< è normale sentirsi sollevati?> chiesi a Connor il giorno dopo
< no, ma nel tuo caso si. La tua mente sa che ormai non può più farti nulla e prova... Una sorta di sollievo> mi spiegò e io annui sentendomi meglio in un certo senso
< al funerale ho incontrato per la prima volta mio padre e la sua felice famigliola> sospirai
< e come ti sono sembrati?>
< si sono comportati come se fossi una cosa da risolvere, suo figlio non ha fatto altro che guardarmi male mentre sua moglie mi ha parlato solo per dirmi che mi sbaglio sul essere solo del lavoro per lui> sospirai < in pratica mi ha detto di andare nel suo ufficio, se mai avessi voluto ascoltare quello che ha da dirmi e io gli ho risposto che sono solo del lavoro per lui, quindi è intervenuta sua moglie.> mi asciugai una lacrima < mi fa male sapere che ha preferito loro a me... Che io ho sempre dovuto cavarmela da sola mentre suo figlio poteva e può chiedergli consigli o aiuto quando ne ha bisogno... Fa male> mi asciugai gli occhi
< lo so che fa male, ma ora è il momento di andare avanti. Di cosa vuole parlarti Mr Rose?>
< vuole darmi delle spiegazioni... O almeno è quello che mi ha detto, ma io non sono sicura di volerle ascoltare. Perché non può pensare alla sua famiglia e basta? Senza intromettersi nella mia vita>
< perché sei sua figlia>
< non mi ha mai cercato una sola volta, un padre è colui che ti cresce non il tuo donatore di spermatozoi> ora il mio tono di voce e duro
< come ho detto prima: devi andare avanti e l'unico modo per farlo è chiudere con il passato>
< infatti è quello che ho intenzione di fare, farò finta che il mio donatore di spermatozoi non esista>
< è sbagliato. L'unico modo che hai per chiudere con il passato è ascoltarlo> non mi convince affatto, a lui non è mai importato nulla di me, perché dovrebbe importargli qualcosa ora? < vedilo come un modo per sfogarti, potrai dirgli tutto quello che ti passa per la testa, persino insultarlo se vorrai, ma fallo perché ti aiuta>
Insultarlo sarebbe una buonissima idea ma no grazie
< non voglio> questa volta fu lui a sospirare
< non lo hai mai visto, ma forse non è colpa sua, forse qualcuno glielo ha impedito>
< non mi interessa, sta di fatto che in quasi ventun anni di vita non l'ho mai sentito o visto, non si è mai interessato a me, si è lavato la coscienza mantenendo mia madre e creandomi un conto in banca dove ci mette di tanto in tanto dei soldi>
< perché non glielo dici allora? Sfogati con lui come se fosse un sacco da box. Infondo se lo merita no?> sta cercando di utilizzare la psicologia inversa su di me? Mi ha preso per una bambina?
< cambia strategia. La risposta è no> sospirò orami rassegnato
< ok allora vedila così: se non ci vai non saprai mai la verità, non saprai mai nulla e resterai sempre con un dubbio, mentre se ci vai, oltre a scoprire la verità, potrai anche sfogarti, dare voce ai tuoi pensieri e andare avanti senza dover pensare al passato>
In un certo senso un po di ragione ce l'ha... Ma solo un po
< sembra quasi che io sia un lavoro " mi trovi in ufficio"> cercai di imitare la voce di mio "Padre"
Dio ora sembro una bambina capricciosa
< ok hai ragione, ci andrò> Connor mi sorrise trionfante e finalmente me ne andai a casa
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An instant
FanfictionÈ bastata una notte perché tutto cambiasse. Un preservativo a cui non si è prestato attenzione e un drink di troppo per ritrovarsi con un pancione in bella vista. "Può un istante di distrazione cambiarti la vita? A me è successo ed è stata la cosa...