capitolo 11

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È mezzora che io e gli altri abitanti di questa casa, a parte Nathan e Hunter, ci stiamo fissando negli occhi senza guardarci veramente. Le urla strazianti di Hunter che provengono dal piano di sopra sono ogni volta una stilettata al cuore, è colpa mia...

Aut mi ha raccontato che ognuno di loro ha un potere speciale e il mio a quanto pare è quello di controllare gli elementi, con l'aria, infatti, ho scagliato Hunter lontano da me, spaccandogli le costole e lussandogli una spalla..

Al momento Nathan è al piano di sopra con lui, ha il potere di guarire le persone velocemente e probabilmente è grazie a lui se Hunter non è ancora morto..

Un altro urlo e un altro pezzo del mio cuore che si infrange.. è colpa mia..
Forse non è molto simpatico, ma non per questo sono autorizzata a fargli male!

Nathan scende di fretta le scale e si affaccia al salotto e ci comunica che Hunter si riprenderà e che se vogliamo possiamo incontrarlo..

Non so se voglio incontrarlo, insomma, gli ho fatto davvero male e probabilmente ora mi odia più di quanto già non facesse..

Lascio entrare tutti i miei amici e io rimango fuori ad aspettare tutto e niente...

Passa un'altra ora e i ragazzi escono dalla stanza lanciandomi un sorriso rassicurante e la rossa mi fa cenno di entrare.

"no, Aut, sono sicura che non voglia vedermi.."
"anche se è uno stronzo , è il tuo compagno e starvi vicino vi farà bene.."

Mi lascia un bacio fra i capelli e se ne va.

E ora, cosa faccio? entro, non entro?

Prendo un respiro profondo e mi faccio coraggio, prendo la maniglia della porta e con una lentezza degna di una lumaca entro.

La camera di Hunter è quasi completamente al buio, a parte per una luce sul comodino che gli illumina il viso con gli occhi chiusi.

Passo lo sguardo sul suo corpo, ha tutto il petto e la spalla fasciati, però respira regolarmente, probabilmente si è addormentato, cavolo, non dovevo venire, ma forse se faccio piano non lo sveglio.

"non preoccuparti di fare piano, bimba, ho sentito il tuo odore appena sei entrata.."
"scusa, non volevo svegliarti.."
"beh, almeno non puzzi più come quel cretino, come si chiama? Axel?"
"non puoi chiamarlo così! è il mio migliore amico!"

Ringhia piano per non sforzarsi troppo, ma io l'ho sentito benissimo lo stesso: "tu sei mia e di nessun altro! ti prego, non farmi arrabbiare anche adesso.."

Sospiro e annuisco "esco, ti lascio riposare.."
"no, per favore, resta, vieni qui di fianco a me..!"

Non posso dirgli di no.. mi avvicino con cautela e mi sistemo il più lontano possibile da lui sotto alle coperte.

"ti ho detto vieni qui, non vai la!"

Mi giro verso di lui e lo guardo meglio, lui sta facendo lo stesso con me, sta analizzando ogni più piccolo particolare in modo da imprimerseli tutti in testa.

"non voglio starti troppo vicina, rischierei di farti male e te ne ho già fatto abbastanza..."

Abbasso lo sguardo ripensando a oggi pomeriggio, l'ho fatto senza volere, ma comunque l'ho fatto.. sono un mostro, una bestia, non riesco nemmeno a controllarmi...

"non importa se mi fai male, posso sopportare di essere ferito da te in questo momento.."

Mi avvicino e appoggio la testa sulla spalla che non è rimasta ferita: "perché adesso sei così gentile e oggi invece i hai quasi aggredita?"
"ah, bimba, ci sono tante cose che non sai di me e del mio mondo..."
"insegnami.. per favore, voglio conoscere tutto"
"non credo sia il caso, oggi sei rimasta già abbastanza scioccata da tutte quelle notizie.."
"insegnamene una per volta, prometto che sarò forte!"
"ah.. okay, partiamo da qualcosa di semplice, vuoi sapere quello che abbiamo capito dei compagni?"

Annuisco con il fiato sospeso, se devo fare parte di questa pazzia voglio sapere tutto ciò che posso.

"i compagni si completano, messi insieme sono inarrestabili e potenti, sono due pezzi di una stessa cosa.i compagni hanno una specie di legame mentale, sia emotivo che telepatico e..."
"io però non sento niente, ho solo provato dolore quando ti sei fatto male.."
"il legame si risveglia quando i due si incontrano, ma solo quando si uniscono si attiva del tutto!"

Appoggia il viso sul mio collo tra i miei capelli:"in che senso 'si uniscono'?"

"mm.. tranquilla, non è quello che pensi tu" afferma sentendo che mi sono irrigidita "quando ti morderò e errò il tuo sangue, allora il canale si aprirà e ti comparirà un segno che farà capire a tutti che sei mia!"
"un segno?"
"una specie di tatuaggio, è diverso per ogni persona.."
"e anche a te apparirà?"
"solo se tu mi morderai..."

Solleva la testa dall'incavo del mio collo permettendomi di accoccolarmi meglio.

"dovresti dormire.."
"anche tu!"
"buonanotte, Mia!"
"buonanotte, Hunter.."

E in poco mi lascio cadere tra le braccia di Morfeo accanto a un ragazzo che conosco da pochissimo ma che afferma sicuro che sono la sua compagna di vita.

MISTAKEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora