Mio padre

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P.O.V Zayn

" Che cazzo ci fai qua brutto bastardo?" dissi in preda all'ira rivolgendomi a quell'essere ignobile che dovevo chiamare padre, lui con quel sorriso del cazzo che fra poco gli avrei levato con un bel pugno mi rispose:" Figliolo caro, ti sembra questo il modo di rispondere al tuo amato padre?? Devo dire che non pensavo che il mio unico figlio maschio fosse così idiota haha, ma in fatto di ragazze ammetto che hai davvero buon gusto, la tipetta bionda ha delle curve niente male..". Sapevo che quelle parole erano riferite a Lizzy, avrei preferito che non fosse stato così, ma in fondo, soprattutto in quel preciso istante, avrei preferito che tutta la mia vita non fosse mai stata così. " Senti pezzo di merda, non so da che galera tu venga fuori, non so che cazzo tu voglia, ma non farai più soffrire nè mia madre, nè Miriam, nè Ava. Inoltre prova a nominare, o addirittura a pensare solo lontanamente a Lizzy e vedrai che non resterai vivo a lungo" gli urlai tenendolo per il collo al muro... Ma poi mi sorse un dubbio...Come faceva a conoscere Lizzy?? Sapevo che era lui il tipo che l'aveva spaventata così tanto al supermercato...ma come aveva fatto ad individuarla e a sapere chi era?? " Ti stai domandando come faccio a conoscere la tua fanciulla, vero stupido bamboccio?" mi disse ridendo con aria di sfida, poi continuò:" Bè sappi che non è da oggi che sono qui a Denver, nè da ieri. Da quando sono evaso ho preso il primo volo e sono venuto qui, ti sto tenendo d'occhio da tempo, sia te sia quella ragazzina niente male. Lei sai quanto potrebbe risultarmi utile Zayn? Sai con che gente lavoro e sai come sono, non mi farò scrupoli su niente quindi non ti conviene metterti contro di me. Ah dimenticavo, scordati di chiamare la polizia, scordati di fare qualsiasi cosa in difesa di tua madre, delle tue sorelle o specialmente della dolce Lizzy... Ti andrebbe solo peggio. Ora se permetti ho degli affari molto urgenti da sbrigare in città, a presto mia carissima famiglia". Così se ne andò di casa. Io in preda al panico non seppi rispondergli, chiesi a mia madre che cosa era successo prima, ma lei mi disse che si era solamente seduto sul divano e aveva iniziato a parlare di questa ragazza bionda, Lizzy, e che aveva detto essere un soggetto molto interessante... Merda, non avevo la minima idea di cosa volesse da lei... Forse voleva farle del male per vendicarsi contro di me?? In effetti ero stato io a far fuggire la mia famiglia e a farlo mettere in gattabuia, non mi ero piegato al suo volere, non volevo sottostare ai suoi ordini di merda. Ma la cosa che più mi preoccupava al momento era l' incolumità della ragazza che stava diventando qualcosa di davvero importante per me, lei era qualcosa di speciale, non era una qualunque, almeno non lo ero per me. Con l'agitazione e l'ansia nel cuore uscii di casa e mi diressi verso casa di Lizzy. Dovevo essere onesto con lei, doveva sapere tutto.

P.O.V Lizzy

" Quel brutto stronzo non la passerà liscia, domani a scuola gli faccio un culo grosso come tutto il Colorado, lo appendo al muro, lo..." " Ok ok direi che può bastare Phoebe" dovetti stopparla, era da due ore che non diceva altro, so che lo faceva anche per farmi sorridere e per farmi stare meglio, ma sentir parlare così male di Zayn mi dava, in fondo in fondo, un pò di fastidio, nonostante ciò che mi avesse detto in precedenza. Non lo conoscevo da molto, non sapevo bene il suo passato come lui sapeva il mio, non me lo aveva voluto ancora rivelare e, molto probabilmente non lo avrebbe mai fatto. Tuttavia mi era entrato dentro come nessun altro, i suoi occhi tra il verde scuro e il castano, nonostante non lo avessi vicino, mi perforavano il cervello, mi facevano scoppiare il cuore. Ormai, consumate tutte le lacrime, scesi in salotto e trovai mio fratello Brooklyn intento a giocare a un qualche strano video game sugli alieni... Si mio fratello è decisamente inquietante... " Mamma non è rientrata?" gli chiesi appoggiandomi vicino a lui sul divano, " No ha detto che stasera tornerà tardi e di non aspettarla per cena perché sta lavorando a quel processo riguardante la truffa di quella famosa impresa farmaceutica" disse con un alone di tristezza sul volto, insomma vedeva davvero poco sua madre.. Vedevamo poco nostra madre per meglio dire.. Ordinammo due pizze e dopo lui si coricò in camera sua perché doveva parlare al telefono con una certa Sophia.... Ok mio fratello minore aveva una vita sentimentale migliore della mia.... Alle 22,00 mia madre non era ancora tornata e io decisi di andare a letto, quando sentii bussare alla porta. Quando la aprii vidi LUI, con un espressione spaventata mi disse:" Lizzy sei in pericolo, mio padre... Io penso.. Io penso che voglia farti del male per vendicarsi su di me e voglio portarti via da.." ma non fece in tempo a finire la frase, un oggetto lo colpì alla testa e cadde svenuto. Preoccupata per Zayn non vidi chi c'era dietro a lui... "Dolce Lizzy, ci rincontriamo vero?", riconobbi immediatamente quella voce.."Non mi sono presentato la scorsa volta, sono Yaser Malik, il padre di Zayn". Non feci in tempo a chiudere la porta che mi trascinò fuori, tirandomi i capelli con le sue luride mani. Caricò me e il corpo svenuto di Zayn sul suo pick up, tentai di urlare in tutti i modi ma lui me lo impedì. Quando partii vidi tutti buio, tutto ciò che avevo era il mio pigiama e il corpo inerme del ragazzo che mi aveva rubato il cuore affianco a me.

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Ragazzeeee come vi ho promesso, anche se un pò tardi, sono riuscita ad aggiornare. Questo è il capitolo che apre l'avventura pericolosa che dovranno affrontare Lizzy e Zayn. Riusciranno a scampare dalle grinfie del padre di Zayn?? E loro due riusciranno a chiarirsi?? Bè al prossimo capitolo!! Commentate e se vi piace votate!!

AVVISO

Ragazze un altro avviso molto importante!!  Andate tutte a leggere e votare la storia della fantastica amamienonlasciarmi . Resterete senza parole per quanto è bella e per quanta passione ci mette nel scriverla. Io personalmente non posso fare a meno di leggerla!! Mi raccomando leggetela e VOTATELA!!  Un bacio Francesca!!

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