Ariana pov'S
Era incredibile come lavorare in quel bar diventava ogni giorno più stancante e noioso.
Ormai avevo passato cinque mesi lì dentro a servire caffè e cappuccini per ore intere e tutto ciò era diventato davvero stressante per me.
Soprattutto dover sopportare, ogni santo giorno, gli ormoni impazziti dei quattordicenni prima della scuola.
Mi chiedo cosa ci sia nel cervello di quelle teste di cazzo. Sempre se hanno un cervello. E sarebbe già un gran cosa.
Io alla loro età pensavo solo a studiare.
E quanto avrei voluto tornare indietro nel tempo, negli anni in cui vivevo ancora spensierata, sicura che non mi sarebbe mancato mai nulla grazie ai miei genitori.
Ora invece a distanza di pochi anni, tutto era cambiato inaspettatamente.
Dopo i miei diciotto anni, ero andata a vivere da sola in un monolocale nel centro di Londra.
Avevo abbandonato la mia Cambridge per trasferirmi qui è all'inizio ne ero entusiasta.
Con il tempo iniziano a mancare però le attenzioni dei miei, i loro consigli e il loro supporto.Gli sono sempre stata molto legata e allontanarmi da loro così all'improvviso mi aveva fatta stare male.
Però era passato anche quello, d'altronde venivano spesso a trovarmi ed io andavo spesso da loro. Ogni volta che potevo.
Quella mattina i miei pensieri gironzolavano proprio attorno ai miei genitori e alla mia vecchia vita, quella che avevo lasciato a Cambridge mesi prima.
Stranamente non ascoltavo minimamente le chiacchiere delle mie colleghe.
Eppure ero una tipa molto impicciona, ma quel giorno nulla sembrava interessarmi.
Era come se la mia mente fosse stata avvolta da un vortice di novità che mi teneva in ostaggio.
Io sapevo cos'era quella novità.Harry.
Più tardi
Sono ormai le undici, ma la gente continua ad entrare e uscire ininterrottamente dal bar.
Ma la gente a casa propria mai?
Ma che imparassero a farselo un santissimo caffè. Dannazione.Ennesimo caffè consegnato, all'ennesima cinquantenne in menopausa, impegnata a leggere Donna Moderna alla ricerca di un metodo efficace per dimagrire in poco tempo.
Le trovavo simpatiche e spesso ci scambiavo qualche chiacchierata ma quel giorno proprio non ne avevo la voglia.
Il lunedí è sempre una tortura.
Sentii vibrare la tasca del mio grembiule ancora una volta.
Era il mio cellulare.
Lo tirai fuori e controllo.
Era un messaggio.Non sarà poi così grave se mi fermo un attimo a rispondere, potrebbe essere importante, pensai tra me e me.
Quindi sgattaiolai il più velocemente possibile nel retro e sbloccai lo schermo.
Era uno numero sconosciuto.
X: Ehi! Sono Harry, non so se ti ricordi di me, forse ti ho fatta ubriacare troppo perchè tu possa ricordarlo. Comunque vorrei rivederti prima di sabato. Ti va?
Oddio. Harry.
Davvero credeva che mi fossi già dimenticata di lui? Ma neanche per sogno. E comunque non ero sbronza. O forse si?Ci misi un pò a realizzare che mi aveva chiesto di uscire insieme.
Prima di sabato.
Quindi significava che era impaziente di rivedermi.
Aiuto.Saltellai per la stanza come se non ci fosse un domani.
Ma neanche a dodici anni scleravo in quel modo.Che bambina che sono.
Dovevo rispondere. Ma come?
Si? Oppure era meglio a farlo attendere? Era più intrigante?
No dai. Volevo rivederlo.
E al più presto.Possiamo vederci domani se per te va bene. Lavoro al Mistic Coffie, ci vediamo lì davanti?
Aspettai che mi rispondesse.
Oh cavolo neanche due minuti e già mi rispose.
Stava aspettando che gli rispondessi quindi.
Ahhhh.X: Perfetto, per le quattro davanti al Mistic Coffie. A domani Ari.
Mi aveva chiamata Ari.
Okay, non potevo attaccarmi a queste sciocchezze.
Peggio di una tredicenne.Nel frattempo il mio viso si era trasformato in quello di un bambino quando passa davanti alla vetrina di un negozio di giocattoli. E la mia giornata era migliorata di gran lunga.
Il giorno dopo
Quello non era un martedì come tutti gli altri, infatti quel giorno avrei rivisto Harry.
Ed ero così disagiata quel giorno che qualsiasi cosa, anche la più banale mi entusiasmava.Insomma, sembravo una mezza drogata.
Erano quasi le quattro e tanto per cambiare ero in ritardo.
Dovevo ancora vestirmi, truccarmi e insomma rendermi decente, quel giorno ero particolarmente inguardabile.Ma ovviamente ci sono quei giorni buttata nel letto in pigiama che ti senti una diva e invece quando devi uscire ti trasformi magicamente in un throll. Ingiustizie.
Indossati una minigonna a quadri rossa e bianca, abbinata con una maglietta bianca semplicissima e niente.
Non avevo nulla di meglio quel giorno.Mi affrettai ad uscire per raggiungere il locale al più presto, sicuramente mi stava aspettando ed io ero sempre la solita. Accelleravo ma non arrivavo mai.
E quando finalmente parcheggiai la mia auto nel posto riservato ai dipendenti del locale,mi affacciai dal finestrino cercandolo con lo sguardo. Non c'era.
Ritardatario anche lui.
Decisi che l'avrei aspettato lì in macchina. Sarebbe arrivato.
Prima o poi.
Meglio prima che poi.1 ora dopo
E menomale che io sono la ritardataria. Era più di un'ora che aspettavo ma di Harry neanche l'ombra.
Verso le sei
Gli sarà successo sicuramente qualcosa, pensai.
Incidente stradale?
Infarto?
Caduta dalle scale?
O cosa?
Panico.Quando sarebbe arrivato?
5 minuti dopo
Dai Ari, starà sicuramente arrivando, pensavo.
In cuor mio volevo ammazzarlo.
Mi avrebbe sentita.Mezz'ora dopo
Magari dovevo mandargli un messaggio. Controllato ossessivamente il cellulare.
Almeno avvisami stronzo se non vuoi presentarti.
Anzi no.
PRESENTATI.Verso le 7
Non sono la tipa da parolacce.
Ma in quel momento ci stava proprio tutta. E fanculo coglione.Perchè non si era presentato?
Era stato lui a chiedermi di vederci.Ma vabbene. Mi sentirà.
Eccome se mi sentirà.Non si lascia per ore una ragazza ad aspettarti in una cazzo di macchina senza neanche avvisarla.
L'avrebbe pagata.
Delusa mi avviai verso casa.
Poco dopo
Harry: Scusami, ho avuto un problema.
Sai dove te lo ficchi il tuo problema?
Non voglio essere volgare.Ma ora mi sente eh.
X: Tranquillo. Nessun problema.
Ehm...
Commentate con la vostra opinione please.
Love u
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DREAM//H&A❤//
Fiksi PenggemarA volte condividere un sogno è anche più di quello che sembra. Harry & Ariana.❤