Devo ammettere che Harry mantenne la parola data
Già dal giorno dopo Ian e Ivan Rose divennero Ian e Ivan Styles e proprio quella sera pubblicò su Twitter una foto dei nostri figli e scrisse: i nostri due angioletti I&I Styles @RoxyRose
Be inutile dire che questo scatenò una serie di reazioni a catena: iniziai a ricevere tantissime notifiche dai vari social network che mi rifiutai di vedere e ricevetti anche molte chiamate e quasi tutti mi chiesero: è uno scherzo?
È così strano per caso? Ok forse lo è, ma avrebbero dovuto aspettarsi che prima o poi il padre dei miei figli si sarebbe fatto vivo, ma ovviamente nessuno si aspettava fosse propio Harry Styles, un famoso cantante mondiale, che, udite udite non è dio sceso in terra per salvare il mondo.
Mi ritrovai a dover chiamare ben sei volte la polizia per far sgomberare la strada davanti a casa mia, certo che i paparazzi non si arrendono mai, ma è comprensibile visto che è lo scoop del giorno e forse anche del mese
Misi le gocce per le coliche bei biberon e tornai nella stanza dei miei bambini per prendere in braccio Ian e dargli da mangiare, mentre Harry pensò a Ivan stando seduto sulla poltrona
< mangiano molto per essere dei bambini>
< sono ancora piccolissimi e siamo nella fase mangia e dormi, praticamente non fanno altro> gli spiegai
Non potei fare a meno di pensare che se si fosse assunto le proprie responsabilità fin da subito queste cose le saprebbe
Dopo che Ian mi fece capire chiaramente di non aver più fame iniziai a dargli delle piccole pacche sulla schiena per fargli fare il ruttino è una volta fatto mi si accoccolò addosso, lo strinsi di più a me cullandolo e baciandolo finché non si addormentò e neanche allora smisi
Quando Ivan iniziò a fare i capricci allora fui costretta a mettere Ian nella sua culla e a coccolare l'altro mio figlio per farlo addormentare
Ivan è quello che si addormenta più difficilmente, ma per ora basta semplicemente cullarlo e baciarlo intanto che si cammina
Una volta che anche Ivan si è addormentato lo misi vicino a suo fratello e accesso il Baby monitor vicino alla culla
< dai andiamo giù> dissi ad Harry e lui annuì
Andammo in cucina dove mi misi a rovistare nel frigorifero per decidere cosa mangiare per cena.
< ti va un insalata di pollo?> chiesi iniziando a tirare furori gli ingredienti
< va bene> posai tutto sull'isola della cucina e presi un coltello, ma il mio cellulare iniziò a squillare quindi lo presi e risposi
< Roxy sei a casa?> disse mio padre senza neanche salutarmi o permettermi di salutarlo
< si sto facendo un insalata>
< sei sola?> aggrottai la fronte
< no c'è Harry, Kim, Josh e i bambini>
< devo parlarti, io e gli avvocati siamo per strada aspettaci ok?> e mi chiude il cellulare in faccia senza aspettare una risposta
posai il cellulare confusa, mio padre non si è mai comportato così. Ho forse fatto qualcosa di sbagliato? No, me ne sarei accorta altrimenti, ma forse l'ho fatto senza rendermene conto
No cazzo
Non voglio rovinare il nostro rapporto ora che ne abbiamo uno
< chi era al telefono?> questa domanda mi innervosì parecchio, io non gli ho mai chiesto con chi parla quindi al posto di rispondergli iniziai a tagliuzzare il pollo a cubetti dopodiché li feci friggere in padella intanto che tagliai i pomodori, l'insalata, i cetrioli e i peperoni, mischiai il tutto aggiungendoci dell'olio extra vergine d'oliva, sale e pepe
Non feci in tempo a dividere l'insalata in due piatti che mio padre insieme ad 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 avvocati entrarono in cucina
< possiamo parlare in privato?> mi chiese mio padre e io annui asciugandomi le mani con uno strofinaccio
< Harry tu intanto inizia pure a mangiare>
< aspetta, quello di cui dovete parlare riguarda i bambini?> non lo so
< in un centro senso> bisbigliò uno dei sette avvocati
< sono anche figli miei e se riguardano loro ho il diritto di essere coinvolto> mio padre borbottò
< non riguarda loro direttamente, sono questioni private di mia figlia e non sta a te decidere se venirne a conoscenza oppure no>
< di cosa si tratta?> chiesi timorosa della risposta
< tua madre>
< ma è morta> ora sono confusa
< e meno male, ma questo non vuol dire che non può combinare casini anche dall'inferno>
< andiamo a parlarne in biblioteca> dissi semplicemente per poi girarmi verso di Harry < buon appetito> gli dissi per fargli capire che non volevo coinvolgerlo
Una volta entrati in biblioteca chiusi la porta e feci accomodare tutti sui divanetti e intorno all'unico tavolo presente nella stanza
< allora cosa ha fatto?>
< ha scritto questa e l'ha lasciata alla vecchia governante che l'ha data alla stampa, fortunatamente siamo stati avvisati e ci è stata consegnata la fotocopia dell'originale che a quanto pare è nelle mani della governante> mi passò un foglio e lo lessi molto attentamente, lessi tutte le bugie, tutte le accuse e mi senti male
< cosa possiamo fare perché non venga pubblicata da nessuna parte?> chiesi sedendomi anche io
Gli avvocati e mio padre si guardarono come per scegliere chi me lo dovesse dire alla fine fu mio padre a parlare < ci siamo consultati e l'unica soluzione è rilasciare un intervista prima che la governate si accorga che la rivista a cui ha venduto lo scoop non ha intenzione di pubblicare nulla>
< e se l'ha già data ad altre riviste?>
< questo non possiamo saperlo>
< non possiamo farle causa per diffamazione?>
< ancora non è uscito nulla, ma dovremmo evitare tutto il trambusto ammettendo l'esistenza di questa lettera e chiarendo che è tutta una bugia prima che la pazza...ehm governante ci batta sul tempo, allora sì che sarebbe un casino> disse uno degli avvocati
< e se per caso ci battesse sul tempo allora potremmo farle causa per diffamazione, ma vista la situazione con le... Ehm ammiratrici di Harry Styles, che sono molto... Ehm vivaci riteniamo opportuno, per la sua sicurezza e quella dei bambini, smentire tutto ancora prima della comparsa della lettera nelle varie riviste di gossip> disse un altro avvocato
< avete ragione> dissi pensando ai miei figli < chiamo i miei agenti per organizzare qualcosa>
Hey
Come vi sembra?
Mi dispiace moltissimo per il ritardo ma ero insicura su un pezzo, spero vi piaccia.
Per favore lasciate un commento
Grazie mille
STAI LEGGENDO
An instant
FanfictionÈ bastata una notte perché tutto cambiasse. Un preservativo a cui non si è prestato attenzione e un drink di troppo per ritrovarsi con un pancione in bella vista. "Può un istante di distrazione cambiarti la vita? A me è successo ed è stata la cosa...