41.Mi fai stare male

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Quindi sono un gioco per lui?
Va bene.
Non può pensare che solo lui sappia giocare.
Anch'io lo so fare molto bene.
Giochiamo allora.

Riapro la porta e vedo Genn seduto sul divano con le mani fra i capelli che sta bestemmiando ma in questo instante non mi interessa.
Risalgo in camera mia e apro la finestra.
Mi calo e raggiungo la macchina di Genn.
Mi ci appoggio di fianco e vedo Alex.
Stava aspettando che Genn lo riportasse a casa perché sono venuti qui insieme.
Faccio la prima cosa che mi salta in mente.
E se ha detto che Alex prova qualcosa per me allora ricambierà.
"Hei"
"Ehi"mi sussurra.
"Ti piaccio?"gli chiedo secca.
"Si"risponde lui.
Pensavo avrebbe negato..
Ci guardiamo negli occhi e lo vedo avvicinarsi.
Non mi interessa Genn..ha detto molto chiaramente che sono il suo gioco.
Dopo un po' Alex si ferma alla distanza di pochi centimetri dalle mie labbra.
"Ma tu stai con Genn.."
Al momento non mi interessa.
"Sai cosa?"comincio.."al diavolo Genn"
E comincio a baciarlo.
Lui ricambia facilmente e dopo poco io ho le braccia attorno al suo collo e lui ha le sue mani sui miei fianchi.
Il mio sedere è spinto contro la portiera della macchina e Alex mi sta davanti.
Dopo neanche tanto le nostre lingue danzano l'una con l'altra.
Ma non è un vero bacio.
O almeno per me.
Per lui non lo so.
Mi stacco tenendo le braccia al suo collo.
"E questo per?"fa una faccia maliziosa e io ridacchiò.
"Prima vi ho sentiti parlare e Genn me lo ha detto.
Ho sentito che dicevi che quando hai provato a baciarmi io non avevo rifiutato ..ma non c'era mai stato un bacio..fino ad adesso.
E io non mi sono tirata indietro."
Sento la porta di casa chiudersi e dei passi lenti venire verso di noi.
Mi giro e vedo Genn.
Poi la mano di Alex mi prende per il mento e mi fa girare verso di lui.
"Neanche adesso ti tirerai indietro?"
E la sua bocca è di nuovo a contatto con la mia.
Non riesco a vedere Genn.
Ma lo penso.
Per tutto il bacio.
Per tutto il tempo in cui la mia lingua e le mie labbra sono state a contatto con quelle di Alex.
Sempre.
Finché non mi stacco.
E gli rispondo.
"No,neanche adesso"
Poi sento Genn venirmi di fianco e scaraventarmi per terra.
Poi lo vedo avventarsi su Alex e cominciano a picchiarsi.
Intravedo gli occhi di leggermente rossi di Genn e capisco le sue emozioni.
Un misto tra odio,rabbia...delusione.
Mi ci piazzo in mezzo e stacco Genn da Alex,il quale si alza da terra con un grande livido sulla mascella e del sangue dal labbro inferiore.
Riguardo Genn e lo sento singhiozzare.
"Smettila!"gli grido.
"Come hai potuto Rebecca!come!"
"Hai detto che sono il tuo gioco.." Abbasso lo sguardo.
E le lacrime cominciano a scendere anche a me.
"VAFFANCULO!"sputa Alex e se ne va a piedi.
Sento le braccia di Genn circondarmi e in poco sto piangendo sul suo petto con il suo mento sulla mia testa.
"Lo sai che ti amo..e non intendevo quello"
"Scusami..perdonami.. è..stata la rabbia.."
"Hai baciato Alex"
"Ma pensavo a te"

amore tossico » g.b.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora