Capitolo 4

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Perfetto.
Sono ancora qui, seduta nello spogliatoio con le spalle contro l'armadietto!
Sono passati circa 45 minuti da quando Evelyn se n'è andata, i miei ormoni sono ancora sballati. Non so perché ma questa donna mi fa uno strano effetto!
Sento il guardiano urlare <<C'è nessuno? Sto chiudendo!>>
Solo allora decido di alzarmi e andare...
Sono esausta, finalmente a casa... prendo il cellulare e noto che nel gruppo Whatsapp che abbiamo con le ragazze della squadra ci sono diversi messaggi:

Monica: Ragazze mi ha detto Evelyn che domani ci vuole tutte in palestra per discutere delle convocazioni di Milano e per allenamenti extra! Ci tiene!

Giulia: Perfetto! Solito orario?

Monica: Certo, a domani tesori♡
Ps: Chi non può venire glielo comunichi in privato, questo è il numero *** *******

E poi altri messaggi meno importanti!
In ogni caso io non voglio assolutamente vedere Evelyn domani, tanto meno voglio scriverle un messaggio..
Come faccio?
Dirò a Monica di riferirlo, genio!

Io: Moni, puoi farmi il piacere di dire al coach che domani non posso venire?
*Pochi minuti dopo*
Monica: Amore Evelyn ha voluto il tuo numero!

Merda.

Numero non salvato:  "Tesoro" ho saputo che domani non verrai! Che succede? Prima azzardi il gioco e poi passi?

Memorizzo il numero, ovviamente è Evelyn, guardo il suo stato: "I frutti proibiti sono i più buoni" aggiornato 1 ora fa.. 

Io: Evelyn, non so di cosa stai parlando, domani non  andrò nemmeno a scuola sto poco bene e comunque non ho capito il tuo comportamento di oggi! Non chiamarmi tesoro.

Evelyn: Ah ok..vedremo.

Non capisco proprio cosa intende, cioè io non capisco mai quello che vuole dire..
Quindi decido di non rispondere
Preparo la cartella per domani e vado a letto.

___________________________________

Sono seduta al solito posto accanto al mio migliore amico,
entrambi annoiati dalla lezione di letteratura <<Hai saputo? Le notizie che giravano sul professore Moscarelli sono vere,  è andato in pensione>> mi informa Gabriele
<<Oh, no...Non lo sapevo, quindi oggi usciamo prima?>> gli sussurro
<<Eh no.. magari. Abbiamo già una nuova insegnante dicono sia una porca>>  Mi risponde felice!
Oh ci mancava solo questa, sto provando a immaginarla ma non ho idea di come possa essere!
E dopo un'altra ora di letteratura e due di matematica, eccoci finalemente all'ultima ora... Conosceremo questa nuova prof di educazione fisica quindi la giornata è praticamente finita..
Finalmente entra in classe, la scruto dal basso verso l'alto, scarpe da ginnastica, leghins(?) neri, una maglietta sportiva nike poi la guardo in faccia..."Oh cazzo" Evelyn.
Si presenta, mi lancia uno sguardo provocatorio e poco sorpreso ma fa finta di non conoscermi..
<<Dai ragazzi scendiamo in palestra>>
Ci fa fare gli esercizi di riscaldamento, durante il quale tocca il pacco ad alcuni ragazzi con la solita scusa
"Che cazzo sta facendo" mi viene spontaneao pensare...
<<Perfetto, ragazzi vi lascio il pallone da calcio e ragazze se volete andate fuori a giocare a pallavolo, io vado nel mio ufficio... Ah emh se qualcuno deve dirmi qualcosa non si faccia problemi>> Mi guarda, come a dire "Ti aspetto "
Sono infastidita dal suo comportamento.
E se fossi gelosa? No... impossibile e di cosa? "Si lo sei"
Zitta stupida vocina... Ok vado a parlarle!
Sono dietro la porta dell'ufficio... Basta entro.
<<Oh Elena! Non eri malata?>> mi dice sarcastica
<<Evelyn che cosa stai facendo?  Ti ho vista e i compagni pensano già che sei una facile!>> Sono furiosa.
<<Accomodati tesoro>> mi dice quasi ignorandomi...Io obbedisco e mi siedo di fronte a lei... l'unica cosa che ci separa è una cattedra..
<<PERCHÉ? Perché fai la facile?>> Le chiedo nuovamente!
Sento il suo piede strisciare contro il mio polpaccio sotto la cattedra, non mi muovo!
<<Oh.. qui qualcuno è gelosetta!>> dice, mentre il suo piede continua a viaggiare verso l'interno coscia...
Non rispondo allontanandomi di colpo con tutta la sedia.
Poggia le mani sulla cattedra e si sporge verso di me, mostrandomi gran parte della scollatura, arrosisco, lei se ne accorge, mi fa un gesto con il dito per dirmi di avvicinare e ingenuamente lo faccio!Quando sono abbastanza vicina mi afferra il colletto della maglia e mi tira a se, i nostri volti sono a pochi millimetri ma i corpi separati dalla cattedra... la fisso per qualche secondo e anche lei, poi il mio sguardo si sposta sulle sue labbra! Abbasso lo sguardo e mi mordo il labbro inferiore, lei con una mano tiene ancora la mia maglia come per paura che scappi con il pollice dell'altra libera il mio labbro e mi alza il mento costringendomi a guardarla... Socchiude gli occhi e lentamente poggia le sue umide labbra sulle mie! La mia mano involontariamente si poggia sulla sua guancia e contraccambio il bacio... Per poi staccarmi sussurrando <<si...sono gelosa>> lei sorride soddisfatta della mia risposta e mi fa segno con la testa di uscire <<adesso vai... o finiremo nei guai! Oh emh ti aspetto più tardi in palestra.>>

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