~Capitolo 11~

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"Niall dimmi" rispondo al telefono, faccio segno a Harry di mettere i  pausa il film

"Susan è Mark vogliono che tu venga a casa"
"Perché?"
"Perché domani se ne vanno e voglio stare con noi"
"Non gliene mai importato niente di noi e ora vogliono stare insieme a noi?"
"Senti Susan non la smette di rompere per favore vieni"
"Okay ma viene anche Harry cosi nel caso può uccidermi, ciao"

Attacco il telefono e mi giro verso Harry "dobbiamo andare"sbuffo "lo so ho sentito ma sappi che per me sarà un onore ucciderti" "sei un idiota" lo spingo ma data la mia forza da gerbillo non si muove e si mette a ridere.

Arriviamo a casa, busso alla porta e mi viene ad aprire Angie "quando se ne vanno?" Mi chiede facendomi sorridere "domani ma tranquilla ho detto a Harry che se rompono ci può uccidere"  dico e lei ride.

"Cosa hai fatto con mia sorella?" Chiede Angie a Harry incrociando le braccia al petto "tranquilla non le ho fatto male" dice Harry sorridendo "sarà meglio per te giovanotto" dice e io butto la testa all indietro dalle troppe risate e Harry fa lo stesso appoggiandosi al muro.

"Che succede?" Chiede mia madre vedendoci ridere "Angie ha fatto il terzo grado a Harry" dico reggendomi la pancia "ah vuoi due state insieme?" Chiede Robert "si" rispondo "Angie dovrei farglielo io il terzo grado non tu" dice Robert rivolto a Angie.
Vado in camera mia senza dire una parola non lo sopporto!

Harry entra senza bussare "non puoi entrare senza bussare e se mi stavo cambiando?!" "Sarebbe stato meglio per me" dice con un sorrisetto malizioso "pevertito " dico lanciandogli un cuscino.
Si siede sul letto accanto a me "mi spieghi che succede tra te e tuo padre?" Chiede "Harry io... non mi piace parlarne" dico nascondendo la testa nel cuscino.

"Jordan ti fidi di me?" Mi chiede mi giro sdraiandomi a pancia in su "si" 
"Allora puoi dirmelo" dice sdraiandomi accanto a me. Mi metto di fianco per guardarlo negli occhi.
Non ne ho mai parlato con nessuno, nemmeno con Niall; tutte le volte che voleva parlarne io trovavo una scusa e poi ci ha rinunciato.

"Bhè" sospiro "Robert non è il mio vero padre...ne mio ne di Niall. La mamma stava con un altro uomo, dopo che è nato Niall la mamma vedeva che c era qualcosa che non andava, poi quando sono nata io, lui ci ha abbandonato. Robert era sempre stato un  grande amico della mamma e è venuto a vivere con noi per aiutarci, io e Niall lo abbiamo sempre visto come un padre. Dopo poco più di un anno lui e la mamma si sono sposati e non ci hanno mai detto niente. Due mesi fa ho sentito la mamma e Robert parlare del mio vero padre che è finito in prigione, e ho scoperto tutto" riprendo fiato "io ho sempre detto tutto quello che mi succedeva a Robert, era il mio punto di riferimento e non mi ha nemmeno detto la verità" una lacrima mi è scesa sulla guancia e Harry me l asciuga con il pollice.

"Piccola senti se lui c è sempre stato per te non importa se tra te e lui non scorre lo stesso sangue, lui è tuo padre ti ha cresciuto e ti ama come se fossi una figlia. Il tuo vero padre vi ha abbandonato lui no" dice, non l avevo mai visto sotto questo punto di vista "hai ragione infatti Niall lo chiama papà lui ha sempre ragione"dico ridendo
"Mentre Angie è sua figlia biologica?"
"Sì lei si" rispondo "okay scendiamo devo chiedere scusa a mio padre" dico alzandomi dal letto.

Quando scendiamo Rob- mio padre viene verso di noi "Jordan pri-" lo interrompo abbracciandolo "tranquillo papà" dico sorridendo "mi hai chiamato papà?" Chiede confuso ma un enorme sorrido si fa spazio sul suo viso, Harry intanto si è allontanato sedendosi accanto a Niall
"Sì Harry mi ha fatto capire che non importa se non sei mio padre biologico mi hai cresciuto tu e so che mi ami come se fossi tua figlia e questo voul dire essere padre" dico lui non la smette di sorridere "grazie Jordan e devo ammettere che mi piace quel ragazzo" dice e io rido "ma dovrò comunque parlarli"dice e io annuisco sorridendo.

*il giorno dopo*
Harry's pov:

Mi sveglio abbracciato a Jordan .È adorabile.

Scendo e vado in cucina, voglio portare la colazione a Jordan.
"Buongiorno" dice suo padre quando mi vede "ehm buongiorno" sono un po in imbarazzo non ci ho mai parlato da solo.
"Hai dormito bene?" Mi chiede "si anche se Jordan a volte russa" dico facendolo ridere" "volevo dirti grazie per aver parlato con Jordan, ieri abbiamo chiarito e mi ha detto che le hai parlato" dice con un sorriso grato "si è da un po che le chiedevo cosa era successo tra voi" "bhè comunque davvero grazie...ma sappi che se farai del male a mia figlia te la vedrai con me" dice "tranquillo non voglio farle del male" dico.

In quel momento arriva Jordan con indosso una mia maglia e dei leggins stretti. Robert la guarda e dopo aver visto la mia maglia mi guarda, sento le guance rosse e abbasso lo sguardo "ehm io vado in camera" dico in imbarazzo.

Dopo qualche minuto Jordan arriva con la colazione, mette il vassoio sul comodino e si siede sulle mie gambe. "Perché te ne sei andato?" Chiede "perché sei arrivata indossando la mia maglia e mi hai messo in imbarazzo con tuo padre " dico e lei ride "non ti piace che mi metto la tua maglia?" "Mi piace ma ora penserà che abbiamo fatto sesso" dico "senti credo che sappia che non sono vergine e io e te stiamo insieme, lo sa  che facciamo sesso" dice dandomi un bacio a stampo "okay ora vestiamoci" dico e lei si alza da sopra di me

Yes, I'm Crazy  |h.s|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora