Capitolo 28 - cena-

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<wow è un cantiere questo posto!> esclamò Cara appena entrammo nella mia nuova casa, come darle torto? È piena di operai che lavorano incessantemente per preparare tutto prima della nascita dei miei due angioletti e devo dire che sono a buon punto, manca solo la verniciatura

< già, ma tra qualche settimana verrà una ditta di pulizia a dare una sistemata prima che ci metta mano l' inteior designer > le spiegai mentre l'architetto ci ci avvicinò

< salve, come state?> l'architetto è un uomo sulla cinquantina con tanta esperienza nel settore e che sembra tollerare i miei continui cambi d'idea

< bene grazie>

< allora all'interno manca solo la verniciatura per completare il tutto, l'intoppo del secondo piano è stato risolto così come quello dell'espansione della cucina, mentre per l'esterno siamo ancora un po' in alto mare con l'area relax e il parco giochi ma dovremmo rispettare i tempi, volte e dare un occhiata?> noi annuimmo semplicemente. L'architetto sembra totalmente a proprio agio, ma so che ha paura che io possa cambiare idea su qualcosa o voglia aggiungere qualcosa, come biasimarlo no?

< eccomi! Eccomi!> sentì urlare dietro di me e mi girai ritrovandomi davanti l'interior designer < scusate ma c'è stato un incidente per strada. Come stai Roxy?> Sarah è giovane e simpatica oltre a saper svolgere il suo lavoro per questo l'ho scelta

< bene tu?> le chiesi dandole un bacio sulla guancia come se fossimo vecchie amiche

< non c'è male> lasciai che Cara si presentasse dopodiché iniziammo il giro

< fantastica, mi sembra perfetta> dissi alla fine del giro

Lo penso davvero, cioè sono riusciti a creare una zona in cui metterò la palestra, una zona in cui c'è la spa e una sauna più una piscina coperta dal nulla

< bè menomale, ma se vuoi puoi ancora cambiare la scelta di colori per le pareti, puoi cambiare tutto quello che non ti convince> l'architetto sembra irrigidirsi non appena a Sarah uscì quella frase dalla bocca

< non c'è nulla che voglio cambiare, davvero> appena lo dissi sia loro due che degli operai vicino a noi si rilassarono

< bè, è stato un piacere conoscervi, ma Roxy ora dovremmo andare, devi prepararti per la cena> già la cena...

Ho accettato di vedermi con Alfred, suo figlio e sua moglie a cena, ma non a casa loro. Ci vedremo in un ristorante, un territorio neutro insomma

< arrivederci> salutai prima di uscire con Cara

< allora cosa pensi che succederà?> mi chiese una volta in macchina

< ho due opzioni: la prima che tutto filerà liscio senza litigi e risse, la seconda che litigheremo per tutto il tempo o che passerò tutto il tempo a sparare insulti nella mia mente>

< facciamo come da adolescenti? Mi mandi un messaggio e io invento una scusa per tirarti fuori> scoppiai a ridere

< certo, magari entri anche questa volta nel ristorante gridando al fuoco al fuoco!> Risi

< ti ho tirato fuori dai pasticci oppure non quella volta? Ringraziami> rise anche lei

< grazie tesoro> mi allungai per darle un bacio sulla guancia < comunque ok ti invio un messaggio se ho bisogno>

< Quinto vorrei venire pure io con te> si lagnò

< hai un appuntamento questa sera e ci andrai, non puoi sempre farmi da baby sitter>

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