capitolo 7

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Sono letteralmente sfinita e la festa non è nemmeno iniziata.
Sono a casa di Nate da tre ore con Aut.
Nate e Ax sono fuori di casa, ovviamente.
I loro genitori sono partiti due giorni fa e mi hanno lasciato le chiavi di casa, sono stati davvero carini!
Sento suonare il campanello e mi precipito ad aprire senza nemmeno controllare chi è.
"Eccoti! Ho sistemato tutto, sei passata a prendere i vestiti e le scarpe?"
"Sì, calmati Mia!"
"Aut, gli invitati arrivano tra mezz'ora, sono le otto e mezza e noi dobbiamo ancora prepararci!"
"Allora andiamo, dai!"
Chiudo la porta in fretta e corriamo al piano di sopra per cambiarci.

***

Una volta finito di vestirci siamo scese al piano di sotto e uno alla volta abbiamo accolto tutti gli ospiti, persone conosciute e non.

Mi giro verso la porta per accogliere l'ennesima persona, ma davanti mi ritrovo tre ragazzi e una ragazza.

"Professor Thompson?"
"Ah, no, ti prego Mia, chiamami Jordan!"
"Uh.. certo!"

Vedo la rossa che ci viene incontro e bacia il suo ragazzo.

"Mia, loro sono i miei amici! Nathan, Hunter e Calipso! E lui, beh, già conosci Jo!"
"Piacere!"

Sorrido in modo accogliente a tutti e loro fanno lo stesso, beh,più o meno tutti...
Il ragazzo che credo si chiami Hunter mi sta fissando in modo parecchio inquietante.
Aut capisce cosa sto pensando e parla al suo amico.

"Hunt, siamo qui per divertirci, rilassati.."

Il ragazzo che ha i capelli biondi scuro mi supera e va ad unirsi agli altri invitati.
È davvero un tipo strano e famigliare, penso tra me e me, ma dove lo avevo già visto?
Inizio a pensare a tutto ciò che è successo negli ultimi mesi..
Poi l'illuminazione!
Certo, è il ragazzo che è venuto a prendere Aut il pomeriggio che si è offerta di darmi qualche ripetizione!
Beh, su una cosa aveva ragione, ha davvero un caratteraccio!

Sento il telefono squillarmi in mano, quindi guardo il messaggio, è di Nate:
'Siamo a 5 min da casa!'

Sento l'adrenalina che invade tutto il mio corpo e urlo a tutti gli ospiti:
"stanno arrivando, nascondetevi!"

Tutti cercano un nascondiglio e io mi nascondo dietro la porta del soggiorno.
Alcuni minuti dopo sento la serratura della porta d'ingresso scattare e i due biondi entrano.

Axel è davanti a Nate, le luci sono spente e non può vederci, poi una volta che suo fratello le accende saltiamo tutti fuori dai nostri nascondigli urlando "auguri!!"

Ax rimane subito stordito ma poi sorride prima a me e poi a suo fratello dicendo "grazie ragazzi!" Mentre alcuni suoi compagni di accademia, che Nate è riuscito fortunatamente a contattare, lo travolgono.

Sorrido compiaciuta e finalmente mi godo la festa.

***

Sono più o meno le tre e la festa sta andando alla grande, c'è chi balla, chi beve e purtroppo per Nate e la sua famiglia, ci sono adolescenti con gli ormoni a mille che limonano e cercano di riprodursi ovunque!

Mi scappa un sorriso e sento due braccia forti che mi prendono da dietro e mi attirano verso il petto di qualcuno.

"Ciao, voglio ringraziarti per la festa,mi sto divertendo tantissimo!"
Riconoscerei la sua voce calda tra un milione..
"Felice che ti piaccia, Ax!"
"Mi sentirò in debito per sempre!"
"Non devi! L'ho fatto perché è il tuo compleanno!"

Mugugna qualcosadi incomprensibile e si dilegua tra la folla.

Cerco Aut con lo sguardo, non la vedo ma in un angolo ci sono i suoi amici, mi avvicino.

"Ciao! Vi state divertendo?"
"Sì!grazie per averci invitati!" Dice il ragazzo con i capelli più scuri, penso si chiami Nathan.
"Avete organizzato davvero una bella festa!" Mi risponde la ragazza coi capelli castani, Calipso.
"E tu? Non dici niente?" Chiedo al ragazzo che a inizio serata mi aveva quasi incenerita con lo sguardo, Hunter.
Alza gli occhi azzurri dal suo drink e li incatena ai miei, si alza agilmente dalla poltrona su cui era seduto e mi si avvicina.
Con la coda dell'occhio vedo Nathan e Calipso irrigidirsi ma allo stesso tempo pronti a scattare.
Hunter continua ad avvicinarsi e quando è a due centimetri da me sussurra "carina.." il mio cuore si ferma e il mio stomaco fa le capriole, ma che cavolo!? Questo tipo mi fa paura!
Una fitta di dolore mi trapassa il cervello, no, non adesso!

"Hey Mia!"
Mi giro e vedo Ax che mi viene incontro con due bicchieri in mano, me ne porge uno e mi sorride.
"Vieni?"
Mi chiede indicando la pista da ballo, annuisco distrattamente e lo seguo.

Ci muoviamo a tempo di musica e Axel continua a sorridermi, poi di punto in bianco, si avvicina pericolosamente al mio viso.
Mi accarezza una guancia e io sento il suo respiro caldo, rimaniamo così per alcuni secondi che sembrano ore e poi mi bacia.

Devo rispondere al bacio!?

Le sue labbra morbide sono sulle mie, le sue mani sui miei fianchi e sento il suo piercing al labbro, glielo mordicchio timidamente e le sue labbra si incurvano in un sorriso.

Ci stacchiamo per riprendere fiato e lui mi sussurra che va a prendere da bere.

E quindi?
Come dovrei comportarmi ora!

Torna il mal di testa, ho le gambe molli, ho bisogno d'aria!

Esco dalla porta principale e faccio il giro della casa arrivando al laghetto dove andavamo da piccoli io Nate e Axel.

Va davvero freddo e io non ho nemmeno preso la giacca.

Mi inginocchio e guardo la superficie del laghetto, non tira il vento, ma l'acqua è agitata..

La testa mi si sta spaccando in due..

Ai lati del campo visivo inizio a vedere delle macchie nere...

L'ultima cosa che sento è una ragazza che urla e un ragazzo che grida a qualcuno di prendermi mentre dice "è lei!", poi, il buio..

MISTAKEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora