11° capitolo

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17 chiamate perse da "Padre" , 11 da numeri sconosciuti e 3 dalla "Preside Scuola Bitch".

 Felix decise di mettere il silenzioso sul cellulare di Kat per evitare che si svegliasse. Per la prima volta nella sua vita la ragazza aveva dormito beata dopo un incubo,  accoccolata tra le forti braccia di Felix che, nonostante non aveva chiuso occhio, l'ha tenuta ben stretta per tutta la notte, come se avesse paura di perderla, la sua bambola preferita... Il profumo della pelle di Kat era tra i più freschi che Felix abbia mai sentito e il suo sangue... quel gusto dolce, estremamente forte ma delicato nello stesso momento, se paragonata ad una bevanda umana sarebbe stata sicuramente  cioccolata calda con note di cannella e miele alle rose. Felix inspirava il profumo di Kat  e stava diventando una vera e propria droga per lui, con ogni respiro riusciva a sentirlo sempre più forte, quel gusto di cioccolata calda fondente e le note della sua dolcezza che sembravano sempre più invitanti. Il sangue gli saliva alla testa mentre non se ne accorgeva godendosi il profumo della sua bimba. SUA... Il solo pensiero di possesso totale della ragazza lo faceva eccitare sempre di più. Gli occhi di Felix si stavano riempendo di sangue e canini cominciavano a spuntare lentamente mentre Katherine sognava. 

trrr     trrrr     trrr  

Il cellulare vibrava di nuovo sul comodino ma sta volta Felix non lo sentiva, era al limite senza nemmeno accorgersene, era già lì, sopra il collo della ragazza con una sete indescrivibile, come se non avesse mangiato da giorni,  eppure l'aveva bevuta poco fa. Il ricordo della sua dolcezza sopra la lingua di Felix lo fece avvicinare ancora di più... Era proprio lì, dolce, calda, invitante, a pochi centimetri dai suoi canini con il battito tranquillo che faceva pompare la sua cioccolata rossa lenta nelle vene. 

Ed ecco che qualcuno suonò al campanello , in quel momento Felix si era svegliato dall'ipnosi che lo aveva tormentata per tutta la notte e la concentrazione sul profumo tanto dolce della ragazza svanì in un istante. In un secondo Felix era già alla porta che pagava il corriere del supermercato. 

Katherine si era svegliata a causa di un odore estremamente forte che proveniva probabilmente dalla cucina. Si era vestita in pochi secondi e dopo essere passata dal bagno aveva deciso di scendere giù per capire da dove provenisse quell'odore estremamente fastidioso. Scendeva cercando di fare meno rumore possibile giù per le scale coperte dal tappeto bordeaux e dopo essere arrivata all'entrata della cucina la scena apparsa ai suoi occhi era stupendamente folle... Felix, a torso nudo, che lottava disperatamente contro una padella con due uova e  del bacon ormai bruciati e sicuramente non commestibili. Felix era talmente concentrato sulla padella che emanava fumo nero che non si era nemmeno accorto della presenza di Kat che lo fissava ridacchiando... "Sei una frana in cucina, non é vero?" chiese sempre ridendo Kat attirando l'attenzione del vampiro col torso nudo. "Stai zitta" disse Felix girandosi verso la ragazza "Almeno ci ho provato a fare una cosa carina per te..." aggiunse quasi triste fissando quello che tempo fa sembravano uova. "Volevo che facessimo colazione insieme e invece dovrò mangiare da solo, di nuovo..." disse Felix lanciando la padella nel lavandino e trascinando Katherine sul divano. Senza che lei se ne accorgesse era seduta sulle ginocchia di Felix con entrambe le mani in pugno al ragazzo. "NO! Non é giusto! Mi sono appena svegliata, lasciami!" Senza accorgersene stava urlando in faccia a Felix totalmente immobilizzata. "Quando ho fame mangio... Ricordi? Sei qui apposta..." E senza lasciarle una possibilità di rispondere infilzò bruscamente i canini nella morbida pelle di Kat. Gli occhi della ragazza si erano riempiti di lacrime mentre la presa sulle mani di Felix si ammorbidì facendo sdraiare la ragazza sul divano tenendole delicatamente la nuca ma senza smettere di bere. 

Fissando il soffitto le lacrime di dolore di Kat scendevano giù dalle guance percorrendo la mascella e arrivando al collo , alle labbra di Felix.  In quel momento Katherine capii in che guaio si trovava, e posando una delle mani sulla testa di Felix disse a voce bassa e rassegnata "Continua...         Uccidimi"

Durante La NotteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora