Just us

Chi sei?

Non vedo l'ora che arrivi questo pomeriggio... Finalmente uscirò di nuovo con lui, baciarlo è stata una delle sensazioni più belle della mia vita. "Tesoroo, potresti andare al supermercato a prendere del pane e del latte per domani che sono finiti??" mi chiese mia madre dalla cucina, " Certo mamma ora vado" le risposi. Presi la borsa e andai. Mi piaceva passeggiare per le vie di Denver, la leggera brezza che mi scuoteva i capelli mi trasmetteva una sensazione di libertà e di serenità, chissà se Zayn aveva ripensato a ciò che era accaduto il giorno precedente. Ovvio che l'aveva fatto, insomma era lui che mi aveva baciata in fondo... Entrai nel supermercato ed incominciai a disperdermi tra gli scaffali, quando ad un certo punto sentii uno sguardo fisso e penetrante su di me, mi girai e vidi un uomo sulla quarantina, di altezza e corporatura media, pelle olivastra e capelli neri come la pece. Aveva degli occhi e dei lineamenti così familiari e conosciuti... Ma non seppi riconoscere chi fosse, :" Tu sei Elizabeth giusto?" mi chiese con un sorriso sghembo e aspro, :" Si si sono io, ma lei chi è ? Ci conosciamo per caso?" risposi in maniera quasi spaventata e lui replicò :" No non ci conosciamo, ma approfondiremo molto presto la nostra conoscenza... A presto cara Lizzy". L'uomo se ne andò e io rimasi paralizzata..Chi era quell'uomo?? Come conosceva il mio nome?? Perché mi fissava in quel modo?? Corsi via dal supermercato senza prendere niente e tornai a casa impaurita e spaventata. Mia madre era andata al lavoro e mio fratello era all'allenamento di basket... Ero da sola in casa. E se quell'uomo oscuro mi avesse seguita?? D'istinto presi il cellulare e chiamai Zayn:" Z-Zayn scusa se ti chiamo ma sono sola in casa e h-ho paura.." dissi con la voce tremante, lui ripose allarmato:" Piccola di cosa hai paura? È successo qualcosa?? Vengo da te ora" e chiuse la chiamata. In venti minuti fu a casa mia e gli spiegai tutta la storia, allarmato mi richiese per la centesima volta:" Descrivimelo di nuovo perfavore Lizzy" e io risposi :" Te l'ho detto: era medio alto con una carnagione simile alla tua, ed anche i capelli erano neri come i tuoi, ma perché sei così agitato??" . Si vedeva che era turbato :teneva le mani strette a pugno e il suo sguardo era fisso al di fuori della finestra, " Zayn mi vuoi rispondere per favore??"  chiesi più agitata che mai, ma lui si avvicinò prese il mio viso tra le sue mani e mi baciò. Fu un bacio strano, appassionato ma allo stesso tempo percepii dolore in quel gesto.  " Lizzy, tu stai diventando molto importante per me ma non posso permettermi di rovinarti, non me lo perdonerei mai" disse con uno sguardo straziato,  " Ma Zayn che cosa stai dicendo queste sono un mucchio di stronzate!!!" gli risposi con le lacrime agli occhi, ma lui mi interruppe subito :" Lasciami finire Lizzy, tu non mi conosci,pensi che io sia un bravo ragazzo ma non è vero. Provengo da una famiglia distrutta, e io, io ho fatto delle cose orrende a Bradford, tu non puoi neanche immaginare... Non possiamo più continuare a frequentarci perché ti porterei nel baratro con me... Non potrei salvarti, ti distruggerei e ti toglierei quell'innocenza, quell'ottimismo e quella semplicità che tanto amo di te. Ti prego non piangere... Meriti un ragazzo per bene, un ragazzo che ti tratti come ciò che tu sei, una principessa. Scusami Lizzy, scusami davvero " disse con un dolore nella voce che non avevo mai sentito... Si alzò e corse via da casa mia.. Non riuscì a proferire parola, le lacrime non smettevano di scendere dai miei occhi, quando sentii la porta sbattere dissi fra me e me:" Non volevi distruggermi Zayn? Bè lo hai appena fatto".

P.O.V Zayn

Non potevo continuare a frequentarmi con Lizzy, non avrei dovuto farlo già dall'inizio,ma ora, dopo la descrizione di quell'uomo che aveva incontrato al supermercato, quell'uomo così simile a me, i miei sospetti aumentarono notevolmente. Corsi a casa, non mi ero neanche accorto che stavo piangendo, aprii la porta e il mio peggior incubo si realizzò, la mia paura più grande si materializzò. Mia madre era in piedi e, come le mie due sorelle, stava piangendo, ma ciò che mi fece arrovellare le budella fu il personaggio seduto comodamente sulla poltrona del salotto  :" Ciao Zayn!! Non vieni a salutarmi dopo tanto tempo?" disse con un sorriso beffardo. Era lui. Era mio padre.

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Ragazzeeee!!! Ecco il nuovo capitolo!!! A quanto pare i nostri Lizzy e Zayn non hanno un minuto di pace !!! L'uomo misterioso non è altro che il padre di Zayn!! Si aggiusteranno le cose tra i nostri due protagonisti??E cosa farà il pericoloso padre di Zayn?? Lasciate un voto se vi è piaciuto il capitolo e commentate con critiche, suggerimenti o semplicemente vostre impressioni!! Sapete che mi interessano molto !! Un bacio e al prossimo capitolo!! Francesca