Denver

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Adoravo Denver, non solo perchè era la mia città e ci avevo vissuto da sempre , ma anche perché era una di quelle poche metropoli in grado di ottenere un connubio perfetto tra la tranquillità della natura e delle montagne e il caos e lo smog della città. E poi andiamo, diciamoci la verità... Per quanto riguarda bellezza e simpatia noi gente del Colorado siamo imbattili. La settimana scolastica passò in fretta e Zayn non si presentò in classe nemmeno un giorno, ciò mi preoccupava molto.  Si sarebbe ricordato della nostra uscita di sabato?? E lui, lui stava bene?? In preda all'agitazione per il fatto che non avesse dato ancora segni di vita il venerdì pomeriggio decisi di scrivergli un messaggio. Preso il coraggio a due mani scrissi:" Ciao Zayn, stai bene? Volevo sapere se l'appuntamento di domani era ancora valido:) Lizzy". Subito dopo aver inviato il messaggio mi accorsi che avevo scritto appuntamento....Ma mi ero fumata il cervello?!?!? Chissà che impressione gli avrò dato.. La classica ragazzina che si prende una cotta per il bel tenebroso senza neanche averlo conosciuto bene.. Brava Lizzy sicuramente adesso ti reputerà una ragazza molto matura!! Il moro più bello del mondo rispose dopo dieci minuti buoni:" Ciao Lizzy!! Si certo passo da te domani pomeriggio alle 4,00, comunque tranquilla una semplice influenza, a domani;)". Felice di aver ricevuto quel messaggio andai agli allenamenti serali di danza, certa che in fondo l'uscita di domani avrebbe potuto rivelare delle belle sorprese.

P.O.V Zayn

Non avrei mai potuto dire a Lizzy il vero motivo per cui non stavo andando a scuola da circa una settimana. Non che la scuola mi fosse mai piaciuta particolarmente, insomma ero stato bocciato per ben due anni di seguito, ma in questo caso una motivazione plausibile c'era : mia madre da un pò di tempo a sta parte non si sentiva particolarmente bene. Febbri continue e forte stanchezza aggiunti al lavoro e all'occuparsi di tre figli la rendevano uno straccio, così presi la decisione di farla riposare per qualche giorno e nel frattempo la gestione della casa e di Ava e Miriam, le mie due sorelle, erano toccate a me. Il fatidico giorno dell'appuntamento arrivò.. Zayn che cazzo stai dicendo è una uscita fra amici, lei mi mostrerà la città e basta, devo smetterla di comportarmi come una ragazzina di 13 anni a un concerto degli One direction... Indossai i miei soliti pantaloni neri stretti, una maglietta bianca con dei disegni di graffiti e la mia giacca di pelle preferita, infine mi spruzzai un pò del mio amato profumo di Hugo Boss e presi le chiavi della macchina. "Ehii mamma, Miriam, guardate come è tutto in tiro Zaynnnn, vai dalla tua principessa??" disse Ava con quel tono da oca giuliva che odiavo. Le volevo un bene dell'anima ma quando aveva questi atteggiamenti non la potevo sopportare: " Senti marmocchia vado a fare un giro per la città con una mia amica, e per la precisione non è la mia principessa.Mammaaa io esco" dissi alzando la voce per farmi sentire da mia madre che, tanto per cambiare, stava pulendo le camere. "Si tesoro, fai attenzione e se vuoi porta pure a casa questa tua nuova amica, mi piacerebbe conoscerla" urlò mia madre. Si certo come no, sono sicuro che una come Lizzy si troverebbe proprio a suo agio in una casa come questa. Presi le chiavi della macchina e uscii di casa.
Arrivai fuori casa sua, nel suo quartiere tutto lustrini e gente ricca e bussai alla sua porta. Quando mi aprii rischiai di far cadere la mia mascella : era stupenda. Aveva un vestito verde che si intonava con i suoi occhi color smeraldo, i suoi capelli biondi erano raccolti in un perfetto chignon... E le sue gambe.... Madonna le sue gambe erano pazzesche, lunghe e sinuose, e quella carnagione ambrata rendeva il tutto un pacchetto perfetto pronto per la copertina di una rivista di moda. "Ciao Lizzy, stai.... stai molto bene si,ehh andiamo?", riuscii a dirle con una voce da mezza checca. Ok stai calmo Zayn, stai calmo  e soprattutto tieni le mani apposto. Non sarebbe stata un'uscita facile.

