12.

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Panico.
Manca pochissimo all'arrivo di Ben e non so cosa mettermi. Ho passato ore a domare i miei capelli ribelli cercando inutilmente di piastrarli con scarso successo.
Ora però il problema principale è cosa indossare.
È una cena perciò voglio essere elegante e voglio apparire al meglio anche perché ci sarà Ben e cavolo lo presenterò ufficialmente alla mia famiglia!
"Merda"penso tra me e me mentre apro l'armadio, non c'è nulla che valga la pena di indossare per questa serata così importante.
All'improvviso sento bussare alla porta della mia stanza.
-Avanti.-dico ad alta voce.
-Posso?-chiede entrando mia madre. -Pensavo potevo esserti utile.-dice porgendomi una scatola rossa.
Sorpresa per quel gesto apro la scatola.
-Ma è bellissimo!- esclamo davvero stupita. È un vestito. Ed è stupendo, ha un corpetto  nero ed una gonna con fantasia fiorita.
-Sono felice che ti piace!- dichiara mia madre sorridendo.
-Grazie.-dico io felice.
-Vado a vedere se giù è tutto al suo posto.- dice lasciandomi sola.
Decido di indossarlo subito. Mi sta benissimo quindi me lo lascio, mi trucco quanto basta e indosso un paio di ballerine nere e scendo giù in salone.
-Wow ti sta d'incanto.- dice mia madre sorridendo.
Io sorrido a mia volta mentre mi siedo sul divano aspettando gli ospiti  che arrivano.
Dopo mezz'ora arrivano tutti tranne Ben. Preoccupata mi guardo in giro.
-Ciao Charlotte come ti sei fatta  grande!-esclama Sophie, la migliore amica di mia madre.
-Grazie!-esclamo.
-Clara mi ha detto che oggi a cena ci sarà anche il tuo ragazzo.- dice in tono maliziosa.
-Ehm..si..arriverà tra poco..-dico io preoccupata per il ritardo.
Quasi chiamandolo con la mente sentiamo bussare  alla porta. Mi batte forte il cuore.
"È arrivato."
Ethan corre ad aprire la porta.
-Buona sera a tutti!-dice entrando in casa Ben io corro ad abbracciarlo.
-Ciao Charlotte questi sono per te.- dice regalandomi un mazzo di rose rosse.
Io quasi piango dalla gioia - Grazie Ben!- dico ringraziandolo  e poi lo bacio.
Nel frattempo non ci rendiamo conto che tutti gli occhi sono puntati su di noi.
"Mio Dio che imbarazzo " penso tra me girandomi verso i miei e gli ospiti.
-Buona sera Benjamin.- dice mia madre venendoci incontro.
Tutti gli invitati a loro volta si presentano e dopo le presentazioni decidiamo di spostarci nel salone per cenare. Io e Ben ci sediamo vicini mentre i miei genitori e i  mio fratello al loro fianco.
-Sebastian allora come vanno le cose a New York?- chiede mio padre tra un boccone e l'altro.
-Bene..io e Tom abbiamo finito quel lavoro di cui ti avevo parlato.-risponde lui.
Mentre mangio la mia porzione sento una mano scivolarmi sulle gambe. Mi giro verso Ben e lo vedo sorridere, io inizio ad arrossire  imbarazzata.  Mia madre cogliendo il nostro entusiasmo improvviso e decide di iniziare il suo interrogatorio.
-Allora Benjamin..-dice mia madre alzando la voce cercando di avere l'interesse di tutti su di se.- Tu e Charlotte come vi siete conosciuti?- chiede.
-Siamo compagni di banco a matematica.-dice lui salvandomi dal l'imbarazzo.
-Wow che cosa romantica!-interviene Sophie.
-Già..-dico io arrossendo.
-Quanti anni hai Benjamin.-chiede mio padre sistemandosi gli occhiali per poterlo guardare meglio.
-18 signore.- dice.
-Un anno più grande? Sei stato bocciato?-chiede mio padre leggermente irritato.
-Si ho perso un anno...-ammette Ben senza perdere il controllo.
-Come mai...-sta per dire mio padre ma lo fermo evitando ulteriore imbarazzo.
-Ehm accompagno Ben in bagno.-dico io alzandomi.
Una volta saliti al piano superiore andiamo dritti in camera mia entriamo e chiudo la porta a chiave. Lui intanto si è seduto sul letto e mi guarda negli occhi sorridendo.
Io irritata lo guardo a mia volta.-Perché quel sorriso?-chiedo imbronciata.
-Nulla stavo solo pensando.-dice lui continuando a sorridere.
-A cosa se posso sapere?-chiedo.
-A quanto sono belle le tue gambe.- dice in tono malizioso.
Solo al pensiero di quando mi accarezzava le gambe mi sento arrossire.
-Ehm...davvero le trovi belle?- chiedo io.
-Tutto di te mi piace.-dice prendendomi le mani e attirandomi sul letto al suo fianco.
Inizia a baciarmi. Mi batte forte il cuore. Continua a baciarmi ed accarezzarmi.  
-Non riesco a resisterti.- dice iniziando a baciarmi il collo e scendendo più giù.
-Allora non farlo.- dico io ansimando.
Lui mi sbottona il vestito e me lo toglie. Mi stendo sul letto coperta solo il minimo indispensabile.
Lui mi guarda e sorride. Poi si stende sopra di me e riprende a baciarmi in ogni parte del mio corpo intanto mi slaccia il reggiseno e mi accarezza il seno sfiorandomi i capezzoli , gemo poi scende a baciarmi la pancia fermandosi sul leggero tessuto dei miei slip .
Lui alza la testa e mi guarda.
-Forse è meglio fermarsi.- dice lui.
-No ti prego..-dico io ansimando.
Mi abbassa  lo slip e lo butta al nostro lato.
Io inizio a sbottonargli la camicia e a slacciare il jeans. Lui sopraffatto dall'emozione mi accarezza il clitoride io non riesco a trattenere un gemito.
Mi abbraccia e piano piano con tutta la dolcezza del mondo mi penetra.
Sento un dolore forte ma trattengo il respiro. Lui mi bacia e con lentezza si muove dentro di me, mi accarezza i capelli e geme.
-Ti sto facendo male?- chiede lui.
-Un po'..ma continua ti prego.- dico .
-No! Dai smetto non voglio farti del male.- dice lui triste.
-Continua Ben..per favore!- chiedo implorando.
Lui continua facendo sempre attenzione su come muoversi e  cercando di essere più delicato possibile.

Una volta finito restiamo abbracciati a baciarci per un paio di minuti. Quando all'improvviso sentiamo bussare alla porta. Cazzo. Ci rivestiamo in fretta.
-Charlotte?! Sei lì dentro?-chiede mia madre.
-Uhm...SII!! Ora usciamo!-urlo .
Rivestiti più in fretta possibile apro la porta.
-ehm stavamo...- balbetto io.
-la stavo invitando al ballo di inverno a scuola.- interviene Ben in mio aiuto.
-Oh mio Dio è fantastico!- dice mia madre elettrizzata. -Beh..vi lascio soli..se volete scendere giù c'è il dolce.- dice mia madre andandosene.
Rientriamo in camera e tiro un sospiro di sollievo.
-Grazie Ben..-dico abbracciandolo.
Lui mi bacia dolcemente e mi spinge contro la porta.
-Ti amo Charlotte.-dice accarezzandomi la guancia. Commossa lo bacio in modo passionale.

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