Io e Zayn lavorammo per il progetto per il resto della settimana, nessuno dei due accennò più al discorso riguardante i nostri padri.... Forse non eravamo arrivati ad avere ancora quella confidenza, o forse non l'avremmo mai avuta.. Lizzy non essere pessimista o melodrammatica per favore. Arrivò l'ultimo pomeriggio di lavoro insieme ed io mi ritrovai a provare una strana sensazione di tristezza, forse perché realizzai che non aveva colto appieno l'occasione per approfondire la sua conoscenza e soprattutto perché non avrei passato più così tanto tempo con lui e ciò mi spezzava. Si so di essere esagerata ma che ci potevo fare?? Mi attraeva come non mai. Alle 15,00 precise Zayn suonò alla porta e io scesi di corsa ad aprirgli.... Immaginate la mia sensazione quando lo vidi.. Il mio cuore perse un battito.. Iniziammo a ad ultimare il lavoro quando ad un certo punto il moro disse:" Lizzy, so che non sono affari miei e che ti sembrerà strano sentire queste parole proprio da uno come me.. Ma se vuoi parlare di tuo padre o dei tuoi problemi riguardanti lui con me puoi farlo, ti capirei". Essere spiazzati da quelle parole fu un eufemismo, dentro di me un turbine di emozioni incominciò a scatenarsi: contentezza, felicità, ansia. Certo non volevo fargli pena, ma il modo in cui mi stava guardando, la semplice dolcezza con cui mi aveva parlato mi fecero capire che di lui, il ragazzo tatuato e apparentemente duro di carattere, era realmente interessato a capirmi, a capire i miei problemi. Dopo esserci guardati per quella che mi sembrò un eternità gli risposi con un sorriso da ebete stampato sulla faccia :" Davvero?? Ma perché faresti questo Zayn?" , e lui di getto con quel suo sguardo penetrante replicò : " Perché credo che tu debba essere salvata e nessuno si salva da solo". Dovevo essere salvata?? Salvata da cosa?? Quelle parole le avrei capite solo in seguito e mai parole si sarebbero rivelate più vere. Ma ciò lo avrei scoperto dopo. Prima di salutarci dissi a Zayn :" Senti magari in questi giorni possiamo andare a prenderci un caffè e potrei anche mostrarti la città se ti va". Odio che cazzo avevo fatto?!?! Ma come mi era venuto in mente?!?!? Un tipo come lui non sarebbe mai uscito con una banale ragazza come me. Stupida, stupida, stupida, ecco cosa ero. Prima di continuare con le mie solite pare mentali il ragazzo più sexy è bello che avessi mai visto disse:" Certo, sarebbe fantastico, però magari se mi lasciassi il tuo numero potremmo organizzarci per quando uscire". Cazzo dopo tutti i pomeriggi insieme non ci eravamo ancora scambiati i numeri di telefono!?!? Lo facemmo immediatamente e ci salutammo sorridendoci a vicenda.
"OMMIODIOOO USCIRAI CON ZAYN MALIK ALIAS IL PIÙ TENEBROSO, SEXY, AFFASCINANTE STUDENTE DELLA CONIFER SCHOOL???" mi urlò Phoebe dall'altro capo del telefono, era decisamente euforica, forse anche più euforica di me... Anzi no quello non sarebbe stato possibile.. Insomma sarei uscita con Zayn!!! " Stai calma Phoebe è solo un'uscita normale per fargli un pò vedere Denver. Non è niente di speciale, semplicemente un caffè fra amici".. " AMICI!?!????!?? MA CHI VUOI PRENDERE IN GIRO COCCA QUELLO VUOLE ENTRARTI NELLE MUTANDEEE!!!" disse quella pazza della mia migliore amica ridendo. Lei era così: fredda con gli altri ed euforica e pazza con le persone a cui teneva, e non l'avrei cambiata per nulla al mondo. Parlammo ancora per una buona oretta, poi andai a dormire, mi addormentai con il sorriso sulle labbra, pensando alla mia uscita con Zayn.
P.O.V Zayn
"Certo, sarebbe fantastico." Ma che cazzo mi era preso???? Ecco questo è quello che mi succede quando mi faccio coinvolgere e non ho il controllo della situazione. Andiamo sarei l'ultimo ragazzo in grado di aiutare Lizzy con suo padre, io per primo detestavo e odiavo il mio. Non mi scorderò mai il modo in cui picchiava mia madre, il modo in cui la ricattava affinché all'ospedale dicesse di essere caduta dalle scale e di essersi procurata così tutti quei lividi.. Non potrò mai perdonarlo, e non potrò mai perdonare tutti i miei parenti che, conoscendo la situazione, continuavano a vivere nel l'omertà più totale. Non solo mia madre, ma anche le mie sorelle subivano minacce e ripercussioni da parte di quel mostro, solo perché volevano vivere all' occidentale. Mio padre è un pakistano estremista e usava la religione come pretesto per sottomettere le mie sorelle e soprattutto mia madre. Grazie ad un ingiunzione restrittiva siamo riusciti a scappare da lui e venire qui in America, a Denver, ma il pericolo e la paura di rivederlo dietro la porta di casa è sempre in agguato. Non potevo coinvolgere Lizzy in tutta questa merda, lei era una ragazza innocente, si vedeva. Quei suoi grandi occhi verdi mi penetravano dentro il cervello e la sua pelle ambrata in contrasto con il chiarore dei suoi capelli la rendevano di una bellezza particolare. Ma non potevo incominciare a pensare a lei in quel modo, anche se ormai l'avevo già fatto. Decisi con dolore che il primo appuntamento con lei sarebbe stato anche l'ultimo.
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Ragazzii buon anno a tutti!! Finalmente le carte si stanno incominciando a scoprire e finalmente Lizzy e Zayn avranno un primo appuntamento. L'ingombrante presenza del padre di Zayn e il misterioso padre di Lizzy permetteranno a loro di conoscersi meglio e magari di creare qualcosa di importante?? Nel prossimo capitolo staremo a vedere!! Mi raccomando commentate e commentate perché mi interessa sapere molto la vostra opinione e se vi è piaciuto questo capitolo. Un bacio Francesca

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Just us
Fanfiction"Non dovrebbero esistere tanti problemi tra due persone che si amano, non è forse vero?" -disse lei- " E tu davvero rinunceresti a tutto questo? ". I loro occhi si incontrarono e capirono che niente e nessuno avrebbe potuto fermare il loro pericolos...