16.Forget about me

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Oggi è il grande giorno.
Comincia la scuola.
Sto cercando di prepararmi meglio che posso.
Vorrei dare una bella impressione.
Mi trucco leggermente, non più di tanto , la mia passione per il trucco - a confronto di altre ragazze- non è mai stata elevata.
Per ciò evito di fare il pagliaccio mi dipingo con il minimo indispensabile.
Vado a piedi, non dista molto la scuola da casa mia.
Prendo lo zaino , ci butto dentro due o tre quaderni alla cazzo , un astuccino munito di 1 penna di ogni colore esistente.
Nero, blu, rosso, verde.
Sono una che sa variare.
Prendo le chiavi , il telefono , le cuffiette, un pancake dal primo scomparto del frigo ed esco.

/Genn/
Non so se ho voglia di andare a scuola.
Perché sicuramente la vedrò .
Mi fa male vederla.
Ma non posso evitare.
Ci vado.

/Rebe/
Riesco a vederlo.
Li appoggiato con la testa contro l'armadietto.
Ma non resisto.

-Ehi..-
Mi fissa per un po', poi risponde.

-Ehi-

-senti,mi dispiace..non è come pensi-

-non mi dire..-

-MA È VERO!-

-ci stanno guardando tutti..-

Non me ne ero neanche accorta di avergli urlato contro .

-vieni..-

Mi prende per il polso e io non so dove stiamo andando.
Cammina per l'intero corridoio incurante di tutti quelli che ci stanno guardando.
Entra in un aula e chiude la porta.

-non possiamo stare qui..-
È il mio primo pensiero,poi mi ricordo che gli devo delle spiegazioni.

-dicevo..non è come pensi..lui...io non sapevo sarebbe venuto, non volevo venisse, non so perché è venuto e non so perché mi ha baciata..-

..non mi degna di uno sguardo. Continua a fissare il vuoto fuori dalla finestra.
E mi chiedo a cosa pensi.

-mi ha detto che era venuto lì per me, per dirgli che gli dispiaceva di avermi tradito.. Che voleva lo perdonassi..-

-sai quante volte ci ho pensato?-
Mi coglie di sorpresa.

-scusa?-

-lo sai quante volte ci ho pensato?-

-ho capito cos'hai detto, ma..pensato a cosa?-

-lo vedi il vuoto? Quella che si vede se guardi giù ? Quella sensazione che si prova alla bocca dello stomaco , un misto di adrenalina e paura, eccitazione e disagio?
Hai presente quando sai che la tua vita non potrebbe andare peggio di così e ti chiedi se l'idea più giusta sia il suicidio?
Hai presente?-

-c..che intendi?-
Mi trema la voce ormai.

-sai quante volte ci ho pensato? Ad abbandonare questo mondo?-

-c..che? Scherzi?
Genn.. Se e colpa mia, se è per quello che hai visto..no..no ti prego..-

-no..infatti.
No, ho sbagliato tutto con te.-

Tira un pugno sul banco vicino a lui e il rumore risuona sonoro in tutto lo spazio.

-scusa..-
Riesco a bisbigliarlo..

-Facciamo così ..non rivolgermi la parola, fai finta che quel giorno in cui ci siamo conosciuti sia solo un ricordo lontano.
Fai finta che io non esista.
Fai finta che tutto sia solo un sogno .
Fai finta che quel bacio non valesse niente..
Ti prego.
Fai finta-

-cosa?
Pensi sul serio che quel bacio non valesse niente per me?
È tutto ciò che ho sempre aspettato da quando mi sono trasferita qui.
Pensi sul serio che avrei baciato a posta quel fottuto bastardo del mio ex per farti del male?
Pensi sul serio che non ti ami?-
Sbotto.

L'ultima mi è uscita così ..per puro caso.
La cosa di amarlo.. È vera..

-sul serio, io non scherzo.
Non rivolgermi la parola,
Fai finta, come ti ho detto, che io non esista-

-come Genn? ..come?..-
Ormai sono in lacrime davanti a lui, ma non mi interessa..poi lui mi si avvicina.
Mi posa un leggero bacio sulle labbra .

-ti ho già perdonata ..ma non possiamo stare insieme-
Mi sussurra.

Poi esce e chiude la porta alle sue spalle.
Lasciandomi lì dentro ,in quella stanza vuota .
Da sola.

amore tossico » g.b.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora