L'incontro

80 8 6
                                    

Eccomi, il mio primo ultimo giorno di scuola alla Conifer High School, non mi sembra vero. Appena entrati nell'atrio mio fratello mi abbandona immediatamente per recarsi dai suoi amici, tipico di lui. I miei occhi però si illuminano quando incontro i miei di amici, i migliori che avessi mai potuto desiderare. " Ehiiiii sbaglio Phoebe o quella è la nostra biondina preferita??" disse James, lo adoravo, era sempre allegro e sorridente, nonostante la vita non gli avesse mai sorriso più di tanto, nè a lui nè a sua madre. Corsi verso di loro, felice come non mai e li abbracciai entrambi come se non li vedessi da mesi, il che in effetti era vero. " Mi siete mancati da morire ragazzi!!" dissi con voce rotta, Phoebe ridendo replicò:" La tua emotività non mi sconvolgerà mai abbastanza Lizzy, ma come ho fatto a sopportarti in tutti questi anni?? Anzi come ho fatto a sopportare entrambi?? Sono proprio una santa!!" disse in tono ironico, e noi tutti scoppiammo a ridere. Phoebe era fatta così : la classica ragazza fredda e distaccata all'apparenza, ma che in realtà si rivelava essere sempre la più sensibile e la più affettuosa... Almeno con me e James, non sicuramente con i ragazzi con cui usciva, i quali, poverini, dovevano sopportare un bel caratteraccio!! D'altronde se si vuole uscire con una delle più belle ragazze della scuola( Phoebe era alta 1,70, fisico da modella, occhi verdi e capelli color caramello.... Si insomma proprio da buttar via ahaha) questo è anche il prezzo da pagare.  Dopo aver salutato anche i restanti nostri compagni di classe ci dirigiamo verso l'aula affidataci alla nostra sezione, spaziosa ma pur sempre un aula di scuola. La signorina Withman, la nostra preside, incominciando a parlare ci disse:" Ragazzi, so che non ve lo aspettavate ma, nonostante sia l'ultimo anno abbiamo un nuovo arrivato:" Entra pure, entra pure e presentati alla classe".  In aula entra un ragazzo che non avevo mai visto prima, neanche a Denver o nei dintorni, era abbastanza alto, con una corporatura magra, ma ciò che mi colpì particolarmente di lui furono i numerosi tatuaggi che trasparivano dalla sua t-shirt e soprattutto i suoi occhi, due occhi color ambra che mi incatenarono e dai quali non potei scostare il mio sguardo. " Mi chiamo Zayn Malik e mi sono trasferito dall'Inghilterra, da Bradford" disse in tono indifferente e quasi addirittura scocciato, si sedette in un banco in ultima fila e per tutta la giornata non rivolse la parola a nessuno di noi, guardava fuori dalla finestra, era come perso nei suoi pensieri. Appena suonò la campanella si diresse velocemente fuori dall'aula, come se il suo banco fosse stato di lava incandescente. Io non sapevo nulla di lui, ma non riuscì a levarmelo dalla testa sino al giorno successivo.

-----------------------–--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Ciao ragazzi!! Ho pubblicato i primi due capitoli della storia che sto cercando di scrivere!! Mi piacerebbe molto che commentaste magari con suggerimenti e consigli. Scusate se i primi capitoli non saranno appasionantissimi, ma è una delle mie prime esperienze da scrittrice quindi siate clementi ahah. Un bacio da Francesca.

Just usDove le storie prendono vita. Scoprilo ora