Capitolo 12

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Quando entrai in classe il professore non era ancora arrivato.Mi sedetti al mio banco e cominciai a tirare fuori dal mio zaino il libro e il quaderno di letteratura.Mi dava fastidio quel vociare che c'era in classe e ad un certo punto tutti cessarono di chiaccherare e si alzarono vedendo il professore sulla soglia della porta.
La prima ora quel giorno sembrava non finire mai,mi stavo annoiando a morte,ma ero sempre rivolta con gli occhi verso il professore facendo finta di ascoltarlo.Ma in realtà la mia attenzione non era rivolta al professore bensì a Cameron.Poco prima che il professore incominciasse a spiegare,qualcosa cadde sul mio banco,immagginavo di chi fosse.

Che hai? Cameron.

Gli risposi niente eppure non sembrava esserci cascato.In realtà non stavo affatto bene,il senso di colpa per non averlo baciato non era di certo sparito.

Cogli la prima possibilità che ti si incontra davanti al tuo sentiero e non lasciarla andare,perchè prima o poi te ne pentirai rimuginandoci sopra.L'amore può essere doloroso piccola,ma ci aiuta a farci crescere e a farci provare emozioni mai provate prima. ;questa era la solita frase che mi ripeteva la nonna paterna.Lei era sempre stata per mia madre un grande aiuto dopo che mio padre abbandonò tutti segnando una grande ferita sul cuore delle persone che gli volevano bene.Mia nonna c'era sempre quando stavo male,quando avevo bisogno di qualcuno con cui sfogare la mia rabbia quando litigavo con un'amichetta o con la mamma,c'era sempre per consolarmi,c'era sempre per incoraggiarmi a prendere un'iniziativa,era sempre la prima persona a offrirsi per farmi fare un giro per i negozi.Ricordando mia nonna mi cadde una lacrima sulla guancia tracciando una scia sul volto chiaro.

"Che cosa è successo??"Cameron si era alzato dal suo banco accanto al mio e si era inginocchiato davanti a me per guardarmi in volto.Era preoccupato.

"Signorina Smith vuole prendere un pò d'aria fuori?"il professore mi guardò serio.

"Si,mi scusi"risposi

"le faccia compagnia signorino Moore"Ecco il professore ha peggiorato le cose.

Uscimmo dalla classe e ci appoggiammo al muro.

"Perchè stavi piangendo?"disse Cameron avvicinandosi al mio corpo.

"Stavo pensando a mia nonna.È morta un anno fa"

"Oh....mi dispiace"per mia fortuna non mi chiese nient'altro a riguardo e per questo gliene sono grata.

Dopo un lungo silenzio lui parlò.

"Senti scusa per sabato,non so cosa mi sia preso.Sono fidanzato e stavo per baciarti,in quel momento avevo il cervello un pò fuso dopo la lunghissima discussione con Charlotte.Perdonami."
Fino a quel momento della mia vita era come essere distesa lungo una strada deserta aspettando di essere schiacciata da una macchina,ora quella macchina era arrivata e mi aveva ucciso.

Non gli risposi,non ebbi neanche il coraggio di guardarlo negli occhi.Mi ha solo illusa di potegli  piacere.Ma diciamocelo,chi vorrebbe una fidanzata bassa,con gli occhi tremendamente schifosi,i capelli marroni e che si veste come una nonna?!?Nessuno.

Rientrai in classe seguita da Cameron e mi sedetti al mio banco,affranta dalle parole che erano uscite dalla sua bocca.

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