Capitolo 10 :"Legami e rimorsi"

931 73 21
                                    

Point of view of Martina

Da quando sono tornata a casa non faccio altro che sorridere,e pensare a Jorge.

Al suo meraviglioso sorriso che da quando lo conosco  illumina le mie giornate,ai suoi occhi che sono il mare dove vorrei perdermi per sempre, i suoi capelli che amo accarezzare,al suo ciuffo color caramello sempre tirato all'insù che adoro spettinare,al suono della sua risata,il suo odore paradisiaco e infine il suo sapore,le sue labbra. Le sue labbra rosee e piene che ogni volta che si appoggiano alle mie mi fanno andare in estasi.

Mio padre vedendomi così felice dopo tanto tempo,ovvero dalla morte di mia madre,non può fare a meno dì chiedermi.

"Jorge" mormoro allargando ancora di più il sorriso da ebete.

Sospira pesante,il che non è affatto un buon segno.

"Che ti prende papà" Gli chiedo gentilmente accarezzandogli il braccio

"Qual ragazzo" sospira "Non va bene per te"

Mi alzo di scatto dal divano dopo quell'affermazione

"Perché?" Sbotto io sempre più incredula

"Non è un bravo ragazzo"

"Si può sapere cosa ti è successo?! Prima quel discorso e adesso non vuoi più che lo frequento!"

"Ho scoperto qualcosa in più su suo padre,e fidati,è meglio stare lontano da quella gente" spiega mio padre continuando ad essere seduto sulla sua adorata poltrona in pelle nera

"Jorge mi detto tutto suo padre,e ha anche detto che non c'entra niente con lui" esclamo convita

"Non lo puoi sapere Martina"

"Jorge lo amo e mi voglio fidare di lui" dico esasperata

"Resta il fatto che io sono pur sempre tuo padre,ho il compito di proteggerti,e ti posso assicurare che quel ragazzo non si avvicinerà mai più a mia figlia,sono stato chiaro?!" Afferma l'uomo davanti a me con tono deciso e autoritario

"Adesso basta!" Esclamo uscendo di casa,sbattendo pesantemente la porta

"Martina non ti permettere!" Sento le voci di mio padre anche da fuori,ma non me ne frega niente. Se ci fosse stata a quest'ora la mamma le cose non sarebbero andate così,avrebbe parlato a papà e avrebbe creduto a me e al nostro amore,perché mia mamma era così,per lei l'amore veniva prima di tutto e sono certa che sarebbe stata felice di vedere un ragazzo come Jorge che mi ama al mio fianco,e lo sarebbe stato anche papà se lei non fosse morta.

È questo è uno di quei momenti in cui maledico il cancro,la malattia che si è portata via madre,ma non solo lei,anche la Martina felice e spensierata di un tempo e mio padre,il suo amato sposo,colui che viveva per lei per un suo sorriso e che adesso si è persino dimenticato come si fa a sorridere.

Scorre involontariamente una lacrima che mi riga il viso,ma che caccio subito.

In questo ho bisogno di essere ascoltata,capita e soprattutto amata e non posso fare a meno di andare da Lui.

Pov of view of Jorge

Dopo che mio padre è partito per l'ennesimo viaggio di lavoro e mio fratello Hendrick è andato a trovare la fidanzata a Madrid sono più che felice di avere quel villone tutto per me.

Abbracciami ancora..||JortiniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora