Capitolo 9 -seconda parte-

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Prende la mia mano,intrecciando le sue dita alle mie. Quel contatto fa scatenare dentro di me una strana sensazione.
Mi piace sempre di piú questo Alex.
Mi sorride, ma non è il suo solito sorriso da pervertito. È un sorriso vero:uno di quei sorrisi che ti migliorano la giornata perchè sai che è un sorriso dedicato a te.

Gli rivolgo un timido sorriso e iniziamo a correre verso il bar. Prendiamo posto in un tavolino e ordiniamo i gelati: prendo una coppetta cioccolato e pistacchio,mentre lui un cono puffo e crema. Iniziamo a chiacchierare su quello che ci piace per colmare l'imbarazzante silenzio che si è creato.

Una cameriera, della nostra etá più o meno, si avvicina al nostro tavolo con le ordinazioni ricevendo un mio "Finalmente". Quando vede Alex,le si illuminano gli occhi: inizia a sistemarsi il top per mettere in evidenzia le poche tette che ha e si alza i pantaloncini per farsi guardare il culo da Alex. Lui le sorride e lei inizia a "sventolargli le tette in faccia"e lui ride di goduria.

Non posso crederci. È proprio come tutti i ragazzi che ho conosciuto:attratti solo da tette e culo. Sbuffo ripetutamente cercando di catturare l'attenzione di Alex,ma nulla. Questi due continuano a flirtare davanti a me. Quando anche l'ultimo frammento dep mio cuorr si spezza, Alex si rende conto di quello che sta facendo e si alza,prendendomi per mano. Iniziamo a passeggiare ma Alex non mi rivolge la parola. Qui l'arrabbiata dovrei essere io, non lui.
"Senti se devi continuare a fare l'offeso,per qualcosa che non ho fatto, puoi anche riportarmi a casa" gli dico, sbuffando. I suoi
improvvisi cambi d'umore iniziano ad infastidirmi. Mi guarda con fare possessivo come se volesse dirmi"Sta zitta" e continuiamo a camminare. Ad un certo punto, mi fa appoggiare al muro e mette una mano accanto alla mia testa. I suoi occhi incontrano i miei e si addolciscono improvvisamente,come se avesse visto come mi sta rompendo piano piano.

Appoggia le labbra alle mie,dando inizio ad una danza dolce,ma possessiva allo stesso tempo. Mi morde il labbro,facendomi uscire un gemito. Mi guarda come per cercare la mia approvazione e io gli annuisco. Le nostre lingue si intrecciano e lui mi prende dal sedere per farmi aderire al suo corpo.

Mi sorride di nuovo in quel modo che mi piace tanto, facendo ridere anche me.
Non ci posso ancora credere:Alex mi ha baciata. Alex mi ha baciata. Alex mi ha baciata.
"Si ti ha baciata ma forse solo per farti stare zitta" mi ricorda il mio subcoscio.
"Stai zitta" "Non mi comandi tu" "In realtá si. Sei nella mia testa quindi ti comando io." La vocina nella mia testa si zittisce. L'ho vinta io questa partita.

Alex mi guarda divertito,ricevendo un pugno sulla spalla. Lui scoppia a ridere facendomi perdere in quella risata paradisiaca. Vorrei di nuovo appoggiare le labbra sulle sue e riprovare quelle emozioni. "A che pensi? " mi domanda Alex "Mm? Ah...no,a nulla tranquillo" rispondo leggermente confusa. " Non mentire: vedo le rotelle girarti in testa" sussurra sulle mie labbra. "Mmmm" mormoro ancora più confusa ora. Mi aspetto un bacio, ma invece Alex si ritrae,guardando inorridito dietro di me. Mi giro anche io,spaventata dalla sua reazione e quello che vedo non mi piace proprio per nulla.

Hola gente!!!!! Sono tornata come promesso,anche se un po in ritardo... Questo capitolo è uscito fuori un po male ed è anche corto.... ma capitemi,non avevo molta ispirazione... Comunque per il prossimo capitolo vorrei 7 visualizzazioni e 2 voti. Impegnatevi! BACI
-MARTINA-

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