Dopo l'annuncio della Signora Withman la mia contentezza salì alle stelle... Ma anche il mio nervosismo!! Ok lui non si avvicinava per chiedermi nulla riguardo al progetto quindi sarei dovuta andare io da lui per informarmi riguardo quando potevamo vederci ecc. Ok Lizzy stai calma, stai calma! Suonata la campanella mi avvicinai a lui :" Ehi ciao io sono Lizzy, piacere! Volevo chiederti quando ti andrebbe bene incontrarci per lavorare al progetto di sociologia?", parlai così in maniera euforica e nervosa che sicuramente un tipo come lui avrà notato di certo. Incominciamo bene direi... Lui con fare scocciato e quasi diffidente, senza minimamente prestarmi attenzione rispose :" Si si so chi sei, comunque per me è uguale il giorno, basta che non sia di sera perché sono impegnato". In che cosa era impegnato la sera? Mi chiesi. "Scusa se te lo chiedo, ma ogni sera sei impegnato?", non so da dove mi uscirono quelle parole, insomma mica erano affari miei....E infatti rispose:" Si sono impegnato ogni sera ok? Ma non mi sembra che questi siano cazzi tuoi" ooook direi che il nostro colloquio stava andando di bene in meglio.. "Si scusa la mia invadenza, non so cosa mi sia preso...Comunque ti andrebbe bene vederci domani pomeriggio? Decidi tu se a casa mia o a casa tua"dissi. " No no facciamo a casa tua che casa mia... Bè si casa mia è ancora in disordine a causa del trasloco ecco.. Comunque si si va bene domani pomeriggio, facciamo alle 3? " replicai :" Si si perfetto, l'indirizzo è 227 di Whistery Road, vicino alla city di Denver", " Ok perfetto, allora a domani" disse in maniere fredda e uscì immediatamente dalla classe. Come prima conversazione direi che era stata un disastro.. Figuriamoci come sarebbe stato lavorare a stretto contatto per molti pomeriggi...
P.O.V Zayn
Ma chi cazzo si credeva quella lì per potermi chiedere cosa facevo ogni sera??? Era mia madre forse??? Non credo proprio ... Quanto mi scocciavano i lavori di coppia e quanto mi scocciava già la mia compagna di progetto. Classica ragazza viziata dei quartieri alti: fisico carino, bionda, occhi verdi e ricca. La classica ragazza che era l'opposto di tipi come me, tipi che la bella vita l'avevano vista solo da lontano... Con mio padre in casa certamente non potevo permetterle di venire da me, la scusa del trasloco cadeva proprio a pennello. Non avrei mai permesso a nessuno di conoscere quella parte nascosta della mia vita..
P. O . V Lizzy
Ok sono le 15.05 e lui non è ancora arrivato.. Si sarà dimenticato del progetto??? Avrà saputo trovare l'indirizzo?? Prima di farmi altri inutili domande sentii suonare il citofono, aprii la porta ed eccolo.... Cavolo quanto era bello.. Indossava dei pantaloni neri aderenti e una maglietta a maniche corte che faceva intravedere quei numerosi tatuaggi che scoprii amare da un pò di tempo a questa parte... Si ok diciamo che li amavo solo visti su di lui. Ma ciò che mi stregava di Zayn erano i suoi occhi.... Un misto tra verde e marrone ... Sembravano due perle. " Ciao, accomodati pure" gracchiai con voce acuta, per fortuna mia madre era al lavoro e mio fratello era dal suo migliore amico Thomas, quindi la casa era libera... Ma ciò era un bene o un male??? Zayn scrutava la mia casa, si ok mia madre era un giudice e proveniva da una famiglia benestante, ma non volevo certamente dare l'impressione della tipica ragazzina viziata... Insomma i nostri problemi li avevamo avuti e li abbiamo tuttora... Soprattutto per quanto riguarda mio padre. Dopo essere andati in camera mia iniziammo a pensare a qualche bozza per il progetto e così passarono due orette. " Zayn vuoi qualcosa da bere o da mangiare? " presi il coraggio e glielo chiesi, insomma ok l'essere timida ma dovevo dimostrarmi almeno accogliente nei confronti dell'ospite... E che ospite!! Con una frase che non mi sarei mai immaginata di sentire dal moro disse :" No grazie, ma perché non mi parli un pò di te Lizzy?", come pronunciava bene il mio nome con quel suo accento inglese che trovavo così sexy... Lizzy calmati...saranno gli ormoni...o forse sarà lui disteso sul mio letto a distrarmi...Sconvolta e imbarazzata risposi :" D-di me?? Bè sono una ragazza normale ho un fratello minore che si chiama Brooklyn e vivo con mia madre, faccio danza classica e amo leggere e scrivere... Tu?" chiesi timidamente e lui rispose con un'altra domanda:"E tuo padre non vive con voi??" " No no" dissi " ma è una lunga storia", " Si anche mio padre fa parte della categorie "lunghe storie" " replicò con un sorriso amaro, e li ci guardammo, fu una delle prime volte in cui i nostri occhi non riuscivano a smettere di fissarsi. " Ehh sarà meglio che vada ora, si è fatto tardi.. Per il progetto ti va bene se ci vediamo anche domani? Magari sempre da te??" disse Zayn leggermente imbarazzato dalla situazione , " Certo va benissimo, allora domani alle 15,00 da me " risposi. Lo accompagnai all'ingresso e ci demmo appuntamento per domani a scuola, in lui però notai uno sguardo diverso nei miei confronti. Forse avevamo più cose in comune di quante potessimo immaginare.
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Ciaoo ragazzii!!! Scusate se non sono riuscita ad aggiornare ieri ma ho rimediato stamattina con un capitolo un pò più lungo.. Finalmente c'è stato un colloquio un pò più approfondito tra Zayn e Lizzy,ma ci sono ancora molti dubbi per quanto riguarda i padri di entrambi i nostri protagonisti!! Forse due ragazzi così apparentemente diversi in realtà hanno un passato molto simile... Chissà vedremo in seguito.. Mi raccomando commentate e leggete questa storia. Mi piacerebbe molto che commentaste con suggerimenti e dirmi se vi piace o meno come sta procedendo la storia, un bacio e buon anno ragazzi!! Francesca
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Just us
Fanfiction"Non dovrebbero esistere tanti problemi tra due persone che si amano, non è forse vero?" -disse lei- " E tu davvero rinunceresti a tutto questo? ". I loro occhi si incontrarono e capirono che niente e nessuno avrebbe potuto fermare il loro pericolos...