Dalla sera del bacio con Genn, passò una settimana.
Una settimana molo diversa dalle altre.
Una settimana felice.
Io e Genn avevamo legato molto e io iniziavo a sentire qualcosa per lui.
Mi fidavo di lui e non riuscivo a passare una giornata senza poterlo vedere.
Dopo il bacio, non ce ne furono altri, volevo andare piano.
Senza nemmeno accorgermene arrivò sabato.
"Giusy che facciamo stasera?" Urlai a Giusy che era in cucina.
"Andiamo al locale nuovo, c'è da bere gratis stasera" rispose urlando altrettanto.
"Mh okay, ti farò conoscere Genn"
"Come vuoi"
Dopo aver bevuto la specie di cioccolata calda che aveva fatto quell'incapace di Giusy andammo a fare un giro in strada.
"Comunque, sono felice di aver trovato una persona come te, non avevo un'amicizia così da molto, molto tempo" disse Giusy.
"Scusa ma le due ragazze che mi hai presentato alla festa?"
"Ma non è lo stesso, con loro si mi diverto, faccio cazzate, ma con loro è impossibile parlare, non riesco a sfogarmi con loro, non le sento vicine"
Andai per rispondere, ma una voce, quella voce, ci chiamò.
"Oh, guarda un po' chi si vede, le mie care depresse" disse Sarah
Giusy scoppió in un fragorosa risata.
"Sarah ti hanno mai detto che sei una grandissima pu-"
Fermai Giusy, altrimenti avrebbero iniziato a fare una storia interminabile.
"Si Giusy non mi importano le parole che hai da dirmi, quindi tienitele sigillate in bocca, comunque, Katia, volevo presentarti la mia nuova amica, con lei mi trovo bene, soprattutto perché non è una stronza depressa come te" diedi poco conto alle parole di Sarah e osservai l'amica.
Era più nuda che vestita, aveva una gonna viola fin troppo corta per i miei gusti e una crop top che date le sue proporzioni la rendeva molto volgare.
Poi aveva 15 centimetri di trampoli rosso fuoco e i capelli finti biondi che le arrivavano ai fianchi."Io sono Irina" disse con uno strano accento russo.
"Bene Irina, comunque ti sei sbagliata, qua non ci sono spiagge per nudisti"
Quanto posso amare Giusy?
Detto questo andammo via ridendo.
"Giusy complimenti per il tuo tatto"
"Come potevo non dirle nulla? Ma hai visto come si é conciata?"
"Guarda, meglio non parlarne proprio"
Andammo al parco e ci sedemmo si piedi di un albero.
Presi il telefono e mandai un messaggio a Genn, dal momento che era anche online.
"Genn, stasera vieni al locale nuovo che devo presentarti la famosa Giusy"
"Si anche io avevo intenzione di andare, solo che c'é un piccolo problema..."
"Cosa??"
"Mia cugina mi ha stressato una settimana intera purché questo sabato passassi un oretta con lei"
"Ah e quindi tu la stai a sentire?"
"Katia tu non puoi capire quanto sia assillante Sarah, non preoccuparti, un'oretta e basta"

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Bad habits|| Genn Butch
FanfictionKatia, una ragazza apparentemente forte, irascibile, determinata e con un passato tragico alle spalle. Genn, un ragazzo che vive bella penombra, che vorrebbe provare ad essere aperto e socievole, ma la sua misteriosità fa paura alla gente, ed è prop...