Capitolo 9

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La settimana passò abbastanza in fretta ed io e Genn ci eravamo particolarmente uniti, solo come amici però.

L'università andava bene ed ogni volta ero sempre più convinta della scelta sull'astronomia. LE STELLE MI APPASSIONAVANO VERAMENTE.

Prima di addormentarmi decisi di leggere un libro, trovato nella libreria di Alex.

Era davvero molto bello e riflessivo; ma proprio quando stavo per chiuderlo vidi la frase che Genn l'altra sera mi aveva detto.

Probabilmente il vecchietto che la pronunciò era un appassionato di libri.

Dopo aver posato il libro sulla libreria mi misi nel letto, ripensando alla caduta di me e Genn ed ai nostri sguardi che si incrociavano.

A quanto pare il destino non voleva che noi ci baciassimo.

Durante la notte sentì dei rumori provenienti dall'esterno e allora preoccupata mi affacciai alla finestra.

C'era una persona che cercava di arrampicarsi per entrare nella stanza.

Era genn.

Io: "Genn ma che diavolo ci fai qua, sono le tre di notte" dissi con una voce bassa cercando di non svegliare tutto il vicinato.

Genn:"Eh lo so, soltanto che mi mancavi e allora ho pensato.." Rispose abbassando la testa.
Alla pronuncia di quelle parole io arrossì e dopo di che lo aiutai ad entrare dalla finestra.

Io:"Cosa pensi di fare adesso, di dormire qua?" Dissi arrabbiata.

Genn:"Sei così bella quando ti arrabbi" rispose buttandosi sul mio letto.

Io mi avvicinai, sdraiandomi accanto a lui.

Dormimmo abbracciati per tutta la notte, probabilmente sarebbe stata la notte più bella della mia vita.

La mattina seguente, quando mi svegliai non trovai più Genn, ma un biglietto sul comodino che diceva:"Piccola ci vediamo all'università".

Mi preparai velocemente, feci colazione e poi con Alex andammo a scuola.

Quando entrammo in classe io mi sedetti al solito posto, ma Genn non era ancora arrivato.

Stranamente arrivò in ritardo e si sedette vicino a me.

La lezione iniziò e il professore cominciò a spiegare il lavoro di oggi.
Bisognava fare una ricerca sulle stelle con il proprio compagno di banco.

Genn:"Ehi" mi disse con un sorriso malizioso.
Io pensai tra me e me: in che guaio mi sono cacciata.

Ma poi ripensandoci l'idea mi elettrizzava; magari avrei scoperto un'altro Genn.

Finita la lezione io e Gennaro ci recammo in biblioteca per effettuare la ricerca.

Non avevo mai visto una biblioteca del genere, c'erano scaffali alti fino al soffitto con delle scale per raggiungere i libri più alti.

Genn:"Ma se ci servisse un libro, quello più in alto per esempio, ci vai tu vero?" Mi disse spostandosi il ciuffo biondo dal viso.

Io:" Se proprio devo".

Io e Genn chiedemmo alla bibliotecaria dove potevamo trovare il libro che ci serviva.

Lei indicò uno scaffale più o meno alto, però raggiungibile.

Allora presi la scala e cominciai a salire, mentre genn mi dava le indicazioni.

Ad un tratto Gennaro spostò la scala, in modo da farmi cadere.

Persi l'equilibrio e in meno di un'attimo mi trovai nelle braccia di Genn.

Genn:"Mi devi un favore" mi disse ridendo.

Io lo guardai negli occhi e gli risposi:"Se lo fai ancora una volta ti uccido".

Quando scesi dalle braccia di Genn lo abbracciai dicendogli: "Grazie, mi hai salvato la vita".

Genn:"Prego, piccola" mi rispose con un piccolo sorriso.

Probabilmente mi sto innamorando.
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Spazio Autrice
Ciao ragazze, questo capitolo è stato scritto da fedevalzelli , speriamo possa piacervi, commentate, e ci sentiamo domani con un nuovo capitolo.
Ciao ciao❤️

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