7. Tre punti di vista

3.7K 177 19
                                    

Taehyung pov
Lei si gira verso di lui con una faccia stupefatta.
- Eun.
Lei resta in silenzio a guardarlo, cosa vuole dirle?
- tu mi piaci.
Basta, volevo andarmene, non volevo ascoltare quello che lei gli avrebbe risposto, ma non riuscivo a muovermi, ero paralizzato. Resto a guardare Eun, con l'ansia che mi assale per la sua risposta.
Continuo a ascoltare ma lei non risponde, Jimin sembra che si stia spazientendo.
- allora io ti piacciono o no?!?! disse Jimin prendendo Eun per le spalle.
Mi stavo incazzando, non può trattarla così, ma mi trattenni
- Jimin mi fai male. Disse Eun con un filo di voce
- dimmelo ti prego, devo saperlo, devo saperlo! Disse Jimin scuotendola
Eun iniziò a piangere basta, dovevo intervenire. Mi lanciai su Jimin per poi tirargli un pugno.
- che cazzo fai tae! Mi grida Jimin tenendosi la guancia
- non lascerò che la fai soffrire!
- ma io non le ho fatto niente!
Gli tirai un altro pugno, questa volta più forte e lui cadde per terra, non si rialzò, pensavo che avrebbe reagito, ma rimase a terra a guardarmi, poi guardò Eun e infine distolse lo sguardo da tutti e due e guardò per terra.
- portala via. Jimin
Voleva che la portassi via? Che strano, non ci pensai e presi Eun in braccio e la portai in camera mia.

Jimin pov
- tu mi piaci.
Lei si limitò a guardarmi senza parlare, restammo così per un po', ma stavo perdendo la pazienza, volevo sapere cosa provava lei per me.
- allora io ti piaccio?!?! Dissi io prendendo Eun per le spalle, non riuscivo più ad aspettare volevo una risposta o sarei impazzito.
- Jimin mi fai male.
Non ne volevo sapere se le facevo male o no, volevo solo una risposta.
- dimmelo ti prego, devo saperlo, devo saperlo. Dissi io scuotendola dalla disperazione. La guardai, dai suoi occhi iniziarono a uscire delle lacrime e io rimasi paralizzato, ero stata io a farla piangere? Neanche il tempo per pensarci bene che qualcosa mi colpi in faccia, non era tanto forte quindi pensavo fosse un piccione che aveva sbagliato direzione, ma no, era tae.
- che cazzo fai tae? Io
-non lascerò che la fai piangere. Tae
- ma io non le ho fatto niente. Io
Un altro pugno parti dalla mano di tae, questa volta era più forte, infatti mi fece cadere a terra, guardai tae e stavo per colpirlo, ma il mio sguardo si fermò per prima su Eun, le lacrime le rigavano la faccia, capii che ero stato davvero io a farla piangere. Guardai per terra, lei di sicuro non mi avrebbe mai perdonato se avessi picchiato tae, non potevo ferirla ancora.
- portala via. Io
Ero un mostro, ho fatto piangere la donna che amo, perdonami Eun.

Eun pov
- tu mi piaci.
Non sapevo cosa dire, lui mi piaceva? Non lo sapevo, in quest'ultimo periodo non capisco niente, nella mia mente è tutto confuso, così rimasi in silenzio.
- allora io ti piaccio?!?! Disse lui prendendomi per le spalle, mi stava facendo male, era arrabbiato.
- Jimin mi fai male.
- ti prego dimmelo, devo saperlo, devo saperlo!
Mi stava spaventando, non l'avevo mai visto così, dai miei occhi iniziarono a uscire delle lacrime e poi successe tutto molto velocemente, tae tirò un pugno a Jimin.
- che cazzo fai tae.
- non lascerò che la fai piangere.
- ma io non ho fatto niente.
Un altro pugno partì dalla mano di tae.
Jimin cadde a terra, guardò per un momento tae, poi me e poi abbasso lo sguardo per terra
- portala via. Jimin
La voce di Jimin si fece triste, volevo dirgli che non era successo niente e di non preoccuparsi, ma l'unica cosa che riuscivo a fare era piangere.
Tae mi prende in braccio e mi porta in camera sua, mi fa sdraiare e io prendo un pezzo di coperta e continuo a piangere.
Tae mi fece un paio di domande ma io non le sentii , probabilmente non era niente di importante perché non insistette. È passata una decina di minuti, tae è uscito dalla stanza e io sono ancora a piangere, non riesco a fermarmi, così continuo fino a che non mi addormento.
Una voce mi sveglia, è Jin
- hey Eun, stai meglio adesso? Jin
Annuisco senza guardarlo
- è tardi forse è meglio che ti porto a casa.
Non risposi, non volevo uscire da quella stanza e incontrarlo, non sono ancora pronta.
- non ti preoccupare, i ragazzi sono nelle loro stanze a dormire.
- portami via da qui.Dissi io con un filo di voce
Jin mi prese per mano, uscimmo da quella casa e mi portò alla mia.
Aperta la porta di casa salutai Jin e mi diressi subito in camera mia sul mio letto.
Non mi misi neanche il pigiama che mi addormentai... Non sarei più tornata in quella casa per un bel po'.

BTS - Seven PiecesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora