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Mattia 1 gennaio

Insieme all'anello ad Emma ho comprato anche una collanina.

Ieri eravamo sulla terrazza, l'ho fatta sedere sulle mie gambe e poi mentre lei guardava la neve scendere sul prato, le ho messo la collanina al collo.
L'ha guardata e si è girata verso di me con un sorriso enorme.

E-grazie Mattia, è stupenda!
M-mai quanto te.

Mi bacia molto semplicemente , ma quel semplice bacio si trasforma ben presto in passione.
Entriamo in camera e facciamo l'amore. Poi torniamo sul terrazzo.

E-è l'ultima volta del 2015 ahhah.
M-è vero...comunque le parole di quella fan non mi escono dalla testa!
E-che ne dici di ringraziarla ancora ma stavolta in un modo speciale?
M-in che senso?
E-bho...potremmo chiederle dove abita e andiamo nel suo paese a fare un concerto noi due.
Io canto le canzoni del mio nuovo disco, tu canti alcune di never again, volendo alcune di amici e poi cantiamo come ultima o come prima canzone giù con me (schiena).
M-bella idea. Ma dobbiamo ancora inciderla schiena!
E-ci mettiamo a lavoro appena torniano a casa così riusciamo a farlo a breve.

Vediamo che tante persone corrono veloci verso il bosco.....straniti ci giriamo per scendere anche noi, ma davanti a noi una cosa che non avremmo mai voluto vedere.
Era tutto in fiamme, compresa la nostra stanza.
Emma era terrorizzata e sinceramente anche io non sapevo cosa fare...
Ovviamente non saremmo sopravvissuti nel passare in mezzo alle fiamme così dico una cosa a Emma.

M-Emma l'unica opzione è buttarsi a terrazzo. So che è molto pericoloso ma se abbiamo una possibilità di sopravvivere allora è quella.

Mi prende la mano e mi accompagna alla ringhiera.

M-ci buttiamo insieme o separati?
E-insieme.
M-al mio tre...1...2...3!

Ci buttiamo ed io non vedo più nulla. Buio totale. Però sento!
Non riesco a muovermi ed a parlare..Emma?
Sento le urla della gente, le sirene dei vigili del fuoco e dell'ambulanza.
Delle mani mi sollevano da terra e mi appoggiano su..una barella?
Sento anche che parlano di Emma.

Med1-per la ragazza qui vicino serve un elicottero.
È troppo grave, dopotutto si sono lanciati dal quarto piano!
Chiamate voi io porto lui nell'ospedale più vicino.
Med2-serve ossigeno per la ragazza, il cuore sta rallentando!
Med3-ha delle costole che le hanno perforato i polmoni. Fa fatica a respirare.

Sento che parlano, hanno messo il vivavoce nel telefono...io sono sull'ambulanza.
Ho paura di perdere Emma.

Penso siano passate 4 ore dall'incidente. Sono arrivate in ospedale Rebbecca, mia mamma, Tina e Francesca.
I genitori di Emma arrivano appena possibile, questo è quello che ha detto Tina a mia mamma.
Di Emma non so niente da quando sono sceso dall'ambulanza.
Vorrei chiedere di lei ma non riesco ad aprire la bocca!
Ad un certo punto riesco a far uscire dalla mia bocca dei versi.
Sto riuscendo quasi a parlare!
Sento Rebecca che si mette ad urlare chiamando il medico e mia mamma e gli dice che ho fatto dei versi.
Il medico capisce che sto cercando di dire qualcosa così mi chiede di riprovarci.

M-mma
Med-Mattia riprova lentamente. Oppure se preferisci prova a stringermi la mano o ad aprire gli occhi.

Provo a stringergli la mano ma non ci riesco così decido di tentare ad aprire gli occhi e finalmente dopo ore di buio riesco a vedere la luce.

M-ov'è mma?
R-Mattia sono Rebecca, vuoi sapere dov'è Emma?
M-sì
R-Emma la stanno ancora operando, è sotto i ferri da 4 ore, delle costole hanno perforato i polmoni ma hanno detto che non è in pericolo di vita. Ci vorrà un po' ma starà bene.
Mi hanno anche detto che grazie a chi dei due ha avuto l'idea di saltare, siete salvi, altrimenti sareste morti bruciati.
M-grazie Reb.
R-ti voglio bene fratellone.
M-anche io.....stasera volevo chiedere ad Emma di essere ufficialmente la mia ragazza. Le avevo comprato un anello, è ancora nella mia giacca?

Va verso l'appendino e fruga nel taschino della mia giacca poi si avvicina a me con la scatolina in mano e me la mette in mano.

R-Matti prova a stringere la scatoletta, altrimenti cade se io la lascio.

Provo a stringere le dita ma niente. Ci riprovo.

R-bravo stai iniziando a muovere le dita.

Vado avanti ad allenarmi fin quando riesco a sedermi e a muovere braccia e gambe.
Poi mi dicono che Emma ha finito l'operazione e che potrò vederla superata la notte, quando sapranno se andrà tutto bene.
Mi addormento ma ogni mio pensiero durante la notte mi porta al salto dalla terrazza.

Adesso Rebecca mi sta portando con la sedia a rotelle nella stanza di Emma. Sono arrivati anche i suoi genitori.

Ro-devo dire che è proprio un bel capodanno.
M-mi dispiace Rosario, io avevo organizzato un fine anno da non dimenticarsi. Ma purtroppo è saltato tutto.

Il medico esce dalla stanza di Emma, dice che si è svegliata e che ora possiamo entare ma non dobbiamo farla stancare perché fa ancora fatica a respirare.
Appena entro scoppio a piangere. È attaccata a tantissimi tubi e a tanti macchinari.

M-era stato un anno troppo bello, dovevamo aspettarci qualcosa, non poteva finire senza qualche casino.
L'importante è che ora tu ti riprenda, e entro qualche giorno dobbiamo tornare a casa. Poi c'è il mio compleanno. Se lo festeggiamo qui porterò tanti palloncini e inviteremo tutti i medici liberi! Però ti prometto che usciremo di qui prima di quel giorno, se tu mi prometti che ci usciremo insieme.

Mi guarda con gli occhi lucidi, poi mi accarezza la guancia con una mano e mi sorride.

M-sei bellissima lo sai?
E-grazie Matti. Grazie per le cose che mi hai detto e ti prometto che da qui ci uscireno legati più che mai.

Decido che è arrivato il momento di darle l'anello.
Lo tolgo dalla tasca della felpa e inizio a parlare stringendo la mano di Emma.

-spazio autore-

Interrompo a metà il capitolo altrimenti esce troppo lungo questo e troppo corto il prossimo.
Grazie per le persone che mi mettono le ☆.
In due giorni le visualizzazioni sono salite di 200....100 al giorno!
Ora siamo a 500 passate!
Grazie davvero tanto...non avrei mai immaginato..

Bremma~..ti rivedrò..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora