Roxana Rose P.o.w
Casa mia è piena di persone e tutte vogliono tenere in braccio i miei figli che cercando di dormire anche se con scarsi risultati. Non sono abituati a tutto questo casino. Ogni tanto mi allontano per cambiare il pannolino e dare da mangiare a uno di loro.
Le foto sono permesse e possono essere pubblicare sui social ad una condizione: che i miei figli si vedano.
C'è anche un fotografo ufficiale le cui foto non saranno pubblicate da nessuna parte, servono solo per conservare un ricordo che mostrerò ai miei figli quando saranno più grandi.
Sentì il pianto di Ivan quindi andai da lui e lo trovai in braccio a Gemma
< tesoro cosa c'è?> chiesi dolcemente a mio figlio prendendolo in braccio e cullandolo un po.
Appena si rese conto di chi sono Ivan si calmò e mi guardò con quei occhioni verdi pieni di lacrime < tesoro la mamma è qui. Shhh> gli diedi un bacio sulla guancia e presi il biberon che mi porse Kim e lo diedi al mio angoletto < buon appetito amore di mamma> bisbigliai dandogli un altro bacio sulla fronte. Lui appena si ritrovò il biberon i bocca iniziò a succhiare e io lo guardai assicurandomi di tenerlo abbastanza in alto così che il latte non gli andasse di traverso
Non sentendo quasi più rumore nella stanza e sentendomi osservata alzai lo sguardo e mi ritrovai ad essere fissata dai miei ospiti. Di solito so come comportarmi quando sono al centro dell'attenzione, ma questa volta è diverso, quindi sorrisi dolcemente e fortunatamente mi si avvicinò Ed con Ian in braccio
< Roxy hai dei figli fantastici> mi disse mentre le persone ricominciarono a chiacchierare allegramente
< grazie per essere venuto e per averlo fatto addormentare> dissi indicando Ian tra le sue braccia
< si è addormentato non appena l'ho preso in braccio> mi spiegò e io indossai la mia maschera
So che i miei figli sentono la mancanza del padre, lo so.
Ogni volta che non riesco a farli addormentare devo chiamare Josh, a lui basta cullarli un po e si addormentano come per magia. I miei figli sono intelligenti, sanno distinguere la differenza nel stare in braccio o vicino a una figura maschile o femminile. Mi rattrista molto vedere che non posso dar loro un padre, davvero questa cosa mi distrugge dentro. Ma spero che il piano vada bene. Lo spero davvero
Ivan smise di succhiare il biberon quindi glielo tolsi e lo appoggiai su un mobile li vicino mentre cercai di fargli fare il ruttino intanto che gli pulì la bocca e il collo dal latte che ha fatto colare
< hanno bisogno di dormire e qui c'è troppo casino> dissi a tutti quelli che mi stavano ascoltando < Ed mi aiuteresti a metterli a letto?> gli chiesi e lui annuì subiti
Dopo averli messi nelle loro culle restammo un po in silenzio ad osservarli dormire tranquillamente
< sai, fa male vederli così> dissi a bassa voce
< così come?>
< alcune volte non riesco a farli dormire, a dar loro da mangiare o bere perché vogliono il loro papà, ma lui non ne vuole più sapere nulla di loro. Mi fa male dover chiedere a Josh di fare quelle cose al mio posto per farli sentire amati. Davvero fa malissimo. >
< mi dispiace davvero tanto per Harry, pensavo fosse più maturo, ma a quanto pare mi sbagliavo>
< già. Mi sono sbagliata anche io> sorrisi amaramente < però non mi pento di nulla. Amo i miei figli più della mia stessa vita, loro sono la cosa più importante che io abbia anche se non erano programmati. Li amo così tanto che sarei disposta a tutto pur di vederli felici e sereni, ma loro hanno bisogno di un papà e io non riesco a darglielo e mi sento così in colpa> mi asciugai in fretta una lacrima
< non hai nessuna colpa. Sul serio Roxy> Ed mi abbracciò forte cercando di consolarmi, ma non servi a niente se non a farmi piangere più forte
Ogni giorno cerco di essere forte per Ian e Ivan, ma mi è difficile. Sono cresciuta senza il minimo affetto e spesso non so come darne un po ai miei figli. Spesso mi chiedo se è la cosa giusta oppure no. Spesso mi domando se l'amore che do loro sia abbastanza. È dura fare il genitore quando non si è mai avuto un genitore. Sono sempre piena di dubbi, sempre. La maggior parte delle volte non so come comportarmi e cosa fare, infatti ho dovuto chiedere molto spesso un aiuto a Bianca. Anche la mia madrina soffre vedendomi così in difficoltà, sono abbastanza convinta che sia dura anche per mio padre e mio fratello vedermi così, ma loro cercano di non darlo a vedere.
< sei una bravissima madre anche da sola, ti ho osservata tutto il tempo e non hai fatto altro che preoccuparti per loro e seguirli. Davvero sei fantastica. Quando ero piccolo eri il mio idolo e ora vedendoti con loro ad affrontare da sola tutto lo sei diventata ancora di più. Ti ammiro moltissimo> lo strinsi ancora di più e cercai di darmi un contegno
Senza saperlo ha detto propio quello che avevo bisogno di sentirmi dire
< grazie>
Dopo essermi data un rinfrescata ed essermi stampata un sorriso sulla faccia ritornammo giù per continuare i festeggiamenti
Cercai di passare un po' di tempo con tutti, anche se era un po complicato visto il numero di amici e parenti presenti
Quando tutti se ne furono andati andai a controllare ancora una volta i miei figli che dormivano ancora, quindi scesi al piano di sotto per aiutare a riordinare
Quella notte era il mio turno e fu una notte d'inferno
Ian e Ivan non fecero altro che piangere in continuazione, non volevano mangiare e dormire. Piangevano e basta. Quindi ho dovuto chiamare la pediatra che mi ha consigliato di portarli subito da lei, siamo rimasti in ospedale fino all'alba. A quanto pare i miei figli hanno le coliche
N/A
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An instant
FanfictionÈ bastata una notte perché tutto cambiasse. Un preservativo a cui non si è prestato attenzione e un drink di troppo per ritrovarsi con un pancione in bella vista. "Può un istante di distrazione cambiarti la vita? A me è successo ed è stata la cosa...