BELIEVE

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🌙 "la vita non è come le favole. Qui i cattivi vincono, i buoni restano fottuti"
«amore! Tutto okay? Sei stata dallo psicologo?» mia madre è tornata prima dal lavoro solo per me e per la mia "malattia" momentanea... così la chiama mio padre «sì, mamma, ci sono stata» «amore mi dispiace per il tuo cellulare e per il vestito, se vuoi te ne compro un'altro» incredibile...«per il cellulare ci ha già pensato papà e di vestiti ne avrò ancora trenta» dico sbuffando, senza dar tempo a mia mamma di parlare salgo le scale e mi chiudo in camera.... ripenso a Thomas e al bacio.... io devo sempre rovinare tutto! Stava andando tutto così bene... tre giorni fa se mi avessero detto che mi sarei baciata con uno come Thomas sarei scoppiata a ridere.... se prima non mi fosse venuto un infarto, ma lo trovo improbabile.
Senza essermene neanche accorta sto già chiamando Thomas: uno squillo, due squilli, cinque squilli, sette squilli... segreteria telefonica, dovevo immaginarlo, mi ha baciata? Ecco ha ottenuto quello che voleva e adesso basta. Lo sapevo cavolo!

"Che vuoi?"

Mi arriva un messaggio da Thomas

"Volevo scusarmi con te per oggi"

"Per aver pensato a Brian mentre ti baciavo?"

"No, per avermi lasciata baciare"

"Okay"

"Senti, siamo troppo diversi, non potrebbe funzionare"

"Sto morendo dal ridere, tu davvero, davvero credevi che ci saremmo messi insieme? Ahahahahahahah, non sei neanche il mio tipo, oh mamma, davvero pensavi che IO mi sarei messo con una come te?"

Iniziano ad uscirmi le lacrime

"No, ma quando mi hai baciata pensavo che tu provassi qualcosa per me"

"Pensavi male, TESORO"

Sono tentata a distruggere il mio nuovo telefono ma ci ripenso e chiamo Dylan «Abigail?» «ciao Dylan, disturbo?» «no, no, anzi... che fai?» «niente... io.... vorrei parlarti, ho bisogno di te» affermo con un po' di imbarazzo «certo, vuoi che passi a prenderti?» «va bene ma parcheggia davanti alla mia finestra» «okay».
Dopo 10 minuti circa sento un clacson suonare e capisco che è Dylan, metto il cellulare in tasca e mi calo giù dalla finestra, Dylan mi aiuta a scendere a terra e salgo in macchina «Thomas mi ha baciata» dico subito scoppiando a piangere «oh, e poi?» «mi ha lasciata lì, tornando a casa l'ho chiamato, non so bene il perché, poi mi ha scritto un messaggio, poi mi ha detto che io non sono il suo tipo e che non potremmo mai stare insieme....» «stronzo» mormora lui stringendo i pugni al volante.... «lo so» dico accennando una specie di sorriso sbilenco «sai una cosa? Ti porto a conoscere dei miei amici, sono simpatici, ti faranno divertire» mi avvisa prima di mettere in moto.🌙

FIRENDS - Due mondi così vicini ma così lontani...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora