48.truth?

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Ok.
Le valigie sono pronte e mancano 2 giorni,ormai è sera.

Infilo le scarpe ed esco.
Tanto ormai cosa faccio da sola in casa,di sera.

Prendo il telefono dalla tasca dei pantaloncini e lo porto all'orecchio, stava suonando.

"Pronto ?"

"Lei è Rebecca Harder?"

"Si,sono io.
Lei chi è?"

"Venga all'ospedale: sua madre si è svegliata "

E a quelle parole il mio cuore perde un battito.
Mi metto a correre ,e corro e corro non fermandomi per niente al mondo.

Arrivo davanti alle porte dell'edificio ed entrò più veloce possibile.

Con il cuore che ormai esplodeva entro nella camera dove sta mia madre.

E la vedo lì seduta sul lettino,vestita, che mi sorride.

Io le corro incontro e l'abbraccio, circondandola con le mie esili braccia.

Le ricambia e io comincio a piangere.
Mi era mancato stare con lei.

"Tesoro, posso tornare a casa ora"

"Mi sei mancata "
Dico, prendendo un respiro del suo profumo che mi ricorda molto di quando ero piccola.

Usciamo dalla camera e ci dirigiamo alla reception dove mia madre deve firmare un foglio e poi ci fanno uscire.

Camminiamo una di fianco all'altra e ci fermiamo quando arriviamo alla fermata dell'autobus.

"Allora?Cos'è successo quando ero in ospedale ?"

"Niente di che, ho preparato le valigie tutto il giorno"

"Ah,e invece..Genn?"

"Genn cosa?"

"Come va con lui?"

"Bene mamma ,hahaha.
Non devi preoccuparti sul serio,stiamo bene insieme.
Io lo amo e lui mi ama.
E poi tra qualche giorno partiamo ricordi?"

"Già..la mia bambina è diventata grande"
E fa finta di asciugarsi una lacrima.

"Ma smettila"
E ci mettiamo a ridere.

Arriva l'autobus che in poco ci porta a casa e sulla soglia della porta trovo Genn.

"Hei!"
Si gira a guardarmi.

Poi mi corre incontro e mi circonda con le braccia, io cerco di ricambiare che lui si stacca troppo in fretta.

"Dov'eri?mi hai fatto prendere un colpo..sono venuto qui a cercarti e tu non c'eri .."

"Ehi tranquillo!
Sono andata in ospedale,mia mamma si è svegliata " e gli indicai mia madre ormai dentro casa.

"Ah..beh..allora io vado"

"E perché non resti a cena? Avevo intenzione di ordinare la pizza."

amore tossico » g.b.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora