Capitolo 5

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Delle urla ci distrassero dal nostro stato di trance pieno di amore.
Ci girammo contemporaneamente verso la pista.
Una piccola folla vi era radunata in cerchio.
Corremmo verso di loro per vedere cosa fosse successo.
Un biondo platino stava davanti ad Alex, che copriva Orty stesa a terra.
Celeste senza pensarci 2 volte corse verso Ortensia.
<<Non. Toccarla.>> scandì le parole Alex allo straniero.
Il ragazzo si avventò su di lui.
Io, senza parole, intervenni subito.
Alex non si era mai picchiato con nessuno, io nemmeno, ma senza dubbio se non lo aiutavo avrebbe rischiato grosso.
Un sacco di ragazzi intervennero con me separandoli, presi Alex e le ragazze e uscimmo di corsa dalla discoteca.
<<No Genn, è il tuo compleanno non posso rovinartelo, torniamo dentro con gli altri, sto bene...>> disse Orty debolmente.
<<Non dire cazzate Ortensia. Dai salta su>> le risposi facendola salire in macchina con Celeste.
Mi sedetti nel posto davanti di fianco ad Alex e chiusi la portiera.
Sospirai.
<<Che cazzo è successo?>> dissi irritato.
<<Stavo ballando con quel tipo... A un certo punto si è avvicinato troppo e io l'ho respinto, dicendogli che non mi interessava in quel senso. Allora lui si è arrabbiato e ha incominciato ad insultarmi. Gli ho risposto a tono. Me ne stavo per andare ma mi ha tirato uno schiaffo così forte che sono caduta per terra. Mi ha riempita di calci, ma per fortuna Alex è intervenuto>> spiegò Ortensia.
La sua voce era spenta, il suo sguardo spento e guardava il vuoto.
Occhi Cielo la abbracciò di slancio, evidentemente turbata.
Guardai Alex.
La fissava, con un qualcosa negli occhi che non gli avevo mai visto.
Avrebbe potuto allontanarla quanto voleva, me era innamorato perso e lo sarebbe stato per sempre.
Le presi la mano e gliela strinsi.
Mi porse un dolce sguardo per risposta.
<<Alex, parti>> gli comandai.
Mi guardò perplesso un attimo, ma senza dire nulla mise in moto.
<<Aspetta Alex!>> sentimmo gridare da fuori.
Eleonora stava correndo verso di noi.
Alex la guardò attraverso lo specchietto, e senza dire una parola partì.
Lo guardai sorpreso della sua azione e sorrisi.
Stava cambiando idea, forse si stava rendendo conto di quello che lo circondava, di quello che provava.
<<Dove vado Genn?>> mi chiese con voce incrinata.
Guardai Celeste.
Annuì velocemente.
<<A casa di Occhi Cielo>>
Arrivati in casa, adagiammo Orty sul divano.
Celeste si accucciò ai suoi piedi e le alzò i risvolti dei jeans.
Emise un debole urlo di stupore.
Io ed Alex ci avvicinammo spaventati.
<<Cazzo Ortensia cosa ti ha fatto...>> mormorò Occhi Cielo.
Aveva le gambe piene di lividi e di graffi profondi.
Si alzò e si diresse in bagno velocemente.
La seguii, per lasciare Alex e Orty da soli.
Mi appostai dietro la porta per origliare.
<<Grazie Ale>>
<<Ortensia>>
<<Sì?>>
<<Perdonami>>
E da lì silenzio.
Mi sporsi oltre la porta per guardare.
Si stavano baciando, così dolcemente che sentii un brivido.
Sorrisi sinceramente.
Occhi Cielo tornò di corsa con del disinfettante e una pomata.
Le feci cenno di stare zitta.
Rimase sulla soglia della porta con la mano sulla bocca, sorpresa.
Le cinsi la vita con le braccia e posai la testa sulla sua spalla.
Sorrideva come un ebete.
Posò le sue mani sulle mie e mi guardò.
La baciai dolcemente.
<<Sti momenti felici>> rise sulle mie labbra.
Sorrisi anch'io dandole un altro bacio.
Romeo e Giulietta si staccarono e abbracciarono.
Ci avvicinammo cautamente, si separarono ridendo imbarazzati.
Celeste le disinfettò i segni sulle gambe.
<<State qua stanotte?>> chiese.
Guardai Alex.
Annuì, prendendo il telefono.
Annuii anch'io e chiamai mia madre.
<<Pronto ma'... Sì tutto bene... Senti, stasera sto con... Ehm... Sì, la mia ragazza... Lo so, lo so che non te l'ho detto... Sì, sono contento anch'io. Poi te la farò conoscere, promesso. Allora ok? Ok... No tranquilla non facciamo niente, ci sono anche Alex e Orty... Ma no cosa pensi!!! Sei pazza. Ok ma', notte>> attaccai.
Occhi Cielo scoppiò a ridere.
<<E tu Alex?>>
<<A posto>> sorrise lui.
<<Vi va di guardare un film?>> propose Celeste.
<<Che guardiamo?>>
<<Alice in Wonderland?>>
<<Sì, amo Tim Burton!>> disse Ortensia sognante, facendomi ridere.
Mettemmo il film e ci sdraiammo sul divano.
Poco dopo la metà del film, Orty ed Alex erano dolcemente abbracciati e addormentati lungo il divano, con un'espressione beata in viso.
<<Come sono belli>> mormorò abbracciandomi.
<<Già>> sorrisi giocando con i suoi capelli.
<<Sai Genn, se si tratta della mia infelicità non me ne importa niente, ma  se un'altra persona sta male non ce la faccio. Devo sempre fare qualunque cosa per farla felice oppure allontanarmi da lei, perché non riesco, non ce la faccio. Che ne sarà di loro 2 adesso?>>
Alzò la testa per guardarmi in cerca di sicurezza.
Tutto quello che aveva detto mi faceva capire ancora di più che persona speciale avessi trovato.
<<Mi dispiace deluderti amore, ma non sarà facile. Conosco tutti e 2, e conosco la situazione. Sarà una cosa complicatissima e incapibile. Preparati>> risi amaramente.
Sorrise anche lei triste.
<<Ti amo tanto Genn. Scusa se ti ho fatto passare sto compleanno importante così>> disse dispiaciuta.
La presi per il bacino e la portai sopra di me.
<<Mi hai fatto passare il compleanno più bello della mia vita. Zitta>> le dissi baciandola.
Era vero, ero così sereno nonostante la situazione creata, che sarei potuto rimanere così per sempre.

