24.

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-Tornerai?-chiede Ethan piangendo.
-Non piangere piccolo mio..-sussurra Rosal.
Quella sera stessa dopo il nostro litigio Rosal ha telefonato i miei genitori raccontando ciò che era successo tralasciano il problema di Dylan, ho provato a  farle cambiare idea. Ma invano.
-Non voglio che vai via!-dice urlando.
-Devo Ethan. Vedrai tornerò a trovarti più in là.-taglia corto lei.
Con la testa bassa l'accompagno alla porta.
-Abbi cura di te.-mi sussurra.
-Non c'è bisogno che tu vada via...per favore!-
-il mio posto non è più qui.-dice con amarezza mentre varca la soglia  della porta.
-È colpa tua! Sei la sorella più cattiva del mondo!-urla Ethan spingendomi.
Incapace di parlare o reagire vado in camera mia buttandomi sul letto cercando di pensare a qualcosa di bello per distrarmi ma inutilmente.
Prendo in mano il cellulare e compongo il numero di Benjamin ma il numero si annulla segnalandomi l'arrivo di un altra chiamata.
Dylan.
-Pronto?-rispondo irritata.
-Sei parecchio arrabbiata?-chiede preoccupato.
-E me lo chiedi anche?-
-Mi dispiace cucciola...-sussurra dolcemente.
-Senti Dylan...questa cosa tra di noi...credo che non possa funzionare.-
-Cosa?-chiede preoccupato.-Charlotte credo che tu stia delirando..possiamo parlarne domani?-
-Vabbene...-dico attaccando il cellulare.
Davvero questa cosa tra me e  Dylan non poteva andare avanti. Amavo ancora Ben più della mia vita e non potevo dimenticare ciò che era stato tra di noi. Dylan per me era stato solo un modo per distrarmi e non pensare a nulla. Ma ora la realtà era troppo evidente, quello che provavo per lui era solo un'amicizia molto forte ma nulla di più e non era giusto nei suoi confronti continuare ad illuderlo ulteriormente. Perciò avevo deciso di parlargli chiaro senza nessun altro giro di parole.

L'indomani  Dylan non tardò ad arrivare.
-Entra.-lo invio io.
-Non vorrei disturbare..-dichiara.
-Non c'è nessuno oltre a Ethan..ma tranquillo sta dormendo.-
Entriamo in casa ci sediamo sul divano e ci guardiamo.
-Posso offrirti qualcosa?-chiedo cercando di smorzare l'aria di tensione.
-No grazie Charlo..-ringrazia.
-Senti Dylan...non voglio fare giri di parole...ma questa cosa tra me e te non può funzionare...io amo ancora Benjamin...e non credo che ora sia pronta ad iniziare una nuova storia..specialmente nella situazione in cui mi trovo ora...spero mi capirai...e ti ringrazio per essermi stato vicino..quando ne avevo bisogno..spero resterai sempre un mio amico..-dico tutto ad un fiato.
Lui mi guarda con occhi velati di tristezza.
-Non posso esserti amico.-dice mentre si alza ed esce sbattendo la porta dietro di se.
Ecco ora sono veramente sola.

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