JUSTIN POV'S

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Non ho mai visto Grace così... Come dire... Depressa. È da giorni che sta sempre sola vestita di nero e se cerco di avvicinarmi lei si allontana. Cerco di parlarle ma lei mi risponde male e va via e così anche con Zoe e Chloey... Ma non vuole dirci che succede. È strana ultimamente... Arriva sempre in ritardo e a pranzo non si siede al nostro tavolo. Non sta nemmeno più svolgendo i compiti per casa, cosa che non è da lei, e spesso manca alle lezioni.
Avrei voluto invitarla ad essere la mia compagna per il ballo di fine anno, dato che siamo alla fine di maggio e al fatidico evento manca solo una settimana, ma ora che ce l'ha con noi non mi sembra più una buona idea...
È l'ora di chimica o come la chiamo io:
' l'ora di fissare l'orologio '. Sembra che il tempo non passi mai... Che le lancette  vadano a rallenty! È una tortura!! Così, non sapendo che fare, mando un biglietto a Grace:
-Ehi-
Lei lo legge sbuffa ma per fortuna risponde‪:
-Ehi-
Ed io:
-che hai ultimamente?-
Lei:
-la smetti? Lasciami in pace. Non ti riguarda.-
Io:
- :( -
Lei legge ciò che ho scritto poi con aria seccata prende il biglietto lo appallottola e lo butta via. Ma perché fa così?
Finita la lezione usciamo nei corridoi ed io mi avvicino all'armadietto di Grace.
"Ti abbiamo fatto qualcosa?" chiedo.
"No."
"E allora qual è il problema?"
"Nessuno."
"Quindi è tutto apposto?"
"Si."
"Potresti smetterla di rispondere a monosillabi!?"
"E tu potresti smetterla di fare tutte queste domande?"
"Ma..." prima che io possa dire qualcosa lei se ne va.
La raggiungo la blocco dalle spalle
"Lasciami cazzo!"
"Dimmi che succede. Ora." Sbuffa.
"Mia madre è in ospedale. È rimasta ferita in uno scontro a fuoco."
No... "Mi dispiace."
"Non è vero. Ti dispiacerebbe davvero se fosse successo a tua madre. Perciò non dire mi dispiace. Ok?"
"Grace..."
"Visto? Non avrei dovuto dirtelo. Ah e non dirlo a Zoe e Chloey."
Cerco di dire qualcosa ma lei mi saluta e se ne va. Non è vero quello che dice. Mi dispiace davvero per sua madre. E per lei.

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