27

551 31 1
                                    

"Ho iniziato a non zuccherare il caffè, a camminare con le cuffiette e la musica spenta, a entrare nei locali e nei posti, guardarmi intorno, ed uscire.
Ho iniziato a dormire dal lato sbagliato, a svegliarmi con il letto sfatto, i capelli arruffati, come se nel sonno avessi fatto la lotta contro i miei mostri.
Ho iniziato a intrappolarmi nei rami, a essere così distratta da finire nelle pozzanghere, da travolgere bambini.
"Mi scusi" - "Non é nulla."
Ho finito per dimenticarmi dove stavo andando, ho finito per chiedermi perché stavo facendo qualcosa, sono arrivata a chiedermi chi ero e cosa stavo diventando.
"Forse dovrei cambiare qualcosa."
Ma non erano i maglioncini di cashmere, nè le strade che imboccavo, nè i libri che leggevo, nè i film che guardavo.
Il cambiamento non poteva derivare da lì, ma allora da dove, come, cosa cambi quando stenti a riconoscerti e i pensieri che ti infili, i discorsi che crei ti stanno stretti?
Dove puoi guardare, dove chiedi aiuto soprattutto, se davanti a te vedi solo un deserto infinito di sguardi, voci che parlano, parlano, parlano, ma non dicono mai nulla."
conlaltamareaneglisguardi (via conlaltamareaneglisguardi on tumblr)

Aforismi 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora