Capitolo 33 - Esclusione -

1.1K 68 8
                                    

Roxana Rose P.o.w

Ho trattato malissimo Harry davanti a sua madre e sua sorella e per giunta se ne è andato comportandosi malissimo nei confronti dei suoi figli

Speravo che minacciandolo di non lasciargli più vedere Ian e Ivan li avrebbe riconosciuti e si sarebbe comportato da padre, ma lui ha preso e se ne è andato lavandosene le mani

Stetti per qualche secondo ferma asciugandomi attentamente una lacrima prima di indossare la mia maschera e girarmi verso Anne e Gemma

Mi aspettavo di vederle furiose e quant'altro, ma loro mi sorrisero

< ecco io... Io> non riesco nemmeno a chiedere loro scusa perché so che ho ragione io

Non voglio che i miei figli debbano aspettare per un tempo indeterminato il loro padre e che cerchino sempre di farsi notare da lui, certe cose un genitore dovrebbe notarle! Cazzo!

< qualcuno doveva dirglielo e sono felice di non doverlo fare io> disse semplicemente Anne coccolando Ivan

< detesto ammetterlo, ma ho un fratello scemo e non ci posso fare nulla> sospirò Gemma

< a proposito, settimana prossima Cara ha organizzato un party post maman, inizia alle 14.30 se volete venire> cercai di cambiare argomento

< che giorno?>

< domenica>

< ovvio che ci saremo, vero mamma?> Anne annuì e io guardai un attimo l'ora sul cellulare

< scusate, io ho un appuntamento dall'estetista, se volete potete restare qui con loro e Kim> dissi indicando i miei piccolini

< grazie mille, ma abbiamo delle connessioni da sbrigare> rifiutò cordialmente Anne che diede un ultimo bacio sulla guancia di Ivan e lo mise nella sua culla

Gemma fece la stessa solo che mi diede il mio piccolo angioletto in braccio e io lo cullai

< venite pure quando volete> le salutai

< certo, ciao>

Quando se ne andarono misi anche Ian nella culla insieme a Ivan e presi il cellulare per scattare una fato da pubblicare su Instagram e Twitter

Scrissi come descrizione "True love " e la pubblicai dopodiché scesi in cucina per riscaldare due biberon di latte

< com'è la situazione fuori?> chiesi a Josh quando lo trovai in cucina con Kim

< caotica, vuoi ancora uscire?> mi chiese mentre azionai lo scalda biberon

< si, ho un appuntamento dall'estetista e dopo uno con Connor> risposi girandomi verso di loro

< va bene, tra quanto usciamo?>

< do da mangiare ai miei angioletti e andiamo> risposi sorridendo e quando sentì il "bip" dello scalda biberon mi ritirai per prenderli

< vengo ad aiutarti> Kim prese uno dei due biberon e io le sorrisi grata

Meno male che ho lei

Non pensavo fosse così difficile occuparsi di due gemelli che piangono tutta la notte

Fortunatamente io e Kim ci siamo organizzare, ovvero facciamo una notte per una. Questa notte tocca a me, ma non fa nulla, amo i miei figli, anche quando piangono e strillano

An instantDove le storie prendono vita. Scoprilo ora