amore tossico » g.b.

30.i need you baby

"Amore..."
Mia madre si blocca subito dopo aver aperto la porta.
Io scendo da dosso a Genn e lei continua.
"Volevo dirti che era passato Gennaro a trovarti..ma a quanto pare lo sai già.."
"Si beh, ecco Ma... Vedi ,io.."
Cerco di giustificarmi,ma lei capisce e mi scocca un'occhiata mista tra "scusa se ho interrotto qualcosa ","ne riparliamo dopo " e "sono felice per te".
Poi esce dalla mia stanza, richiudendo la porta dietro di se.
"Ok,adesso rispondi alla domanda!"
"Agli ordini principessa"
"Da quanto sei amico di mia madre?"
Lui ride e anch'io di conseguenza.
Ah..ha una risata paradisiaca.
"Ecco vedi,sta mattina dopo che sono arrivato ,tu ti stavi facendo una doccia e io mi sono fermato a parlare con tua madre.
Penso di piacerle,sai?"
"Ehi bellimbusto! Vacci piano, tu sei solo mio"

/Genn/
Tu sei solo mio.
Mio.
Mio.
Mio.
Mi avvento sopra di lei, ribaltando la posizione di 2 minuti fa.
Ora io sto sopra e lei sotto.
Ricomincio a baciarla con foga e non penso riuscirò a smettere tanto facilmente.
È ovvio che da lei voglio di più di qualche semplice bacio , ma se lei non è pronta o non vuole , non fa niente.
Basta che dopo non si tiri indietro dalla sua scelta o non se ne penta.
Mi stacco e ci guardiamo negli occhi .
Io ancora sopra
Lei ancora sotto

"E questo per che cos'era?"mi chiede.
"Tu hai detto che sono solo tuo"
Le sfioro il collo con le labbra.
E comincio a lasciarle dei baci sulla pelle morbida.
"...e se io sono solo tuo"
Continuo.
"Allora tu, be', tu sei solo mia"
Mi prende le mani e fa incrociare le nostre dita.
"Sempre."
"Ti amo"
"Anch'io Genn "

*********

/Rebecca/
"Eddai!!!genn ! Dimmi dove mi stai portando!"
Frigno come una bambina ma non me ne può fregare di meno adesso.

"Genn!"
Non mi caga...
"GENNARO RAIA!"
Si gira e mi fulmina con lo sguardo.
"Ehi! Sai che non voglio che mi chiamino con il mio nome intero!"
"In che senso?non vuoi che ti chiamino così ?Gennaro Raia?"
E faccio quei sorrisini.
"Esattamente,
Però potrei anche abituarmici!
Perché detto da te è bellissimo"
Mi sfiora le labbra con le sue.
"Dillo"
"Genn"
Comincia a baciarmi ma io lo stacco.
"Eddai perché ?"

"Uno: ti faccio notare tutta la gente che abbiamo intorno!
Due: devi portarmi alla mia "sorpresa""
Dico mimando quest'ultima con le dita.
"Ok, andiamo."