|| Urban Strangers ||

Capitolo 10

Era la mattina della consegna del compito svolto a coppie, e Genn non era neancora arrivato.

Andai un pò nel panico perchè il lavoro era stato svolto benissimo, ma senza di lui non poosso consegnarlo perchè il prof dice che sembrerebbe svolto solo da me, allora aspettai tesa.

Ma ormai l'elenco stava finendo e tra poco toccherebbe a noi, o meglio a me, perchè lui non c'è.

Il momento tanto atteso arrivò: "Weasley (si lo so ho il cognome della famiglia in Harry Potter e si lo so che sono anch'io rossa di capelli), Raia, alla cattedra ad esporre il compito" disse con fermezza il prof.

Timidamente risposi: "Professore in verit..." Ma un rumore alle mie spalle non mi lasciò finire la frase, mi girai,  e vidi Genn con in mano una tela dipinta, che andava a sbattere contro le varie sporgenze sul suo cammino.

Genn: "Prof, si ci siamo",

il professore stupito dall'oggetto che portava in grembo chiese: "Raia, ma cosa stai sorreggendo?",

Genn: "Questa è un aggiunzione al nostro compito", non capii di cosa si trattasse finchè non lo mostrò alla classe, era un tela con su dipinto l'insieme delle stelle che dovevamo ricercare insieme.

Stupita ed incredula uscii alla cattedra accostando Genn, che guardavo con occhi dubbiosi.

Esponemmo il nostro lavoro, che fece un successone, tanto da ricevere gli applausi da tutta la classe, il professore ci diede un 10, anche per 'L'aggiunzione' di Gennaro, ero talmente felice che mi buttai nelle sue braccia appena il prof se ne andò.

Io: "Grazie mille Genn, ma perchè hai fatto quella cosa?",

Gennaro: "Sapevo che ci tenevi, non potevo deluderti.",

raggiungemmo Alex ed Eleonora, che ci proposero di andare a mangiare al Mc Donald, entusiasta acconsentì, Genn invece disse che doveva andare via, rimasi un pò delusa ma non glielo mostrai, lo salutai con un cenno della testa e le nostre strade si divisero.

Al Mc Donald ci divertimmo tantissimo, io golosa mi presi due panini insieme ad Alex, mentre Eleonora si mangiava l'insalata.

Ele spalmò tutto il ketchup sul viso di Alex, che ricambiò con la salsa BBQ sul suo braccio, io non potevo esser esclusa allora presi le mie patatine ed iniziai a lanciargliele addosso per poi scappare nell'area bimbo.

Mi inseguirono entrambi, sbattendo ripetutamente la testa contro ogni parente, cercai di salire al secondo piano ma Alex mi afferrò per un piede e mi trascinò giù per lo scivolo bruciandomi la pancia a causa della maglietta che si sollevò, Eleonora lo prese e lo spinse nella vasca con le palline, mentre io e lei scappavamo al tavolo.

Verso le 3 del pomeriggio decidemmo di tornare a casa, accompagnammo Eleonora e poi io ed Alex arrivati a casa ci buttammo entrambi sul divano, lo costrinsi a guardare Harry Potter e i doni della morte, che lui sbuffando guardò stando zitto tutto il tempo.

Alla fine del film decisi di andare in camera mia per darmi una rinfrescata, ma un bigliettino sul letto mi distolse dal mio obbiettivo, lo aprì e lo lessi.

"Stasera dobbiamo festeggiare per il risultato del compito, fatti trovare fuori casa alle 21.00.
-G"

Capii che era Genn, e visto che più di una proposta mi sembrava un obbligo, mi andai a preparare per la serata.

Non lo incontrai in tutto il pomeriggio, Mi mancava così tanto. Non vedevo l'ora di rivederlo. Però al tempo stesso, ne ero impaurita. Ogni volta che pensavo a lui mi si spalancava una piccola porta nell'anima e io mi sentivo sull'ormo delle lacrime.
Non avevo idea di cosa mi stesse succedendo.