P.O.V Lizzy

Ecco lo sapevo, sapevo che il look propinatomi da Phoebe era assolutamente esagerato!! Zayn invece era perfetto, assolutamente adatto per una pubblicità di Calvin Klein, o di qualsiasi altro marchio di moda possibile. Il viaggio in macchina fu abbastanza silenzioso, per fortuna il moro accese la musica e notai con piacere che gli piacevano i Coldplay. Parcheggiò in centro e andammo al Denver's park, un parco che mi ricordava la mia infanzia. Qui infatti venivo sempre a giocare con i miei amici Phoebe e James e nei week end con mia madre e mio padre, all'epoca stavano ancora insieme. Prendemmo entrambi un frappè al bar più vicino e ci incamminammo in cerca di una panchina libera:" Allora, cosa ne pensi di Denver?" gli chiesi con un sorriso stampato sul volto mentre finalmente avevamo trovato un posto libero sul quale sederci:" Bè è una città molto diversa da Bradford, e voi americani siete decisamente il contrario di noi inglesi, ma dai direi che non è male, magari però è la tua compagnia che mi influisce positivamente" rispose con un sorriso seducente. Oh cazzo aveva veramente detto quelle parole????? Dire che stavo per scoppiare dalla felicità internamente è dire poco. Ok Lizzy adesso calmati e continua la conversazione. " Poi non hai più accennato al discorso riguardo tuo padre, ne vuoi parlare?" gli chiesi, ma lo vidi subito rabbuiarsi... Merda, fanculo a me e alla mia stupida boccaccia... " No,scusa ma credo che ci rovinerebbe solo il pomeriggio, te vuoi parlarmi del tuo di padre? Insomma se vuoi ovviamente. Come mai non sta più con tua madre?" mi chiese, io sentii in quel momento che potevo fidarmi di lui e gli raccontai tutta la storia:" Mio padre è sempre stato amorevole, sia con me che con mio fratello Brooklyn. In realtà anche con mamma i primi anni andavamo d'accordissimo, si amavano, uscivano spesso a cena fuori solo loro due, ma poi qualcosa si spezzò. Sia mia madre che mio padre erano presissimi dal lavoro e incominciarono a litigare per ogni minima cosa, l'amore che nutrivano l'una per l'altro stava svanendo come fumo al vento. Poi mio padre incominciò a stare sempre più fuori casa e un giorno mia madre venne a scoprire che la tradiva. Ma la cosa peggiore era il fatto che la tradisse da tempo con Gemma, mia zia, la sorella di mia madre. Dopo la scoperta mia madre andò in depressione, mandò me e mio fratello dallo psicologo ma nessuno poteva attenuare questo dolore, grazie ai miei nonni materni e ad Ashley, la migliore amica di mia madre, ci riprendemmo. Mio padre ora vive a Londra e Gemma, non mi va di chiamarla zia, vive a Singapore. Da anni mio papà non fa una telefonata per sapere come stiamo, nè per Natale nè i compleanni, ormai è sparito da 7 anni dalle nostre vite. Ecco questa è tutta la storia" conclusi con un sorriso amaro e con una nota di dolore nella voce. Zayn non disse nulla mi stava fissando con uno sguardo non di pietà, ma di comprensione. Inaspettatamente si sporse verso di me e mi abbracciò. Ricambiai l'abbraccio e ci stringemmo per diversi minuti, annusai il suo buon profumo e la sua barba era a contatto con la mia guancia. Adoravo quella sensazione.Dopo quell'abbraccio che valeva più di mille parole ci dirigemmo alla sua macchina e nel viaggio di ritorno parlammo di argomenti più banali, come i nostri gusti musicali o ciò che ci piace di più fare. Mi disse anche di essere stato bocciato due volte e di avere 20 anni e io gli offrii il mio aiuto per studiare,in caso ne avesse avuto bisogno. Lui non rifiutò, anzi mi ringraziò sorridendomi. Arrivati sul l'ingresso di casa mia mi girai e feci per salutarlo quando lui mi disse :" Lizzy, per quanto riguarda quello che mi hai detto al parco, non ti devi preoccupare perché non lo dirò a nessuno. Tuo padre non merita una figlia come te e tu non devi stare male per una persona così", prima che io potessi rispondere avvicinò il suo viso al mio e mi baciò. Fu un bacio bellissimo dolce e delicato, anche se veloce. Le sue labbra morbide indugiavano sopra le mie e io gli diedi accesso alla mia bocca. Le nostre lingue danzavano insieme in una danza dolce e sensuale, una danza che non avrei mai voluto smettere di ballare. Quando purtroppo si staccò da me mi disse sorridendo, con un'espressione incantevole: " Allora ci sentiamo domani Lizzy, magari possiamo andare di nuovo a prendere un caffè se ti va" , con un sorriso a trentadue denti risposi :" Certo volentieri, mi piacerebbe tantissimo". Replicò che mi avrebbe scritto la sera stessa per accordarci sugli orari, poi entrambi ci salutammo abbracciandoci. Nessuno aveva mai avuto un saluto più dolce. Il duro Zayn Malik in realtà era il ragazzo più sensibile che avessi mai conosciuto.

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Ragazzii ecco il nuovo capitolo!!!! Finalmente è successo qualcosa fra i nostri amati Zayn e Lizzy!!! La verità sul padre di Lizzy è finalmente venuta a galla, ma Zayn si fiderà mai abbastanza di Lizzy da raccontarle la parte della sua vita con più ombre??? Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, ci ho messo particolare impegno per scriverlo, commentate per favore vorrei sapere tanto la vostra opinione in merito!!! Un bacio ragazzi al prossimo capitolo ricco di news!!! Francesca

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