Durante quei mesi scrissi tanto.
Scrissi una canzone sulla prima notte di me e Celeste, di quei primi baci e abbracci che ci siamo scambiati da innamorati.
L'ho chiamata "Should Envy Us", perché ero sicuro che chiunque ci invidiasse, perché io e Occhi Cielo insieme eravamo una cosa inspiegabile.
Ogni volta che anche solo ci sfioravamo, provavamo un brivido.
Ero davvero innamorato di lei, come non lo ero mai stato.
L'altra canzone invece, l'ho scritta con Alex.
Non capivamo bene da dove ci uscissero quelle parole, credo fosse un accumulo di tante cose insieme, e quella l'abbiamo chiamata "Last Part".
Anche il titolo non abbiamo capito da dove ci sia uscito.
E di quella abbiamo fatto 2 versioni, quella vera e quella in acustica, che porteremo nelle nostre esibizioni, perché è la più bella che avessimo mai scritto e arrangiato.
Sarebbe stato il nostro cavallo di battaglia.
E Alex ha detto: "abbiamo abbastanza pezzi per incidere l'EP!".
Ed eccoci qua, in studio a registrare litigando su White Wood.
<<Genn te lo dico io, qua sotto ci sta il piano! È davvero perfetto!>> esclamò Alex.
<<Ma se ci stesse bene, chi può suonare? Tu non lo sai suonare, io non lo so suonare...?>>
<<Non avevi detto che Celeste sapeva suonare il piano?>>
Che genio.
<<Sei un genio>> dissi componendo il suo numero sul cellulare.
<<Pronto?>> disse con voce squillante.
<<Ciao piccola>> dissi sorridendo.
<<Genn! Dimmi, hai bisogno?>>
<<In effetti sì. Lo so che non te ne ho parlato, volevo che fosse una sorpresa, ma stiamo incidendo il nostro EP. Abbiamo bisogno di te>>
<<Dove devo venire?>> rispose subito.
Sorrisi.
Per me avrebbe fatto qualunque cosa.
<<Allo studio Casa Lavica, non è molto lontano da te>>
<<Sto arrivando>>
Chiusi la chiamata soddisfatto.
<<Arriva>> sorrisi.
<<Meno male che c'è lei bro, finisce sempre per salvarci il culo>> rise Alex, facendo ridere anche a me.
Una decina di minuti dopo, Occhi Cielo era già al piano a pensare alle note.
<<Ragazzi, sentite!>> ci chiamò.
<<Mi sono venute in mente, Genn suona per favore>>
Presi la chitarra e suonai con lei.
Era perfetta, davvero perfetta.
<<Sei un fottutissimo genio Ce'>> esclamò Alex andando ad abbracciarla.
<<Dai, incidiamo>> dissi.
Incise con noi "White Wood" e rimase ad ascoltarci incidere le altre.
Quando cantammo "Should Envy Us", vidi le sue lacrime scendere sulle sue guance.
Però sorrideva.
<<Quanto sono fortunata ad averti?>> mi disse usciti dallo studio.
Sorrisi e la baciai.
E la baciai ancora.
Non mi stancavo mai di lei, non ci riuscivo.
Delle sue labbra, dei suoi occhi, di lei.
Ogni volta mi batteva il cuore come la prima volta e sarebbe sempre stato così.

Per capire la storia leggete la prima parte della storia "White Wood", trovate tutto sul mio profilo.
Grazie per gli auguri di Capodanno e grazie di avermi confortata perché ero sola.
E riguardo al nuovo fenomeno della #cutforGenn, sono l'unica a cui viene da ridere leggendo ste cose? Che disagio :)
Genn è fidanzato, allegria!
Io mi preoccupavo perché non lo era, non me lo spiegavo.
Rilassatevi girls, ve lo trovo io il boy se avete bisogno.
Non tagliatevi, davvero.
Non serve a nulla.
Grazie per il continuo sostegno, bacio❤️

Should Envy Us~TRILOGY |2|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora