombe del Nord sganciate su Nuova Delhi e Baghdad si stringeva forte alle braccia di sua madre, guadagnandosi i rimporveri di suo padre secondo il quale era troppo frignone. Lui non era mai stato un piagnucolone, era molto più forte dei bambini della sua età sia caratterialmente che fisicamente, grazie all'educazione quasi militare di suo padre e di sua madre basata sulla disciplina e sull'impiego. Ma non puoi non avere paura quando rischi di non poter uscire di casa senza trovare qualcuno con un fucile al plasma contro.
Il lato più brutto era che la guerra era scoppiata nell'epoca delle rivoluzioni in campo scientifico e militare, dove si studiavano in laboratorio nuove armi e tecniche di devastazione: in quel periodo vennero messi a punto i primi razzi capaci di riconoscere le città e i cittadini nemici grazie ad un ampio database per potersi scagliare direttamente sulle loro teste, le bombe ad ultrasuoni per fare esplorare le vene del cervello, i fucili al plasma che ti fondevano la mano e le mitragliatrici laser che ti cuocevano all'istante. Negli ultimi anni il Sud utilizzò droni telecomandati a distanza da degli adolescenti nelle loro stesse case convinti di stare giocando ad un videogame, per bersagliare le città di New York, Nazca e Buenos Aires.

Il giorno in cui tutto cessò ufficiosamente, il Nord aveva lanciato bombe incendiare vicino alla postazione irachena che stava cercando di estrarre il petrolio dal giacimento. Il lancio aveva però coordinate errate e le bombe penetrarono nello strato di ghiaccio arrivando molto vicino al petrolio. L'esplosione consumò quel poco di oro nero che era rimasto e causò una perdita consistente di superficie ghiacciata del Polo Sud. Senza una causa per cui combattere i politici di America e Iraq non videro perché continuare a darsi battaglia.
Un mese dopo le televisioni di tutto il mondo annunciavano la pace, con il Presidente americano e quello iracheno che si abbracciavano amichevoli come sfondo.
Finita la scuola media si iscrisse all'accademia militare che prevedeva cinque anni di preparazione iniziale e altri cinque di specializzazione. Tra le scelte per la seconda sezione di cinque anni c'era anche la possibilità di entrare nell'ODN. Fu nella prima sezione che conobbe Toby e Susan. Toby era il suo inquilino con cui pagava l'affitto dell'appartamento, un ragazzino arzillo e vivace ma con un gan senso del dovere. Non ci misero molto a diventare amici.
Susan però non era solo una amica, era qualcosa a sé. Era la più brava della classe, intelligente e matura. Non prendeva i voti più alti di tutti ma le bastava rispondere ad una qualsiasi domanda per farlo capire a qualcuno. Anche se non mancava mai di sorridere agli altri, a prima vista la si poteva definire leggermente distaccata con i compagni del suo corso, ma non con Toby o Sam. In loro compagnia era sempre allegra e si comportava perfino in modo infantile a volte. Sam pensava di essere onorato di ricevere questo trattamento da Susan, trattamento che riservava ai suoi migliori amici. Sam ammirava e adorava Susan, per un certo periodo di tempo l'ha amata. Ci provarono a stare insieme ma purtroppo Susan non riusciva a vedersi con un fidanzato nonostante gli volesse un bene dell'anima. Non era mai stata capace di relazionarsi amorosamente con qualcuno, anche quando nel suo corso molti le facevano diverse avances.
Una volta compiuti diciannove anni Sam avrebbe voluto presentare domanda per arruolarsi nell'ODN, ma suo padre si intestardì sull'idea che far parte dell'ODN equivaleva ad un suicidio per via di tutte quelle missioni segrete e pericolose. Se proprio voleva contibuire alla sicurezza allora avrebbe potuto scegliere il corpo urbano. I giornalisti, chiamati erroneamente così, erano la polizia che circolava quotidianamente per le città e si occupava delle cose semplici come piccoli furti o brevi scomparse di persone.
Mio padre è un tipo strano. Pensò in quel momento. Lo aveva sempre educato in modo rigido e severo perchè crescesse forte e sicuro di sé, ma non accettava il fatto che suo figlio corresse ipotetici pericoli. Nemmeno l'intervento di Toby e di sua madre, che desiderava che suo figlio fosse felice qualunque cosa facesse, riuscì a fargli cambiare idea. Strano e ipocrita.
Susan fece così domanda di arruolamento senza di lui. Toby pensò di entrare nell'aviazione ma non gli fu possibile. Purtroppo soffiriva di una leggera aritmia cardiaca e dovette rinunciare con grande dispiacere degli stessi esaminatori. Quando presentò il test di ammissione le risposte erano tutte corrette e soltanto l'elettrocardiogramma lo definì non idoneo. Così si iscrisse insieme a Sam nel corpo urbano per non lasciare l'amico solo. Sam non si perdonò mai di aver scelto il corpo urbano. Se avesse scelto l'ODN o una qualsiasi altra facoltà a prescindere da suo padre, Toby non si sarebbe sentito in obbligo verso di lui e avrebbe potuto iscriversi nell'ODN assieme a Susan, la specializzazione più vicina all'aviazione. Toby lo aveva fatto in parte per amicizia nei suoi confronti, in parte perché si riteneva responsabile della ferma decisione di suo padre. Quando Sam gli raccontò delle sue idee, contrastanti con quelle del genitore, gli promise che lo avrebbe convinto a lasciarlo agire liberamente. Non aveva tenuto conto che al mondo potessero esserci persone intrattabili, non ci fu verso di ottenere un ripensamento da parte del padre dell'amico. Nonostante l'infinita gratitudine di Sam per aver preso così a cuore la sua situazione, Toby non si sentiva a posto con la coscienza. Era convinto che se si fosse impegnato di più avrebbe potuto fargli cambiare opinione. Per rimediare alla "mancanza d'impegno" nei confronti dell'amico si arruolò nei giornalisti. Non ne fece mai una colpa a Sam, anzi.
Ma per Sam era tutta un'altra storia.