Capitolo 12 -Niall-

1.1K 60 1
                                    

Alla fine ieri io e Taylor non siamo più ritornati su quel discorso e ci siamo comportati come due semplicissimi amici

Sfogliai la rivista Cosmopolitan svogliatamente per poi ritrovarmi davanti ad un articolo di due pagine dedicato a me in cui si parla del pranzo avvenuto a casa Payne sottolineando il fatto che sono d'accordo con Justin quando ci ha detto che siamo stonate è un lungo articolo su cui si parla di una mia possibile relazione con Taylor e della mia vecchia relazione con Cameron

Mi rifiutai di leggere oltre e buttai anche questa rivista a terra vicino alle altre sette che ho sfogliato prima che parlano tutte degli stessi argomenti, non so neanche il perché le ho comprate

Proprio quando stavo per alzarmi dal letto il mio cellulare iniziò a squillare e lo cercai tra le lenzuola bianche

< pronto?> risposi appena lo trovai

< Hey... Sophia mi passi Liam? Lui non risponde... Sono Niall> ha una voce strana

< sono Roxana, hai sbagliato numero. Ti senti bene?> gli chiesi un po preoccupata

< scusa il disturbo... Volevo chiedere a Liam di andare in farmacia a comprarmi qualcosa... Non mi sento molto bene>

< vado io in farmacia, cos'hai?> gli chiesi alzandomi dal letto e presi un paio di scarpe a caso per poi indossarle

< ho mal di testa...mal di pancia, nausea e non so quant'altro...>

< hai misurato la febbre?> chiesi prendendo la borsa

< no, non so neanche se ho un termometro in casa... Ma ho freddo> come si fa a non avere un termometro?!

< arrivo subito, scrivimi un messaggio con il tuo indirizzo>

< grazie> chiusi la chinata e chiamai due dei miei bodyguard

Intanto che li aspettai andai in cucina e cercai gli ingredienti per un brodo di pollo che fortunatamente trovai e misi il tutto in un sacchetto assicurandomi di metterci pure delle bustine di tè

Presi una parrucca nera e la indossai insieme a un capellino con la visiera verde scuro... Avrei volentieri comperato il look con degli occhiali da sole per rendermi ancora più irriconoscibile, ma fuori piove e darei nell'occhio

Quando scesi nel parcheggio sotterraneo entrai in macchina e guidai fino alla farmacia più vicina con i miei bodyguard che mi seguivano a debita distanza

In farmacia comprai, oltre ad un termometro, degli antibiotici che ero solita utilizzare prima di rimanere incinta e una strana confezione di pastiglie per la nausea che il farmacista mi ha assicurato siano ottime e non interferiscono con gli antibiotici

Quando uscì dalla farmacia pensai di ritrovarmi davanti qualche paparazzo, ma per fortuna non successe quindi andai dritta verso casa di Niall senza fare giri dell'isolato per assicurarmi di non essere seguita, in ascensore mi tolsi la parrucca e il capellino mettendoli nella borsa

Quando entrai dentro casa Horan lo trovai disteso sul divano con una coperta pesante addosso

< ciao> lo salutai avvicinandomi a lui e notando che la sua faccia ha un colorito tendente al verde

< ti ho portato un termometro> dissi frugando nella busta della farmacia e lo tirai fuori passandoglielo

< grazie> lo prese e se lo mise sotto l'ascella

< dove'è la cucina? Così ti preparo un tè per prendere gli antibiotici> gli chiesi e lui mi rispose

Non perdi tempo, misi l'acqua a bollire e tirai fuori gli ingredienti per un brodo di pollo

An instantDove le storie prendono vita. Scoprilo ora