La risposta è negli occhi.

Capitolo 18

È sempre la solita sera,sono a Roma.
Ludovica è con la sua amica Giulia in giro.
Io sono a casa mia,mia madre e mia sorella sono da mia zia,io ho preferito rimanere a casa.
Cellulare in mano ed entro su instagram,vedo che Emma pubblica una foto,è splendida!
Scrive #terrazzasanpancrazio,in fondo non è così distante da casa mia.
Mi tiro giù dal letto e corro a prendere il motorino,sono completamente pazzo;non solo non la sento da giorni ma non so nemmeno se è in compagnia del suo ragazzo,nel dubbio mi fingerò ubriaco.
Arrivo e la vedo,mi sembra fin troppo bello vederla da sola.
L'ultima volta che ci siamo visti,6 settimane fá,avevamo fatto l'amore.
Mi vede in lontananza,mi raggiunge.
Ogni volta che non la rivedo per un pò di tempo dopo mi sembra ancora più bella.
"Ciao"...mi dice.
"Ciao,spero che tu sia sola,in caso contrario vado via,non voglio creare problemi."
"Sono sola ma non fá differenza,tu sei un problema costante."
"Non capisco..."
"Fabio sa che ti amo ancora,non gli farebbe piacere vederci insieme."
"Anche per Ludovica è così."
"Quindi dobbiamo andare via da qui,se hai qualcosa da dirmi."
"Si,diciamo che sono ubriaco e ti ho fatto tenerezza così mi hai portato a casa tua."
"Un ubriaco non guida in motorino."
"Un finto ubriaco si però."
Le scappa un sorriso.
"Io sono venuta con altre persone quindi sono a piedi."
"Sali con me."
"Mi auguro che tu abbia un casco in più."
"Metti il mio."
Glielo metto,lei alza la testa nella mia direzione,ci scambiamo uno sguardo e poi torniamo ad evitarci.
"È la prima volta che scappò via da una festa,quindi fai in fretta."

Dopo poco siamo sotto casa sua.
"Credi che ci abbia visti qualcuno?"
mi dice.
"No tranquilla,c'è un deserto."
Sembrava impossibile ma sono ancora una volta dentro casa sua,quelle quattro mura che sono stati il nostro nido per due notti passate insieme.
"Hai portato anche lui qui?"
Vedo che si gira di scatto e mi guarda negli occhi.
"No e non ho intenzione di farlo,ma lo faccio per rispetto di me stessa non per te."
Quelle parole sono dure,cariche di rabbia e rancore e non so risponderle.
Mi siedo sul divano,lei nel frattempo si è levata le scarpe.
"Scusami ma la prima che faccio appena entro a casa è mettermi comoda."
Davanti a me si sfila il vestito e mette la maglia che mi aveva rubato dal borsone.
"La metto per comodità,non ti fare strani film in testa."
"No no,tranquilla,la prossima volta avvisami quando intendi metterti comoda però"....
"Dai hai una bella ragazza."
"Non mi fa questo effetto però."(penso nella mia mente)

"Prendo da bere allora e iniziamo a parlare.Mettiti comodo anche tu se vuoi."
"No così sto bene,dai ti aspetto."

-----Poco dopo.....
"Eccomi!"
"Eccola ovviamente una bottiglia di Beluga,ahahahah!"
"Giuro che ho solo questo."
"Fragole ne hai?"
"Non mancano mai."
Ci guardiamo,decidiamo di brindare.
Ridiamo,rido come non facevo da tanto tempo.
Siamo seduti a terra,sopra un tappeto,uno di fronte all'altro.
Musica di sottofondo,mi alzo,l'ultima volta lei mi aveva detto come fare.
"Non la cambiare dai,è bella questa."
"Ne sto per mettere una più bella."

Parte -Nessuna è più bella di te-

"Alzati" la prendo per mano"Balliamo".
"Sei sempre il solito egocentrico."
Ride.Ci guardiamo un attimo,lei mi abbraccia,ci stringiamo.
"E se ti dicessi che sono ubriaco cosa mi diresti?"
"Riprenditi!"
"Riprendimi!!"
Prendo l'iniziativa.Ci baciamo,un bacio lungo,atteso e sperato,il tempo non ha consumato nulla,ha solo aumentato il desiderio che nutriamo l'uno verso l'altro.
"Non ho mai visto nessuna più bella di te,scusa se insisto,nessuna è più bella di te."
Gliela canto a bassa voce vicino all'orecchio.
"Mi fai sempre sognare"mi dice.
"Non ho mai smesso di credere nel destino,in un ' per sempre' nostro.
Nelle cose che abbiamo vissuto,perché ti giuro che mi hai cambiato la vita.
Ho solo smesso di credere che tu potessi far parte di tutto questo.
E mi odio ogni volta che ti vedo perché c'è sempre un abbisso tra quello che vorrei dirti e quello che in realtà ti dico."
"Per alcune cose non servono parole,basta solo chiudere gli occhi e lasciarsi andare e con me ci sei riuscito questa sera. Come immaginavo è bastato poco,per amarti ancora."
"Al dolore ci si può ribellare ma all'amore no!"
"Cerco solo di andare avanti,di cadere in piedi."
"Tu cadi in piedi io ai tuoi."